Relazioni di somiglianza tra gli atomi e i sistemi stellari
Pubblicato il 6 Dicembre 2024
Pubblicato il 6 Dicembre 2024
Relazioni di somiglianza tra gli atomi e i sistemi stellari

Analogie tra atomi e sistemi stellari – seconda parte

Facendo seguito al precedente articolo in cui sono state messe in evidenza le prime immagini reali di un atomo di idrogeno e le prime immagini reali di alcuni sistemi stellari appartenenti alla nostra galassia, frutto di conquiste scientifiche a noi contemporanee, andiamo ora a vedere quali sono le analogie di queste due “strutture” cosmiche così diverse nella scala di dimensione. Parlare di strutture cosmiche è assolutamente adeguato, dato che il significato di “cosmo” deriva dalla parola del greco antico “kósmos“: il suo significato è ordine, armonia, bellezza.

Dal punto di vista di noi esseri umani della Terra naturalmente un atomo, costruzione della dimensione microscopica, non è esattamente paragonabile a un sistema stellare, costruzione della dimensione macroscopica. Ma hanno delle analogie di comportamento, dettate da quelle leggi della realtà che ancora sfuggono alla scienza terrestre, tanto ricercate dalla fisica.

Una premessa doverosa: la fotografia dell’atomo di idrogeno è una vista bidimensionale (una immagine appunto) di una struttura tridimensionale. L’elettrone non è vincolato assolutamente a ruotare attorno al protone su un unico stesso piano, ma orbiterà attorno al nucleo coprendo tutto lo spazio tridimensionale; dobbiamo cercare di immaginare quella fotografia in tre dimensioni, in cui le aree colorate, in base alla densità di probabilità in cui si possa trovare l’elettrone, assumono forme sferiche concentriche.

Invece per quanto riguarda le immagini delle stelle attorno alle quali orbitano i rispettivi pianeti e le innumerevoli polveri e detriti di materiale interplanetario, tendono ad assumere quasi sempre una forma circolare, o meglio una forma toroidale; questa particolare forma in genere è dettata dai moti gravitazionali iniziali creatisi o in fase di creazione durante la fase di addensamento delle nubi iniziali di materia che andranno a formare, col passare dei millenni, dei milioni e dei miliardi di anni, la stella o le stelle centrali e il loro rispettivo sistema planetario.

Le descrizioni che si cercheranno di dare in seguito, soprattutto per quanto riguarda l’atomo, saranno realizzate utilizzando la massima semplicità e con l’intento di utilizzare parole più semplici possibili per poter essere capite da tutti i lettori.

Di seguito due immagini reali di atomi (nella prima immagine) e di stelle o meglio sistemi stellari (nella seconda immagine sotto). L’accostamento viene proposto puramente per evidenziare l’analoga disposizione nello “spazio” tra gli atomi e certi sistemi stellari presenti nel Cosmo.

Ecco l’immagine a più alta risoluzione degli atomi mai scattata, realizzata nel 2018. Per crearla, gli scienziati e ricercatori della Cornell University David Muller e Samuel B. Eckert hanno prelevato un campione da un cristallo in tre dimensioni e lo hanno ingrandito 100 milioni di volte, raddoppiando la risoluzione. L’immagine mostra una ricostruzione ptippografica elettronica di un praseodimio ortoscandato (3crimostra PrScO 3), ingrandito in 100 milioni di volte. (Crediti: Cornell University)


Il 9 settembre 2009 è stata pubblicata questa vista panoramica realizzata dal telescopio spaziale Hubble della NASA: è ripreso un assortimento colorato di 100.000 stelle che risiedono nel nucleo affollato del massiccio ammasso di stelle globulare Omega Centauri. Questo antico ammasso vanta quasi 10 milioni di stelle che hanno circa 10-12 miliardi di anni e dista da noi circa 16.000 anni luce. (Crediti ESA/NASA)


Le relazioni di somiglianza

  • SOMIGLIANZA NELLA FORMA O STRUTTURA

Sia l’atomo che un sistema stellare sono strutturati da un centro di gravità a cui sono legati dei corpi che si muovono o meglio orbitano attorno.

Nell’atomo il centro di gravità è costituito dalle particelle subatomiche, particelle più piccole dell’atomo stesso, a cui noi abbiamo dato il nome di protone e neutrone. Dall’atomo più “semplice” il cui nucleo è costituito da un solo protone, si è visto che la composizione di questi nuclei può essere composta da un protone e un neutrone, e così via. Ad esempio il piombo, uno degli elementi più pesanti che si trova in natura, ha il nucleo dei suoi atomi composto normalmente da ben 82 protoni e 125 neutroni. Fino ad arrivare al Nobelio, un elemento prodotto artificialmente in laboratorio, il cui nucleo dei suoi atomi è composto da ben 102 protoni e 157 neutroni.
Nell’atomo sono gli elettroni ad essere legati al nucleo.

