Il bene e il male nell’universo
Pubblicato il 10 Novembre 2024
Pubblicato il 10 Novembre 2024

Il bene e il male nell’universo

‘Le risposte di Adoniesis a Pier Giorgio Caria’ questo è il titolo della nuova ed inedita intervista che il ricercatore Pier Giorgio Caria ha fatto allo stimmatizzato Giorgio Bongiovanni.

Nel corso dell’incontro Adoniesis, tramite il suo strumento terreno, ha fatto rivelazioni senza precedenti sulla presenza di razze extraterrestri negative che vivono sulla Terra, provenienti dal pianeta Mallona e da una civiltà chiamata Apu dell’Alfa Centauri.

Si tratta di entità extraterrestri negative e demoniache che sono state confinate qui in esilio sul pianeta Terra provenienti da pianeti che sono stati da loro distrutti.

“Come in ogni civiltà c’è il bene e il male – ha spiegato Giorgio Bongiovanni – Alcuni di loro si sono salvati spiritualmente perché volevano vivere e quindi hanno aderito alla Confederazione Interstellare. Altri hanno rifiutato la vita ed hanno distrutto il pianeta con l’alta tecnologia che avevano che gli consentiva anche la possibilità di viaggiare alla velocità della luce nell’universo, perché erano evoluti anche eticamente, ma poi hanno degenerato. E quindi la Confederazione Interstellare ha permesso loro di viaggiare. Dovete comprendere che c’è sempre il disegno dell’Intelligenza Onnicreante che utilizza le locuste spaziali, chiamiamole così, per purificare, ripulire e far scontare il karma”.

L’universo presenta solo nella nostra galassia 6 mila miliardi di pianeti abitati. Tra queste civiltà ve ne sono alcune degenerative o degeneranti, ha spiegato Giorgio.

“Nel nostro mondo c’è una civiltà che ha vissuto una situazione simile alla nostra e che aveva una tecnologia ancora più avanzata…Ora i Malloniani e la civiltà di Apu che non si è redenta vivono sulla Terra ma non hanno assolutamente la possibilità di viaggiare nel cosmo perché sarebbe deleterio, a meno che non venga data loro l’autorizzazione da chi governa l’universo.

Su queste entità posso dirvi che hanno poteri, li ricavano dalla loro antica scienza. Non avendo la possibilità di usare tecnologia metallica, utilizzano degli ologrammi per mettere alla prova la nostra identità spirituale. Quindi possiamo dire che si spostano dietro ordini ben preciso di una autorità che li controlla. Hanno il potere di tentare, di sottomettere, di schiavizzare e di far sviluppare sempre di più i valori materiali all’uomo che brama la materia.

I nostri Fratelli della Luce sono invece l’opposto. Loro fanno elevare i valori spirituali a chi desidera vivere nello spirito” ha spiegato Adoniesis.

Dobbiamo comprendere quindi che ci sono degli Esseri che si occupano della legge inferiore ovvero della materia ed Esseri che si occupano delle leggi superiori e quindi dello spirito. Noi possiamo attirare Esseri positivi o negativi a seconda delle nostre scelti, ha ribadito Giorgio.

“L’uomo che attrae le entità negative, cercando Mammona, il materialismo, la perversione, avrà a che fare con loro che hanno a disposizione tutto il mondo pneumatico e quello degli spiriti barontici… Questi esseri demoniaci che hanno il compito di tentare l’essere umano che li richiama con il suo pensiero e le sue azioni hanno viaggiato nel cosmo perché appartenevano a civiltà che erano alla frontiera della quarta dimensione… Gli abitanti di Mallona appartenevano alla quarta dimensione e Lucifero, genio solare di Mallona, veniva dal sole. Questo ci fa capire che anche gli esseri solari possono cadere, tutti tranne Cristo! Questa caduta è legata al fatto che decidono di riprendersi il loro libero arbitrio” ha spiegato Adoniesis.

Alla domanda di Pier Giorgio Caria sul perché ritroviamo questi extraterrestri negativi che vivono tra noi Adoniesis ha detto che questi esseri stanno scontando la morte seconda. “La morte seconda significa il ritornare indietro minimo di una dimensione rispetto a quella a cui appartenevi. Se gli abitanti di Mallona o Apu appartenevano alla quarta dimensione, la loro morte seconda ha fatto si che loro venissero proiettati nella terza dimensione materiale. E quindi ora si trovano nella nostra civiltà perché noi siamo nella terza dimensione materiale, un luogo ottimo dove scontarla.

