Immagine in evidenza: la sede del CFR nella Harold Pratt House, 58 East 68th Street, New York (USA)
Council on Foreign Relations è un nome che alla maggioranza di noi non dice nulla. È difficile immaginare che dietro questo istituto si pianifichino invece le scelte dell’occulto governo mondiale che determina nel concreto l’andamento quotidiano delle nostre vite.
La promozione del Nuovo Ordine Mondiale oggi modella e dirige il mondo e non c’è divulgatore più potente di questa propaganda, che governa e modella gli sviluppi geopolitici della terra, del Council on Foreign Relations (CFR).
Il CFR è un think tank americano: con questa definizione ci si riferisce a uno di quei sempre più numerosi gruppi di esperti che si occupano di analisi delle politiche pubbliche nei settori della strategia politica ed economica, della politica sociale, della scienza e della tecnologia, passando anche per le politiche industriali e militari.
I think tank producono informazioni, consigli e previsioni ai politici, determinando in definitiva le opportunità e le risorse per favorire le politiche di quelli per i cui interessi lavorano.
Specializzato nella politica estera e nelle relazioni internazionali degli Stati Uniti, il CFR fu fondato il 29 luglio del 1921 e John W. Davis, delegato di J. P. Morgan e uno dei più importanti esponenti della lobby bancaria insieme ai Rothschild e ai Rockefeller, fu il suo primo Presidente in carica.
Il denaro erogato per la costituzione di questa organizzazione fu fornito dalla famiglia Rockefeller, da J. P. Morgan, da Bernard Baruch, da Otto Kahn, da Paul Warburg e da Jacob Schiff, le stesse persone coinvolte nella fondazione della Federal Reserve, la banca centrale degli Stati Uniti.
Scopo della costituzione del CFR fu la promozione e diffusione dei benefici di un governo mondiale attraverso il coinvolgimento, tra i suoi membri, di ricchi intellettuali che potevano influenzare la direzione della politica estera e tutelare gli interessi delle multinazionali Usa.