
La mia Luce è l’alito della vostra vita
Dopo tanto tempo ho riletto questo messaggio trasmesso da Adoniesis (“La mia luce è l’alito della vostra vita”), e mi sono commosso con la stessa intensità che provavo quando avevo vent’anni e per la prima volta andavo scoprendo il grande tesoro dei divini ammaestramenti del Verbo Solare, ed era come svegliare un ricordo remoto.
Ogni giorno provo gratitudine per avere la possibilità di partecipare ai disegni della Divina Intelligenza. In questa occasione, rileggendo il messaggio, la gratitudine ha pervaso ogni cellula del corpo, ogni energia dell’anima, e ho osservato le mie lacrime d’amore toccare la terra di questo mondo.
Ho sentito l’infinita e gioiosa responsabilità della Conoscenza, ho sentito l’eroico furore che segna il destino dei Viventi. Ho avuto l’assoluta certezza di essere un servitore della grande verità del tempo di tutti i tempi. Un servitore piccolo, ma vero, onesto, sincero e senza macchie d’interessi umani. E così, al colmo della eroica gratitudine, mi sono rivolto alla gente che segue il divino discorso DAL CIELO ALLA TERRA, e, nella viva speranza di infiammare i loro cuori, ho scritto queste parole ispirate alla grande esortazione che dimora nel mio cuore:
Noi abbiamo conosciuto Adoniesis, questo Essere infinito ed eterno. Eravamo giovani nel corpo ma antichi nello spirito. E da allora, come nelle precedenti vite, viviamo ogni giorno per trasmettere a tutti un riflesso della Sua divina intelligenza.
Andiamo in giro per le strade di questo mondo, sollevando tra le mani l’antico cratere della conoscenza eterna, mentre cantiamo il cantico sempre novello dei cieli. E così chiamiamo a raccolta i nostri simili, i nostri fratelli, i nostri amici di ieri e di sempre, affinché possiamo presentarci insieme davanti all’Eterno, nell’ora del suo ritorno in questo mondo.
Venite, oh voi che lo potete! Venite! Qui nella nostra dimora ogni anima è sobria, svegliata dal sonno della materia! Qui abbiamo gli occhi aperti verso Colui che vuole essere veduto.
Abbandonate le macerie del passato, dimenticate ciò che dev’essere dimenticato, e volgetevi risolutamente, una volta per tutte, verso Colui che già sta chiamando il vostro nome tramite noi, umili servitori dei Suoi angeli.
Noi viviamo per questo. Noi esistiamo per questo. Oggi come nel tempo remoto, siamo qui per indicare a voi il sublime destino.
DAL CIELO ALLA TERRA
SENZA LA MIA LUCE LA VOSTRA VITA SI SPEGNEREBBE.
LA MIA LUCE È L’ALITO DELLA VOSTRA VITA. IL MIO AMORE È IL BATTITO DEI VOSTRI CUORI.
Io sono l’artefice di me stesso e voi siete parte di me, essendo io in voi. Tutto scaturisce dalla mia divina idea e tutto è perché io voglio essere, perché nessuna cosa potrebbe essere se la mia idea non la manifestassi.
La mia luce è manifestazione della mia idea e voi siete figli della luce. Voi siete perché io sono. Se amate, amate me in voi; se odiate, odiate me in voi.
Nella vostra libertà potete, se volete, farmi bello o brutto, buono o cattivo, consolatore o punitore, edificatore o distruttore, morte o vita, amore o odio. Se farete tutto ciò che edifica il bene, le mie idee saranno positive, ma se farete quanto edifica il male, le mie idee saranno negative.
Se dalle vostre opere scaturirà odio, non posso darvi amore, ma se dal vostro operare scaturirà amore, potrò amarvi e darvi il frutto delle mie idee che nascono dall’amore. Sta a voi attirarmi come volete. Sta a voi autorealizzarmi positivamente, per rimanere viventi e coscienti nella mia luce.
Essere liberi, ma liberi davvero, vuol dire conoscere la mia reale natura in voi, vivere coscientemente per quello che in realtà sono in voi, e non per quello che credete io sia in voi.
RICORDATE: VOI SIETE A MIA IMMAGINE E SOMIGLIANZA. Non avete ancora capito? Se non sarete come io desidero essere in voi, come, ditemi, come potrò mai essere pienamente me stesso in voi? Mi costringete a riprendervi e sono io che soffro, ricordatevelo!
La libertà che possedete non deve farvi dimenticare che quotidianamente io vi offro il mio corpo e il mio sangue e che così facendo nutro me stesso in voi per il divenire della mia eternità e delle mie idee creative. Voi siete una mia idea manifestata nella luce, una parte di me proiettata in me stesso, nella natura poliedrica della mia personalità cosmogonica. Riuscite a comprendere?
Voi credete che le mie idee sono sbagliate?! No! Sono le vostre idee sbagliate! Il Sole è forse una idea sbagliata? L’armonia creativa dei mondi e di quanto essi contengono sono idee sbagliate?
E voi, siete stati fatti sbagliati o volete ad ogni costo essere diversi dalla mia idea?
SONO IO, IL GENIO COSMICO, COLUI CHE È.
27 agosto 1972
Tramite Eugenio Siragusa
Marco Marsili
17 Marzo 2025