Per riscattarsi bisogna però che loro lavorino per Dio. Devono dare fiducia al Creatore che così gli dà dei compiti. I compiti di questi esseri negativi che si devono riscattare sono quelle che noi chiamiamo evangelicamente con il nome di tentazioni” ha chiarito Giorgio.

Giorgio Bongiovanni

Adoniesis ha rivelato che oggi questi extraterrestri negativi esiliati sul Pianeta Terra hanno il compito di separare i chiamati dagli eletti perché tutti coloro che seguono la realtà extraterrestre a tutto tondo sono definiti come chiamati e devono lavorare per essere eletti. Questo darà modo a loro di entrare in contatto con la realtà dell’universo, con la scoperta del Dio universale, del Dio Cosmico. In questo modo possono superare la dimensione planetaria ed entrare nel mondo della quarta dimensione, cioè della grande Confederazione Interstellare dei valori cristici universali. Chi segue e crede nella presenza extraterrestre deve abbandonare i valori materiali per divenire eletto. Se tu sposi la realtà extraterrestre automaticamente devi per legge cosmica e logica sposare l’amore di Cristo e il suo insegnamento.

“L’uomo ha di fronte a sè due strade: seguire gli Esseri di Luce che accompagnano il disegno di Cristo oppure seguire quegli esseri negativi, che sono sempre fratelli, ma che lo accompagnano nella materia. Gli extraterrestri negativi presenti sulla Terra ci tentano nell’egoismo, nella materia, nei sentimenti di gelosia e invidia… Non mi rivolgo a mafiosi, criminali o assassini, ma qui voglio parlare alla gente che segue il messaggio degli extraterrestri cosmici, ma che poi si fa gli affari suoi, non si occupa del prossimo, pensa che tutti hanno un karma; mi riferisco alle persone che seguono la realtà extraterrestre e che pensano di essere dei privilegiati, ritengono che la mafia non sia affar loro, a chi pensa al proprio ego, a fare yoga, a fare contemplazione, al love love, come lo chiamo io. Mi riferisco a quelli che magari filmano anche gli extraterrestri ma che poi continuano a farsi i fatti loro. Io seguo Adoniesis che è un guerriero e che vuole combattere nelle strade a favore degli ultimi e degli uomini giusti” ha chiarito Giorgio lanciando il monito del Cielo ai contattisti da salotto e agli interessati del fenomeno extraterrestri che non si schierano a favore del prossimo dando la vita e la faccia per questo.

Rispetto a queste entità negative presenti nel mondo, Giorgio ha spiegato che si tratta di esseri presenti qui sulla Terra da milioni di anni che prima si facevano gli affari loro, scontando la morte seconda come gli aveva ordinato il Padre. “Quando l’uomo ha iniziato a tradire Dio e ad utilizzare l’energia nucleare il nostro monarca li ha attivati” ha spiegato.

Adoniesis ha confermato che non ci sono razze extraterrestri negative che viaggiano nell’universo. Gli extraterrestri negativi che sono tra noi sono stati proiettati sulla Terra già milioni di anni fa e fanno parte della schiera di Lucifero.

“Sulla Terra è presente Lucifero con le sue legioni quindi e poi ci sono anche altre razze decadute che sono governate da Lucifero… Le altre entità negative sono terrestri che stanno scontando l’inferno, l’Agharta o anche persone che hanno fatto un patto per avere potere… Quando si parla di rettiliani, si parla di leggende basate su fatti perché ci sono rapimenti, ci sono contatti ed anche fenomeni straordinari ma chi li pone in essere non sono i nostri Fratelli della Luce che fanno invece altre cose che vi ho spiegato. Con questi extraterrestri negativi noi non dobbiamo avere nulla a che fare. Sono quelli che magari hanno contattato e hanno spaventato i capi di Stato dicendo loro che vogliono invaderci… I dischi metallici di cui parla il Pentagono appartengono invece ai nostri fratelli solo che il potere strumentalizza tutto questo con la disinformazione e dice che sono negativi e che vogliono invaderci. Si mescolano le carte in modo tale che la Fratellanza Universale non abbia approvazione tra la gente e sia mal vista… Seguire gli extraterrestri di luce o di non luce dipende quindi sempre dalle nostre scelte” ha chiarito Giorgio.

