
Intervista di Giovanni Bongiovanni ad Adoniesis (Seconda Parte)
Un dialogo potente e profondo ha caratterizzato la seconda parte dell’intervista che Giovanni Bongiovanni, figlio dello stimmatizzato Giorgio Bongiovanni, ha fatto a suo padre, rievocando immagini di antica memoria che ci hanno consentito di immergerci in una rilettura dei concetti ermetici alla luce della scienza dello spirito oggi rivelata dal Consolatore promesso.
La via iniziatica
La via iniziatica, se autentica, non può fare a meno di inserirsi all’interno del contesto che ci circonda, la situazione di inesorabile sofferenza in cui versa oggi il mondo contemporaneo. È per questo che ogni discorso spirituale così come ogni disquisizione filosofica, senza una presa di coscienza fattuale legata ad azioni pratiche e concrete, perdono di senso. Il cambiamento dell’uomo non può avvenire se non attraverso un processo di dazione che si esplica nell’azione con cui si cresce tramite conoscenza, disciplina, dedizione e strumenti che lo spirito ha rivelato nel corso della storia umana quali la contemplazione, la preghiera, la meditazione, la rinuncia, lo studio e molti altri.
La filosofia ermetica interpretata da Adoniesis
Nel corso di questa appassionante intervista i concetti espressi nel Corpus Hermeticum da Ermete Trismegisto, il tre volte grande, sono stati attualizzati e spiegati dall’Essere di Luce Adoniesis che ha parlato in particolare di Poimandres, l’intelletto di cui si parla nei frammenti ermetici.
“L’intelletto di cui parla Ermete è l’Intelligenza Suprema o Spirito Onnicreante, Causa Prima di tutto, Dei compresi. Possiamo tradurre l’intelletto di Ermete con Intelligenza Cosmica ovvero Poimandres ossia il Santo Spirito, una delle tripartizioni di Dio nella realtà”.
Ermete ed Eugenio Siragusa
“Ermete è stato una delle incarnazioni di Eugenio Siragusa, o meglio, una delle incarnazioni di cui si è servito il Demiurgo, Adoniesis, per dare un messaggio all’uomo iniziato per condurlo nel binario della via iniziatica al fine di farlo evolvere. Adoniesis, il Demiurgo, è il Sole, il capo degli esseri divini dello Spirito Solare, seconda entità della ripartizione divina nel mondo”.
Cristo, Gesù e il libero arbitrio
“Cristo, quale completa manifestazione nella carne e nello spirito della divinità, rappresenta la prova provata che se il figlio dell’uomo, ovvero Gesù, incarna l’Intelligenza Superiore cioè il Cristo Genio Solare, attraverso il suo libero arbitrio può diventare Dio e ascendere alla conoscenza suprema. Con il libero arbitrio Gesù ci dimostra che Dio ha dato all’uomo la possibilità di divenire perfetta creatura scegliendo di fallire o di evolvere ascendendo”.
La natura dell’uomo
“L’uomo, essere potenzialmente divino dotato di pensiero e di Ego Sum, può scegliere attraverso il suo libero arbitrio. Tramite l’uomo Dio sperimenta anche dolore interiore e sofferenza servendosi della creatura individuale, intelligente, unica e non perfetta che Egli ha creato. Il Demiurgo, sperimentando il dolore, comprende ciò che l’Intelligenza Divina, Poimandres, vuole che Lui realizzi ovvero che ogni creazione, ogni parto può essere apprezzato nella materia fino in fondo se c’è sofferenza fisica e interiore altrimenti vi è assenza di dinamismo e felicità e quindi staticità, un problema evolutivo.
Solo il dinamismo provoca evoluzione nell’universo. Così l’uomo può diventare come Dio e apprendere. Nello stesso tempo Dio, il Demiurgo, comprende che l’Intelletto Supremo non può mai essere abbattuto, sfidato o superato”.
Poimandres, pastore di uomini
“Per far sì che gli stessi Dei possano comprendere bene questo aspetto della sua personalità, Poimandres, il Dio Unico, programma nella nostra galassia la caduta di Lucifero per dimostrare che il Demiurgo non potrà mai essere l’Uno, l’Onnisciente, l’Onnipotente.
Per dimostrare questo Poimandres utilizza Lucifero nelle dimensioni materiali per rafforzare la fede degli Dei e dell’uomo e far scoprire ad ogni sua creatura l’immortalità”.
Il segreto dell’iniziazione
“Il segreto per raggiungere tutto questo è il seguente: quando un essere come Adoniesis scende nella terza o nella quarta dimensione e trova uomini dotati di libero arbitrio che desiderano conoscenza ed evoluzione, deve trovare una via di trasmissione. Cristo è la via ed è l’insegnante perfetto che ha il Verbo. Il Nous diviene quindi carne e sangue per indicare all’uomo la realizzazione della sua vera identità divina. Così l’uomo continua ad essere umano ma inizia ad orbitare nelle dimensioni di Adoniesis ovvero nella triade dimensionale superiore (quinta, sesta e settima dimensione)”.
