Terza guerra mondiale in Terra Santa?
Pubblicato il 20 Dicembre 2024
Pubblicato il 20 Dicembre 2024

Terza guerra mondiale in Terra Santa?

“Terza guerra mondiale in Terra Santa?” con questo interrogativo si aprono le numerose riflessioni esposte da Giorgio Bongiovanni nel corso dell’intervista condotta da Enzo Barone e Patrick John Brogan, svoltasi in Campania la scorsa settimana.

L’umanità sta viaggiando nel vuoto, malgrado tutto vi è un paracadute che l’afferra, una scienza superiore che può salvarla da questo abisso in cui sta precipitando, ha dichiarato in apertura lo stimmatizzato siciliano. ‘La terza guerra mondiale ancora non è scoppiata, grazie alla protezione della Santa Madre che ha evitato per l’ennesima volta lo scatenarsi di una guerra mondiale o di una guerra parziale però atomica, perchè le minacce che ci sono state dalla fine dell’estate ad oggi da parte dell’America contro la Russia e viceversa, preannunciavano solo questo. Negli ultimi mesi abbiamo assistito a notizie molto più gravi di quelle a cui si assisteva durante il periodo della guerra fredda” ha affermato Giorgio Bongiovanni spiegando la situazione geopolitica che caratterizza questo momento tragico della storia umana.

Trump

L’elezione di Trump determina un cambiamento nello scenario internazionale. Questo uomo, benché molto materialista e lontano dalla visione cristiana, non vuole portare avanti una guerra atomica e non vuole portare l’umanità al suicidio nucleare. Questa è la visione che emerge dagli ultimi messaggi ricevuti da Adoniesis.

‘Agli extraterrestri non interessa chi sei ma cosa fai nella tua vita quotidiana, quali sono le azioni che tu poni in essere ogni giorno’ ha insistito ancora una volta Giorgio spiegando chiaramente che le Intelligenze che guidano la creazione non permetteranno che questo pianeta possa esplodere così come non permetteranno neppure all’uomo di fare viaggi spaziali per esportare distruzioni, armi e problemi.

Oltre a questi temi sono stati trattati anche argomenti di pura scienza dello spirito come il karma, il dharma e il libero arbitrio. Giorgio ha spiegato il ruolo che ha l’amore di Cristo nella storia di ogni uomo che decide di ravvedersi e pentirsi. Per salvare il salvabile questo Uomo-Dio si è sacrificato in croce e perpetua il suo gesto attraverso i martiri, gli stimmatizzati e gli innocenti che si immolano per custodire gli eletti.

Viviamo nel tempo del giudizio di Dio che interviene nella storia servendosi anche delle forze della natura che Lui stesso coordina. ‘Ogni terremoto o catastrofe naturale che impatta su migliaia di persone, tra cui anche degli innocenti, è un giudizio di Dio che in quel modo giudicherà buoni e cattivi una vola che avranno lasciato questa dimensione materiale’ ha dichiarato Giorgio che poi ha chiarito questo concetto affermando: ‘Noi siamo spirito e questo significa che secondo la legge di Dio e i vari flussi karmici arriverà un momento in cui deve compiersi un giudizio divino anche parziale e attraverso le forze della natura ma questo deve compiersi. In quell’istante, nell’aldilà, arriva il Legislatore che giudicherà in base al karma che può essere buono o cattivo’.

Il Karma

Rispetto al concetto di karma, lo stimmatizzato siciliano ha chiarito che non esiste una realtà assoluta e lineare a riguardo ma che l’unica volontà assoluta e ineluttabile è quella di Dio, il nostro Creatore. Vi sono dei piani che prescindono dal karma e dalla Legge se Dio decide di modificarli. È per questo che noi dobbiamo essere flessibili e comprendere finemente i concetti che la scienza dello spirito, espressa nei Vangeli e nei messaggi che lo Spirito di Verità ci ha donato, ci offre da quattordicimila anni.

Alcuni piani divini non cambieranno mai, ha affermato Giorgio, come il ritorno di Cristo, l’instaurazione del Nuovo Regno, la Terra che farà parte della Confederazione Interstellare ma in corso d’opera ci possono essere dei cambiamenti di metodologie continui. ‘Per questa ragione il karma non è assoluto perché se ti penti Cristo ti perdona come ha fatto con il ladrone in croce… La manifestazione del vero Dio è essere severo con i discepoli che lo tradiscono ed essere misericordioso con i peccatori che si pentono. Il karma quindi non è assoluto. Dandoci la libertà il Padre nemmeno sa cosa potrà accadere, solo lo Spirito Santo può conoscere questo. Dandoci il libero arbitrio il Padre ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza, creando un Dio in potenza e quindi si è assunto la responsabilità che quest’uomo potesse sfidarlo. L’uomo ha innato l’amore perché è ad immagine e somiglianza di Dio’ ha spiegato Giorgio.

Tutto quindi viene e nasce dall’amore. Se ci innamoriamo dell’amore, cioè di Cristo, vinciamo il karma perché il Dio di cui parliamo, ha chiosato lo stimmatizzato siciliano, non è nemmeno un Essere ma è un’espressione di questo moto di vita che è amore.

Con amore e gratitudine.

Francesca Panfili

20 Dicembre  2024

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