Per quanto riguarda gli Esseri di Luce che appartengono alla Confederazione Interstellare, il Padre Adonay impedisce loro di intervenire finchè la nostra umanità non fa una scelta definitiva. Attualmente la scelta definitiva, rispetto al passato, è stata fatta per questo Giorgio ritiene che entro il 2033 gli Esseri di Luce potrebbero sbarcare sul nostro pianeta ed instaurare il Regno promesso in cui queste razze extraterrestri negative non potranno abitare. Questo è il destino che ha in serbo Adonay per la Terra che, a differenza di Mallona o di altri pianeti del sistema solare, svolge un ruolo diverso dato che Gaia, la Madre Terra, è l’anima gemella del Sole che come patriarca feconda i vari pianeti di questo sistema ma ne ha uno prediletto che è il nostro. Per questo la Terra è l’unico ad avere vita in superficie e va protetta. Attualmente è malata di cancro e questo cancro è l’uomo terrestre, ha chiarito Giorgio. Nonostante sia martoriata dall’umanità lei continua a partorire forme di vita meravigliose e sempre nuove. Come quindi è già avvenuto in passato con Atlantide o con il diluvio universale, di nuovo Dio deciderà di distruggere il cancro che popola la Terra cioè l’uomo. Potrebbe essere, ha dichiarato Giorgio, che un asteroide di fuoco oscurerà il sole estirpando la causa che genera la malattia del Pianeta ma vi saranno anche le arche che non conosceranno le acque, come è scritto.

Rispetto alle entità negative che sono presenti sulla Terra, Adoniesis ha ribadito che “questi esseri sono come delle locuste pronte a cibarsi del corpo astrale della razza umana ovvero dello spirito ma anche dello spirito dell’uomo che si presta a dare la sua identità al male in cambio di potere, odio, violenza e orgasmi materiali di ogni genere e tipo. Queste entità desiderano l’astrale umano perché sono dotate solo del corpo eterico e ciò per istinto di preservazione della vita ma è sempre l’uomo a prestare il fianco e a scegliere i valori della materia che nutrono queste locuste”.

Per approfondire meglio il concetto di cibarsi dello spirito dell’uomo, Adoniesis ha affermato che questi esseri negativi si nutrono dello spirito dell’uomo che alimenta la violenza e i valori inferiori ma lo stesso processo può avvenire in chi alimenta i valori spirituali credendo di seguire il bene ma pensando solo ad alimentare nel modo migliore il corpo, il fisico e l’astrale con discipline spirituali che elevano e fanno stare bene nell’animo e nello spirito. “Tu pensi che stai facendo il lavoro dell’amore e che ti stai evolvendo ma in realtà stai dando un assist a quell’entità negative per prendersi la tua anima che in quel momento non è cristica ma è luciferina perché per essere cristica devi soffrire per il prossimo, amare il tuo fratello, difendere le cause giuste, difendere i giusti, farti uccidere per una causa e dare tutto. Chi non fa così, può essere anche discepolo di Yogananda, di Buddha o di Cristo stesso, ma io in verità dico a queste persone che andranno all’inferno a patire perché per salvare il tuo spirito è inutile fare bodybuilding, yoga, seguire tutte le discipline di tutti i pagliacci che parlano senza fare niente… Andranno all’inferno e li andrò a trovare. Se invece queste persone scenderanno in strada e protesteranno contro le ingiustizie, contro la mafia, contro la guerra e daranno la faccia, cioè si faranno vedere da tutti che loro sono lì a combattere per i valori cristici, allora si che saranno candidati al regno di Dio. Non mi stancherò mai di dire questo, anche chi non crede in niente ma fa questo è candidato al regno di Dio” ha affermato Giorgio.