Nei sistemi stellari il centro di gravità è spesso formato da due o tre stelle nell’universo, una orbitante attorno all’altra. Esistono anche sistemi stellari con una singola stella al centro, come in nostro Sistema solare, oppure quadrupli, quintupli o sestupli: significa che al loro centro può orbitare una singola stella, oppure anche quattro, cinque o sei stelle. Naturalmente in questi ultimi casi la distribuzione dei pianeti attorno alle stelle varierà in base alla tipologia di nascita di questo sistema.
Nei sistemi stellari sono i pianeti e altri corpi celesti minori (come ad esempio asteroidi, comete o nubi di polveri spaziali) ad essere legate gravitazionalmente al centro del sistema stellare. Spesso si è visto che anche stelle più piccole, magari “vecchie”, o pianeti giganti, senza sufficiente massa per accendersi e diventare una stella, possono orbitare attorno ad una stella centrale più grande.

  • SOMIGLIANZA NELLE CARATTERISTICHE DEL NUCLEO

Ne consegue che sia l’atomo che un sistema stellare può avere un nucleo o centro di gravitazionale più o meno pesante, variabile in base alla quantità di materia che lo costituisce. Il nucleo degli atomi può essere costituito da più o meno protoni e neutroni, mentre per quanto riguarda le stelle, oltre che nel numero possono variare anche nella massa, dimensioni e calore emesso singolarmente per ognuna.
Abbiamo scoperto tantissimi tipi di stelle nel Cosmo e variano soprattutto in base a quanto sono grandi, quindi alla loro massa, in combinazione a quanto tempo è passato dalla loro nascita, quindi alla loro età: esistono varie classificazioni delle stelle, ma per semplicità citeremo solo alcuni nomi a loro assegnati dagli astronomi, come ad esempio le stelle ipergiganti, supergiganti, giganti brillanti, giganti, subgiganti, di sequenza principale, nane, subnane, nane bianche.

Quindi sia il nucleo di un atomo, sia il centro di un sistema stellare può avere più o meno massa, può essere più o meno “pesante”: questa caratteristica si ripercuote poi nel comportamento dei corpi ad esso legati, sia nella scala dimensionale microscopica che in quella macroscopica.

  • SOMIGLIANZA DI COMPORTAMENTO RISPETTO ALLA QUANTITA’ DI ENERGIA POSSEDUTA

Sia un atomo che un sistema stellare possono avere più o meno quantità di energia intrinseca.

Nel microscopico possiamo tornare a prendere come esempio l’atomo di idrogeno recentemente fotografato di cui abbiamo parlato nella prima parte dell’articolo. Come già anticipato precedentemente, a parità di particelle (protoni ed elettroni) possedute, se lo stesso atomo ha più o meno energia, gli elettroni andranno ad occupare orbitali più o meno lontani dal nucleo. In parole semplici, un atomo di idrogeno eccitato, cioè caratterizzato da più energia rispetto ad un altro atomo identico allo stato “normale”, avrà il suo elettrone a transitare più lontano (in orbitali atomici più distanti) dal nucleo rispetto al suo omologo allo stato “normale”.

Analogamente nel macroscopico in un ipotetico sistema stellare con una sola stella al centro (nucleo) e con un solo pianeta (corpo orbitante) avente più energia rispetto a un altro ipotetico sistema stellare gemello, avremo che in quello con più energia, cioè con una stella magari un po’ più grande e calda rispetto all’altro sistema preso in esame, il pianeta andrà a orbitare più lontano dalla sua stella. Questo perché, nonostante l’attrazione gravitazionale della stella centrale, le radiazioni elettromagnetiche e il vento stellare che normalmente le stelle emettono tendono a spingere l’ipotetico pianeta verso orbite più esterne.

  • SOMIGLIANZA NELLA DISTRUBUZIONE DELLA DENSITA’ DEI CORPI ORBITANTI

Osservando l’immagine di seguito riportata, la prima caratteristica che salta all’occhio è l’analogia visiva nella forma delle due strutture. Ricordiamo che per quanto riguarda l’atomo (a sinistra) i colori rappresentano la probabilità di trovare l’elettrone che orbita attorno al nucleo nel momento in cui si effettua la verifica strumentale. Invece per quanto riguarda il sistema stellare di Fomalhaut (a destra) la differenza di colorazione è data dal calore emesso da vere e proprie fasce di polvere e pianeti presenti, in quanto l’immagine è stata realizzata nella lunghezza d’onda degli infrarossi, quindi del calore.
È innegabile la somiglianza della distribuzione più elevata di probabilità di presenza dell’elettrone per il primo e di fasce di polveri e materia per il secondo, in proporzioni analoghe. Anche la fascia esterna, separata da quelle interne, è molto simile visivamente: una zona circolare di vuoto si trova in ambedue i casi tra gli spazi interni e quelli alle estremità esterne.

