Lugano, un addio che sa di nuovo inizio
Pubblicato il 5 Aprile 2025
Pubblicato il 5 Aprile 2025

Lugano, un addio che sa di nuovo inizio

La voce di Pier Giorgio risuonava limpida nella sala gremita, mentre fuori, oltre le vetrate, il lago di Lugano si stendeva immobile, con quella sua aria di mistero che sembra custodire segreti mai svelati. La Fiera del Benessere Tisana era in pieno fermento, ma dentro quella sala il tempo sembrava essersi fermato.

Pier Giorgio, con il carisma che gli è proprio, avrebbe portato un messaggio di equilibrio interiore e crescita personale, ma era impossibile ignorare un dettaglio: quella città evocava in molti le note di Lugano Addio, la canzone di Ivan Graziani che trasformava le strade eleganti e ordinate in un palcoscenico di emozioni contrastanti. Per alcuni era un ricordo nostalgico, per altri un monito, per altri ancora una semplice suggestione. Infatti, erano alcuni anni che Pier Giorgio non si recava a Lugano per un evento pubblico e gli incontri che si sono susseguiti avevano l’aria di un nuovo inizio.

Eppure, mentre le parole fluivano, qualcosa accadeva. Il pubblico non era solo lì per ascoltare: era parte di un viaggio. Ogni frase era un’onda, ogni concetto un riflesso sulle acque scure del lago. Affascinante e silenzioso, testimone di storie lontane, il Ceresio sembrava fare da eco a quel discorso, assorbendolo e restituendolo sotto forma di energia palpabile.

Tisana, la fiera che fa bene

Tisana Fiera del Benessere è nata nel 1997 dall’idea e dalla passione del fondatore Giuseppe Rossi. Oggi è riconosciuta a tutti gli effetti come l’unica fiera del benessere olistico, della medicina naturale e del vivere etico. Un brand consolidato e vincente che trae la sua forza da un concetto semplice: Tisana è la fiera che fa bene.

L’obiettivo con cui è nata e con cui cresce Tisana è, infatti, sempre uno: informare, grazie in particolare al ricco programma di conferenze tenuto dai massimi professionisti del settore, e offrire tante soluzioni alternative efficaci per il benessere a 360 gradi.

Tisana si pone al centro di una regione che conta circa 3,3 milioni di abitanti (più dell’intera provincia di Milano), in un territorio caratterizzato dalla forte propensione all’imprenditorialità, dall’alto tasso d’occupazione e di istruzione.

Tisana non è solo un evento fieristico, ma anche un’occasione per diffondere conoscenza e benessere. La fiera continua a espandersi, confermandosi un punto di riferimento per le discipline olistiche e la cultura del benessere.

Organizzata e progettata da esperti professionisti del settore, è una fiera d’eccellenza in cui non c’è solo la possibilità di procurarsi beni preziosi, ma, grazie in particolare al Centro Olistico e alle conferenze, si possono vivere esperienze che conducono alla scoperta di un personale significato di benessere.

Dietro le quinte della Fiera

Giuseppe Rossi, fondatore di Tisana, immaginava un futuro più verde e consapevole, in cui il benessere derivasse dall’equilibrio tra corpo, mente e spirito, un’alimentazione sana e la prevenzione. Nel 1997, spinto dalla passione per le terapie naturali, creò Tisana, la prima fiera del benessere della Svizzera italiana. Lugano, crocevia di culture, fu il luogo ideale per ospitare questo evento, che mirava a sensibilizzare il pubblico e connettere gli operatori del settore.

Vari relatori si sono susseguiti nei tre giorni della fiera, tra cui spiccano il dott. Franco Berrino, il dott. Piero Mozzi e il dott. Vanni Frajese. Tre nomi di alto calibro, che hanno offerto al pubblico spunti fondamentali sulla prevenzione e la cura di sé, secondo diverse prospettive.