“Lavorare a favore della vita, della Terra, contro le guerre e i mali del mondo è fondamentale, senza compiere queste azioni non si eredita il regno di Dio, ma si finisce nell’inferno più oscuro perché si sapeva dove stava il male ma non si è combattuto e si sono ricercati solo piaceri materiali o spirituali effimeri… Anche se porti le stimmate, vedi Gesù e la Madonna, filmi le astronavi e hai contatti con gli extraterrestri, se non dai la faccia contro il male in modo concreto non entri nel Regno di Dio… A me adesso non interessano più i filmati ufologici, mi interessa cosa fa la persona. Primo voglio sapere che fa, dove vive, se si occupa degli altri, altrimenti quelle astronavi che filma e i suoi alieni a me non interessano… Il mio alieno si chiama Adoniesis, è straordinario, non mi fa dormire di notte e parla sempre d’amore, di fratelli, e di smascherare l’anticristo e lottare contro il male… I nostri figli e il Pianeta avranno futuro solo se noi combattiamo. Mio figlio Gesù Cristo è stato un guerriero, mi dice Adoniesis, e non stava con le mani in mano… Non credo più ai contattisti che non si schierano. Sono diventato ateo del contattismo” ha detto Giorgio.

Continuando a parlare della scelta compiuta dall’umanità che oggi per la maggior parte ha scelto la via del male, dobbiamo considerare che questo è avvenuto nonostante ad esempio tutto l’occidente conosce Cristo e il suo messaggio ed è per questo che verrà condannato alla morte seconda.

Pier Giorgio Caria

A proposito delle legioni di Cristo che sono passate dalla parte di Lucifero come è accaduto per Giuda per tutta la sua tribù di zeloti e razionali, questo è accaduto per fanatismo, ha spiegato Giorgio. “Questi uomini volevano capire perché bisognava fare un’azione cristica. Quando voi mi dite che dovete capire perché altrimenti non ce la fate siete come Giuda perché lui così ha tradito Gesù, mica lo ha fatto apposta! Lui amava alla follia Gesù. Quindi, quando uno di voi mi dice, io ti amo, ti adoro, ti do la vita ma mi devi spiegare, devo capire altrimenti non riesco a farlo, è potenzialmente un Giuda perché dovete imparare a fidarvi.

Se io sono Dio e cammino sulle acque, risuscito i morti però in quel momento non voglio usare il mio potere, a te che importa? Tu ubbidisci… Dio non entra nel sinedrio e non lo distrugge perché è innocente e non usa il suo potere. Cristo ci entra e si vuole far ammazzare ma dato che voi non capite questo non potete stare con me! E quindi tutti i fratelli che hanno questo atteggiamento sono discepoli di Giuda…” ha dichiarato Giorgio.

Rispetto alle immagini di esseri extraterrestri molto belli diffusi anche in internet che mostrano volti algidi come quelli diffusi da Maurizio Cavallo, Giorgio ha detto: “Conosco Maurizio Cavallo fin da bambino perché eravamo fratelli nella confraternita di Eugenio e portavamo la stella. Io non dimentico il passato, lui lo dimentica invece. Lui chiamava Eugenio ‘padre mio, papà mio’, poi quando ha raccontato al suo padre spirituale di aver incontrato gli extraterrestri e di essere andato sotto terra, Eugenio gli ha rivelato di aver visto degli esseri negativi e Cavallo ci è rimasto male… Questi sono i fatti. Io ero presente, ero lì quando è successo. Eugenio Siragusa, che era personificato da Adoniesis gli ha detto che quelli non erano i nostri fratelli ma lui lo ha rifiutato ed ha seguito il suo cammino che per me è insignificante perché non è utile alla causa di Cristo… Quelle che ha divulgato sono foto di entità che non sono quelle che noi seguiamo. A quelli che lui ha fotografato interessa che noi non facciamo nulla. Loro vogliono che noi suoniamo la musica, che conosciamo belle donne, che ci innamoriamo, che stiamo insieme, facciamo l’amore, disegniamo, cresciamo interiormente ma se c’è la guerra in Palestina a loro non gliene importa assolutamente niente.

Hai mai visto questi contattati in piazza con me? No! Loro non scendono nelle piazze. Li hai mai visti mai in una conferenza antimafia a difendere giusti e magistrati condannati a morte o a lottare per i bambini di Gaza che stanno morendo?

Noi abbiamo ragazzi che sono stati arrestati per difendere i nostri fratelli palestinesi! Ecco, quelli sono gli extraterrestri positivi! Chi va dietro a chi propone di non fare nulla e si limita a filmare astronavi senza dare la faccia è un cialtrone! E sono ancora più cialtroni coloro che vanno dietro a quelli che fanno filmati, anche veri, ma che poi non fanno niente nella vita. Anche se fanno del bene e danno soldi ai bambini è una grande presa in giro perché per fare il bene devi dare la faccia contro il male! Nessuno di questi contattati ha il coraggio di portare tutta la sua confraternita in luoghi dove ci sono persone giuste che sono state condannate a morte dal male e che da un momento all’altro possono saltare in aria insieme anche a tutti noi che siamo lì e ai nostri bambini! Vorrei conoscere chi lo fa tra questi contattati che filmano e che ricevono messaggi!” ha chiarito Giorgio.