Come in alto così in basso
Confronto visivo tramite immagini reali tra un atomo e un sistema stellare. A sinistra la prima “fotografia” realizzata nel 2013 con un microscopio elettronico di un vero atomo di idrogeno, a destra il sistema stellare di Fomalhaut ripreso nel 2023 dal nuovissimo telescopio spaziale James Webb (crediti: Stodolna et al. / Physical Review Letters, NASA, ESA, CSA, A. Gáspár, A. Pagan).

“La casa del Padre mio è fatta di molte stanze”

Per concludere vorrei riportare di seguito uno scritto realizzato nel 1985 dal celebre contattista siciliano Eugenio Siragusa.
Ciò che negli anni a noi contemporanei è stato ufficialmente scoperto, osservato, misurato e fotografato, per l’atomo nel 2013 e per il sistema stellare in questione nel 2023, era stato trattato già 39 anni or sono.


È STATO DETTO E SCRITTO:

LA CASA DEL PADRE MIO È FATTA DI MOLTE STANZE

CHE COSA AVETE CAPITO?

QUANTO TEMPO DOVRÀ ANCORA PASSARE PERCHÈ POSSIATE COMPRENDERE E FARE VOSTRA LA VERITÀ?

ANCORA, MALGRADO TUTTO QUELLO CHE VI È STATO CONCESSO PER VEDERE PIÙ IN LÀ DEL VOSTRO LIMITATO ORIZZONTE, CREDETE DI ESSERE UN’ESCLUSIVA REALTÀ CREATA.

L’UNIVERSO IN CUI SI MUOVE IL VOSTRO SISTEMA SOLARE, IL VOSTRO MONDO, PULLULA DI VITA INTELLIGENTE.  ESISTONO 150 BILIONI DI UNIVERSI NEL MACRO EDIFICIO COSMICO.

IL VOSTRO SISTEMA SOLARE, CARI FRATELLI TERRESTRI, È UN ATOMO DI QUESTO EDIFICIO, UN PICCOLISSIMO ATOMO. COME È POSSIBILE INTUIRE, DI “STANZE” VE NE SONO TANTISSIME, INNUMEREVOLI COME I GRANELLI CHE CONTIENE IL DESERTO DEL SAHARA.

MA VOI CONTINUATE A CREDERE DI ESSERE IL SAHARA, DI ESSERE I SOLI ESSERI INTELLIGENTI VIVENTI NEL COSMO.

DITECI:

NON VI SEMBRA ASSURDO E PUERILE?

NON VI SEMBRA UNA PRIMITIVA PRESUNZIONE?

ANCORA, MALGRADO TUTTO, NON AVETE CAPITO NIENTE!

EUGENIO SIRAGUSA

Nicolosi 6 Agosto 1984

Ore 10:00


Da chi e da dove provenivano le comunicazioni che Eugenio Siragusa riceveva e cercava di divulgare?

Chi erano coloro che informavano questa persona comune sulle profonde relazioni che sono alla base del funzionamento dell’Universo che noi abitiamo?

Chi sono veramente coloro che Eugenio Siragusa amava definire “…gli Angeli di ieri, extraterrestri di oggi”?

A voi la libertà di ricercare la Verità.


Notizie, dati e considerazioni

Andrea Macchiarini

06 dicembre 2024

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Fonti e riferimenti

Immagine in evidenza:

https://news.cornell.edu/stories/2021/05/cornell-researchers-see-atoms-record-resolution

https://hubblesite.org/contents/media/images/2009/25/2623-Image.html




Immagini:

https://www.scientificamerican.com/article/see-the-highest-resolution-atomic-image-ever-captured/

https://hubblesite.org/contents/media/images/2009/25/2623-Image.html

https://www.nature.com/articles/498009d




Bibliografia e siti internet consultati:

https://www.treccani.it/vocabolario/cosmo/

https://www.treccani.it/vocabolario/microscopico/

https://www.treccani.it/vocabolario/macroscopico/

https://www.treccani.it/vocabolario/analogia/

https://it.periodic-table.io/element-82

https://arxiv.org/pdf/2101.03433

https://goldbook.iupac.org/terms/view/E02257

https://academic.oup.com/mnras/article/386/1/155/977315

https://www.scientificamerican.com/article/see-the-highest-resolution-atomic-image-ever-captured/

https://svs.gsfc.nasa.gov/30948/

Messaggi Dal Cielo Alla Terra tramite Eugenio Siragusa, Archivio Dal Cielo Alla Terra, Gubbio PG

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