Il dott. Frajese ha illustrato il legame tra pensiero, attività cerebrale e neurosecrezione endocrina. Il dott. Berrino ha sottolineato l’importanza di cibi naturali per contrastare obesità e malattie croniche. Il dott. Mozzi ha evidenziato l’influenza dei gruppi sanguigni sull’alimentazione e sul benessere.

L’accoglienza e il cuore pulsante della fiera

Arriviamo a Tisana il venerdì sera. Ci accoglie con la sua energia e vitalità la coordinatrice della fiera e nostra referente, Patrizia Rigamonti. Nonostante la frenesia dell’organizzazione e della gestione della fiera, è sempre gentile e disponibile.

Appena entriamo in fiera, si respira subito aria di benessere. Patrizia presenta Pier Giorgio ad Alessandro Strazzanti, titolare dell’azienda Promax, che organizza la fiera. Lui ha voluto con tutto il cuore invitare Pier Giorgio a questo evento. Pochi attimi sono stati sufficienti per capire quanta stima riponesse in lui e il suo desiderio di volerlo lì.

Passeggiando tra gli stand, si viene avvolti da profumi di oli essenziali, tisane e incensi, che trasportano i visitatori in un viaggio sensoriale. Si scoprono aziende specializzate in nutrizione naturale, produttori di cosmetici biologici e artigiani che lavorano con materiali sostenibili. Tra un trattamento di riflessologia e una dimostrazione di yoga, si coglie il vero spirito della fiera: un luogo dove il benessere non è solo una parola o un concetto di facciata, ma un’esperienza concreta e trasformativa.

Nel suo peregrinare per il mondo, Pier Giorgio incontra spesso personaggi degni di nota e questa volta ha incontrato Rosita Celentano, figlia del celeberrimo Adriano, che pone al centro della sua esistenza una forte spiritualità che abbraccia tutte le forme di vita, con grande amore per la natura e gli animali.

Sabato: il giorno della conferenza di Pier Giorgio

L’indomani mattina parte con qualche ora libera, così alcuni di noi decidono di visitare la città di Lugano a piedi. Oltre al magnifico lago, misterioso quanto incantevole, e allo sfondo del Monte Salvatore, con le verdi colline tutt’intorno, notiamo che nell’arco di poche centinaia di metri ci sono moltissime chiese e ne visitiamo qualcuna, come la maestosa cattedrale di San Lorenzo. Lugano si presenta come una città italiana nell’aspetto, nell’arte e nel carattere, con un clima mite. Vista dal lago, la città ha un aspetto ridente per la lussureggiante vegetazione, per le case che si allineano pittorescamente lungo la riva. All’interno, i quartieri antichi sono molto caratteristici.

Appena dopo pranzo ci rechiamo a Tisana per prepararci alla conferenza che terrà Pier Giorgio alle 19:30.

Nell’attesa dell’inizio, Pier Giorgio riesce a intervistare il dott. Vanni Frajese. I due hanno affrontato temi scomodi, che solitamente non hanno risonanza in TV e che esulano anche dai normali argomenti trattati da Pier Giorgio, il quale indossata la veste del ricercatore, ha incalzato andando a fondo sugli argomenti di estrema importanza trattati da Frajese.

Il velo si solleva: verità celate e rivelazioni

E così, tra una chiacchiera e l’altra, il tempo vola e giunge l’ora di allestire la sala e prepararci per la conferenza. Pier Giorgio inizia la sua relazione puntuale come un orologio svizzero!

L’evento rappresenta un viaggio di consapevolezza alla scoperta della vera natura dell’essere umano e del suo rapporto con civiltà extraterrestri. Pier Giorgio evidenzia come il potere mantenga l’umanità frammentata, impedendo una comprensione profonda delle nostre origini cosmiche e del nostro potenziale evolutivo. Come è solito fare, presenta prove storiche e testimonianze visive sugli incontri con civiltà extraterrestri, dimostrando la continuità tra le antiche raffigurazioni e gli avvistamenti moderni, i quali permettono la demolizione dei paradigmi imposti dalla società, strumento di controllo e distorsione della nostra storia, cultura e spiritualità.