La prova che deve mostrare un vero contattista è essere attivista nella società dando la sua faccia in pubblico e coinvolgendo anche chi lo segue nelle cause giuste. Così accade per Giorgio Bongiovanni: la prova del suo contatto non sono le stimmate che porta permanentemente da oltre 30 anni, analizzate, filmate e note in tutto il mondo, o i filmati di astronavi che solcano i cieli ma l’attivismo sociale che lui compie tutti i giorni. 

“Gesù è stato ucciso perché era un attivista, non perché era un profeta. Come profeta è stato riconosciuto! ‘Quest’uomo fa molti miracoli’ è stato detto, ma è un attivista. Cristo è stato condannato a morte perché faceva attivismo e trascinava il popolo! Questo al potere non piaceva!” ha chiosato Giorgio.

Adoniesis nei suoi insegnamenti ammonisce coloro che servono e perseguono cause legate alla salvezza del loro corpo e del loro spirito per egoismo, come è accaduto nel periodo delle battaglie contro i vaccini, momento in cui alcuni si sono schierati, perdendo il lavoro e rinunciando allo stipendio solo per paura che venisse attentata la loro vita. Il Signore ci ha detto che chi desidera salvare la propria vita, la perderà, ha spiegato Giorgio. Queste persone hanno lottato contro la vaccinazione ma ora non scendono in piazza per combattere e denunciare le ingiustizie del mondo o il fascismo finanziario e politico. I veri contattisti e servitori di Cristo devono avere il coraggio di dare la faccia per gli altri e di perderla per altruismo, se necessario. Questa è anche l’unica cura per tenere a bada il morbo chiamato harbar dagli extraterrestri, ovvero una malattia che colpisce il cervello portando l’essere umano a distruggere e a distruggersi. “Attraverso l’altruismo e l’attivismo sociale riusciamo a tenere dormiente l’harbar” ha detto Giorgio spiegando come sentimenti quali l’invidia, la gelosia, l’odio, la rabbia, la tristezza o la paura lo alimentano costantemente. Se alimentiamo l’amore, la solidarietà, la tolleranza e il perdono, anche quando siamo sostituiti da una persona più brava o brillante di noi, riusciamo a tenere a bada l’harbar che altrimenti ci allontana dall’Opera e ci distrugge.

“Anche i contattati dagli extraterrestri che non fanno nulla per cambiare questa società hanno l’harbar, un harbar elitario, per così dire, che alimenta gli esseri extraterrestri negativi che ti fanno ringiovanire, ti rendono più bello, ti danno l’elisir della lunga vita… Pensano di servire gli esseri positivi e invece stanno servendo quelli negativi. Si tratta di un harbar che invece di provocare l’autodistruzione, ti dà una vita bella, lunga e materiale ma nel momento della morte questi esseri negativi prendono la loro anima. È ciò che accaduto a Faust e che descrive Goethe… è il famoso patto che si fa” ha chiarito Giorgio.

Giorgio Bongiovanni e Pier Giorgio Caria

Rispetto all’harbar Adoniesis ha ribadito ancora una volta che questo morbo viene alimentato anche dal denaro, dall’attaccamento alla materia e ai valori inferiori per questa ragione è fondamentale distruggere in ognuno di noi quel germe maledetto legato al condizionamento al denaro che va usato per il servizio agli altri e per compiere la missione che Dio ci ha indicato e non con attaccamento o con fini di accaparramento. Gli esseri negativi alimentano l’harbar nell’uomo che comunque già lo ha e lo spingono a compiere azioni che non hanno senso ai fini della nostra evoluzione, alimentando l’ego, lo status di benessere personale e familiare. L’anticristo vive dell’harbar che l’uomo alimenta tramite soprattutto il denaro.

Dare tutto e seguire davvero l’insegnamento di Cristo ci consente di tenere sotto controllo l’harbar che comunque tutti abbiamo e la sofferenza cristica, come ha spiegato Giorgio descrivendo ciò che accade in lui, è il processo che consente di tenere lontano da noi questo morbo.