Come accedere a questo insegnamento
“Il segreto è non avere più sentimento o emozione che riguarda la possessione. Così si apre un binario della strada verso l’ascesa al divino. Questo non significa non soffrire per chi soffre perché ciò è fondamentale per agire, vivere l’attivismo e amare il prossimo.
Lasciare andare ogni emozione di possesso per se stessi e smettere di provare sofferenza per noi è la chiave.
Se ti rubano tutto ciò che hai non soffrire, se stai male, abbraccia la tua sofferenza. Se la tua compagna ti lascia agevola la sua gioia temporanea e affronta la tua croce. É bene che tu soffra se la società soffre, se i bambini muoiono. Quella sofferenza sarà il motore e l’azione per agire nel mondo”.
Vincere l’ego
“Per diventare un Angelo cosciente di essere un essere divino devi vincere questo sentimento. Per questo Cristo disse ‘Porgi l’altra guancia’.
Per questo io vi dico: rinunciate a tutto e solo così potrete realizzare la vostra identità.
La mia rinuncia al libero arbitrio ha significato che il Demiurgo ha preso in me forma e sostanza.
Il vero abbandono di tutto non è più il francescanesimo.
Il vero abbandono è servirvi di un bene, di un vestito, di una banca, dell’oro per abbattere le forze del male senza possedere tutto ciò si sta gestendo, con la realizzazione totale che perderai tutto perché più sai che il Padre ti fa gestire delle cose per aiutare i tuoi fratelli e più sai che le perderai perché Lui te le farà perdere per vedere se rinunci davvero a tutto”.
La caduta di Lucifero
“La caduta di Lucifero è l’insegnamento che Poimandres dà per dimostrare che neppure l’essere una Deità consente o legittima la sfida a Dio. E così pur rimanendo un Demiurgo Lucifero viene confinato a svolgere i compiti grezzi della materia facendo crescere coloro che desiderano ambire alle dimensioni superiori. La storia di Lucifero è fondamentale insegnamento per l’uomo ma anche per i Demiurghi che così hanno compreso che l’Intelligenza Suprema è una unità insostituibile, onnipotente, onnisciente che compenetra anche loro. Questo è il Dio Unico al quale tutti gli Dei devono portare rispetto”.
Poimandres Causa Prima
“Senza Poimandres non esisterebbe nulla, neppure il niente.
La causa prima di tutto è Poimandres. Lui è sempre causa e mai effetto. Poimandres è la causa e gli Dei sono l’effetto. Non vi è nulla che Poimandres non possa. Una cosa impossibile a Poimandres, compreso cancellare la creazione per questo il Creatore va messo sempre al di sopra di tutto.
Lucifero è l’esempio che l’uomo deve riconoscere sempre che esiste un creatore al quale dobbiamo tutti devozione riconoscenza rispetto sempre”.
Entrare in contatto con i Demiurghi
“Si entra in contatto con Esseri come Adoniesis se si fanno delle rinunce, per esempio non bere alcool, evitare di mangiare troppo, praticare pasti leggeri, seguire una dieta ferrea che io faccio spontaneamente. Questo fa parte della via iniziatica. Chi ama il cibo o l’alcool deve imporsi questo altrimenti non avrà mai alcun contatto con il cielo.
Questi Esseri, mi ha detto Adoniesis, che non si avvicinano perché puzziamo, il nostro astrale è nauseabondo. Questi Esseri si avvicinano solo se il nostro astrale ha il profumo di rosa, dei fiori di campi o di incenso. Questo stabilisce la nostra evoluzione. Questa è una cosa proprio scientifica che hanno gli Esseri di Luce. Se hai odore gradevole questi Esseri ricercano lo scambio perché sanno che tu hai rinunciato e sei al servizio. Quindi la dieta è fondamentale. Va evitato come la peste l’alcool che è Satana. Se lo bevete verrete aggrediti da entità. Io lo bandisco nelle arche. Se vuoi il contatto con Dio devi evitare alcolici e droghe di qualsiasi genere come le sigarette.
Quando sei privo di scorie tramite il digiuno gli Esseri Solari scendono da te. Quella è una condizione perfetta per il contatto.
Quando io vedo fratelli che stanno male per il cibo che mangiano io mi arrabbio molto… Se ne vanno all’inferno se fanno così perché la bulimia o l’alimentazione eccessiva significa alimentare entità negative che ti si attaccano al corpo astrale e nemmeno i miei insegnamenti possono essere recepiti o elaborati.
Quindi non bevete alcool, non drogatevi, non fumate. Non bevete alcool perché io non vi posso aiutare”
Questi sono stati gli insegnamenti che Adoniesis ha dato.
Per approfondirli vi invitiamo ad ascoltare l’intervista.
Con amore e devozione,
Francesca Panfilli
30 Aprile 2025