Attraverso documenti storici, testi sacri e immagini, spiega come queste entità abbiano sempre interagito con l’umanità, influenzando cultura, religione e progresso tecnologico. Le testimonianze di queste presenze sono state tramandate nei testi sacri, nelle incisioni rupestri e nei resoconti storici. Figure angeliche, nubi luminose e oggetti volanti infuocati trovano corrispondenza con gli avvistamenti moderni di UFO, dimostrando una continuità tra passato e presente. Dalle pitture rupestri francesi delle grotte di Pech Merle e Niaux, fino agli avvistamenti documentati in epoca moderna, come quelli del contattista americano Howard Menger o ultimamente, del messicano Juanito Juan, emerge chiaramente un filo conduttore.

Controllo globale e avanguardia celeste all’orizzonte

Pier Giorgio poi spiega al pubblico presente in sala come l’informazione sia stata manipolata, illustrando come le élite globali abbiano sistematicamente occultato la realtà del contatto extraterrestre per mantenere il controllo sulla popolazione. Noi, popolo, abbiamo il massimo potere, quindi chi ci domina investe nella frammentazione della nostra personalità e dei valori fondanti su cui basiamo le nostre scelte, al fine di modellareil nostro pensiero e comportamento nella direzione voluta.

Il grande e meraviglioso disegno che sta prendendo forma, dove un potere invincibile, cosmico e divino, sta determinando con il suo intervento anche una variazione geopolitica imprevedibile per le logiche politiche umane, perché secondo questa oggi noi dovremmo essere già estinti a causa dei folli piani di distruzione programmati dai potenti ma resi inapplicabili dalle civiltà extraterrestri in visita sul nostro pianeta. I temi trattati sono molto complessi, poiché la nostra mente, attraverso reti neurali formatesi fin dalla prima infanzia, è programmata a elaborare solo certe informazioni, rifiutandone altre, e così viene nutrita con disinformazione che manipola storia, cultura e spiritualità. Per superare questo schema e innescare una trasformazione spirituale, è necessario intraprendere un percorso didattico e storico che richieda un impegno personale, al fine di aggiornare la struttura profonda dell’anima, che è particolarmente difficile da modificare.

Stiamo lasciando l’era dei Pesci per entrare nell’era dell’Acquario. L’era dei Pesci è stata caratterizzata dalla contrapposizione di due forze: la religione, forza dominante che rappresentava il dogma, e la scienza, che con l’Illuminismo e la Rivoluzione Francese ha abbattuto il vecchio dogma religioso. Tuttavia, queste forze reazionarie non sono scomparse, bensì il dogma religioso è stato sostituito dal dogma della scienza. Mentre la vera scienza nasce dal dubbio, dal mettere in discussione ciò che si dà per scontato, ed è per questo che deve rimanere sempre aperta all’innovazione e al cambiamento; se la scienza diventa dogmatica, smette di essere scienza e diventa anch’essa una prigione dogmatica.

Un messaggio senza tempo: Da Atlantide a oggi

Il nòcciolo della visita extraterrestre non può esaurirsi con la manifestazione dei loro apparati tecnologici o con gli incontri fisici di “terzo tipo”. Al contrario, più che una “visita” dovremmo parlare di “presenza costante” di queste civiltà, che visitano il nostro pianeta fin da prima della nascita di questo sistema solare e che da sempre hanno contribuito alla nostra evoluzione. In tempi più recenti e moderni, grazie al nostro avanzamento tecnologico, sociale e psico-fisico, hanno rivelato una vastissima conoscenza, oggi nota come “scienza dello Spirito”, tramite personaggi particolari noti come “contattisti”. Tra questi, coloro che hanno svolto il ruolo più importante di divulgazione del messaggio extraterrestre sono stati prima Eugenio Siragusa e successivamente il suo figlio spirituale Giorgio Bongiovanni, nostro contemporaneo, entrambi cardini dell’innovativa ed immortale “scuola Giovannea”, che ha rivelato al mondo i segreti del Paraclito che Cristo stesso aveva annunciato. Non solo questo è il cuore del messaggio extraterrestre, ma è anche l’argomento che il potere cerca di nascondere ed insabbiare da quando esiste l’ufologia moderna. Il progetto di quello che sta accadendo oggi partì in Atlantide, dove c’era una scuola iniziatica nella capitale Poseidonia frequentata da tre personaggi molto particolari e dotati in quelle discipline misteriche e questi tre iniziati si chiamavano Ori, Barath e Nibiru, Che millenni dopo assunsero i nomi di Gesù, Giovanni l’evangelista e Giovanni il Battista.

