Appunti di un giovane studente:
Il centrocampista del Barcellona non è stato solo uno dei calciatori migliori del mondo, ma anche un esempio di grande sensibilità.
Dieci anni fa donò la sua maglia, che fu venduta all’asta. Il ricavato della vendita fu donato ai campi profughi del popolo algerino Saharawi per acquistare pannelli solari. I Saharawi vivono a sud di Tindouf, in una delle regioni più inospitali dell’Africa, dove l’elettricità copre solo uno dei cinque campi profughi esistenti. Grazie ai pannelli solari, adesso alcune famiglie possono avere una migliore qualità della vita, potendo usufruire di energia e acqua pulita.
Una particolarità del gesto di Iniesta fu la dedica scritta dal campione a Tonio, un suo grande fan, che si è aggiudicato la maglia di una partita di qualificazione ai mondiali, Spagna – Ecuador. Accanto al numero sei si legge “Para Tonio, culé para siempre, un abrazo, Andres Iniesta #6”.
L’asta è stata organizzata dalla giornalista Sabrina Quartieri, grazie alla collaborazione dell’associazione culturale Muovileidee, della onlus “Girotondo for Africa” e di Radio Manà manà sport. L’importo ottenuto di 2500 euro è stato devoluto interamente alla onlus Officine per lo Sviluppo e sarà utilizzato per l’acquisto al mercato locale saharawi dei pannelli fotovoltaici da destinare alle famiglie che ospiteranno la delegazione pronta per la missione di fine ottobre 2013. L’obiettivo è quello dell’incontro e dello scambio culturale, in nome di un’amicizia consolidata, che vuole concretizzarsi con un omaggio per l’ospitalità offerta, che possa contribuire a sostenere l’occupazione locale e a migliorare la qualità della vita della popolazione.