Il connubio tra personaggi simili, legati alla religione, e gli extraterrestri potrebbe creare resistenza ma, in un Messaggio del 1990, gli extraterrestri annunciarono: “…siamo noi gli artefici di tutti i prodigi che voi terrestri avete messo sul piano religioso, siamo noi gli angeli di ieri, i messaggeri che viaggiavano su carri di fuoco o scudi ardenti. Siamo noi gli extraterrestri di oggi che si stanno adoperando per salvare il salvabile sul vostro pianeta in seria crisi per colpa della vostra incosciente e distruttiva operosità”. Tutti gli extraterrestri in visita sul nostro pianeta sono maestri di vita provenienti da società evolute, prive di guerra, ingiustizia e sofferenza, e vogliono aiutarci a costruire una civiltà simile sulla Terra. Il loro messaggio ha un valore rivoluzionario, perché sfida le concezioni umane attuali e richiede un cambiamento radicale nei nostri valori e nel nostro modo di pensare. Per accogliere la loro conoscenza, dobbiamo trasformare profondamente noi stessi, abbandonando vecchi schemi e adottando una nuova visione del mondo.

Conoscenza, giustizia e ritorno alle stelle

Eugenio Siragusa ha rivelato la più sconvolgente realtà dell’era moderna. Gli angeli di ieri, oggi si rivelano come extraterrestri o messaggeri di armonia e giustizia universali, portando la conoscenza necessaria che, se applicata, può permetterci di instaurare sulla Terra una civiltà vera di pace, amore, eguaglianza e giustizia. Ma senza giustizia non possono esistere né pace né amore.

La vera giustizia non è solo del diritto, ma interiore: significa equilibrio tra scienza della materia e scienza dello spirito. L’eccessivo materialismo porta al vuoto interiore, con conseguenze anche tragiche. Per vivere in armonia, dobbiamo coltivare sia la dimensione materiale che quella spirituale, applicando nella vita quotidiana il messaggio di equilibrio e consapevolezza trasmesso da Eugenio.

Nel suo discorso conclusivo, Pier Giorgio sottolinea l’importanza della trasformazione interiore, sostenendo che il risveglio della consapevolezza individuale è la chiave per accedere a una nuova fase evolutiva, ristabilire un autentico rapporto con le civiltà cosmiche e creare le basi per l’avanzamento dell’umanità. Questa scienza, ci trasforma. La conoscenza è il valore più grande che esiste nell’universo. Niente è al di sopra del valore della conoscenza. A noi metterci il coraggio dell’ultimo slancio per entrare definitivamente nel pieno sole del nuovo giorno e incontrare coloro che da tempi immemori ci attendono per un cosmico abbraccio e così finalmente tornare da dove siamo partiti, nella nostra vera casa, le stelle.

Alla fine della relazione è stato dato spazio anche alle domande del pubblico e successivamente, come ogni relatore, Pier Giorgio ha effettuato il firma copie del materiale divulgativo.

La realtà extraterrestre non è una fantasia, ma un elemento chiave della nostra storia passata e presente, e del nostro futuro evolutivo. Tocca a ciascuno di noi approfondirla e farla propria nella quotidianità, al fine di mettere in pratica gli insegnamenti del Vangelo, operando nella vigna del Signore e guadagnandosi ulteriori preziosi talenti e, se Dio vorrà, il premio del Nuovo Regno per aver ben operato.

Fraternamente.

Susi Monacelli e Fabio Maggiore

5 Aprile 2025

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