Chiudiamo questo scritto con un insegnamento molto importante per tutti noi: “Voglio darvi un insegnamento che riguarda il servizio, l’amore e la fratellanza… noi dobbiamo essere coerenti con ciò che Cristo rappresenta nel suo più alto insegnamento, che è quello dell’amore verso i fratelli, soprattutto verso gli ultimi… La nostra comunità spirituale non deve fare l’errore della Chiesa cattolica, dove ci sono i cardinali e i principi della Chiesa, non dobbiamo ripetere l’errore della Chiesa cattolica di Pietro… Noi dobbiamo andare a cercare i fratelli che soffrono, quelli meno in vista. Nell’ultimo di noi c’è Cristo.

Noi pensiamo che Giorgio è guidato da Cristo o che Pier Giorgio è l’apostolo prediletto, il che può anche essere vero, ma se l’ultimo della nostra comunità, il meno importante o il meno famoso ha bisogno, noi dobbiamo lasciare tutto e andare da lui!

Solo nell’ultimo dei fratelli troverete Cristo. Non lo troverete nei miei rappresentanti delle arche. In loro troverete dei testimoni. Se cercate Cristo nella comunità giovannea, cercate l’ultimo dei fratelli, quello che non conta, quello che si fa vedere poco, quello che ha sempre qualche problema, che soffre, che non capisce ma che mi è fedele. Quello è Cristo! Se non facciamo questo non erediteremo il regno promesso, anzi se non lo faremo significa che siamo razzisti e che discriminiamo gli ultimi”.

Per ascoltare l’intera intervista ed approfondire questi concetti fondamentali per l’evoluzione vi invitiamo a cliccare qui il video integrale.

Con amore e gratitudine,
ringrazio i fratelli che mi hanno aiutato a riportare le parole di Giorgio.

Francesca Panfilli

10 novembre 2024

Una magnifica intervista ad Adoniesis

Finalmente il 2 di Novembre rinizia per Giorgio la visita nelle arche, dopo un lungo isolamento di sofferenza voluto dal Padre per mettere alla prova tutti noi operativi, chiamati a fare un salto qualitativo per passare dai valori acquisiti delle medie frequenze a quelli delle alte frequenze, trovandoci ad affrontare accanto al prescelto la battaglia finale contro l’anticristo.

L‘intervista di Giorgio in programma con il ricercatore Pier Giorgio Caria affronta il tema del bene e del male nell’Universo.

Giorgio ci aveva già parlato, al rientro da una missione in Centro America, dell’esistenza di entità extraterrestri demoniache che come locuste si nutrono del corpo astrale degli uomini, promettendo che avrebbe approfondito l’argomento e così è avvenuto attraverso le bellissime e stimolanti domande di Pier Giorgio. Siamo contattati non solo da extraterrestri positivi ma anche da entità negative, che un tempo viaggiavano nell’universo alla velocità della luce; ma avendo esse disubbidito alle Leggi Cosmiche per via del libero arbitrio, portando alla distruzione il Pianeta che abitavano, sono state condannate alla morte seconda, retrocedendo dalla quarta alla terza dimensione evolutiva ed esiliate insieme al loro coordinatore Lucifero, in pianeti di terza dimensione come il nostro, eccetto alcuni di loro, i prescelti, che volevano vivere e che si sono salvati spiritualmente passando alla Confederazione interstellare. Queste razze negative appartengono alla civiltà dell’ormai estinto Pianeta Mallona e ad un’altra civiltà proveniente dall’Alfa Centauri che si chiama Apu. Per riscattarsi dalla morte seconda devono svolgere il gravoso compito di tentare l’uomo terrestre, il quale le attira a se quando ricerca il materialismo e la perversione. Sono strumenti quindi che ora ubbidiscono alla volontà del Padre il quale per rendere l’uomo capace di discernere il Bene dal Male e poter costituire una futura superciviltà pacifica sulla Terra è costretto a fare una cernita tra le anime che non studiano ai fini evolutivi e i potenziali eletti, tentandole nella materia, nei valori egoico possessivi e nei sentimenti che creano separazione tra tutti i Suoi figli, quali invidia, gelosia e senso di superiorità. Giorgio spiega che queste entità extraterrestri negative hanno anche la capacità di creare ologrammi per mettere alla prova la nostra identità spirituale, a differenza dei fratelli extraterrestri provenienti dalla luce di Cristo che aiutano l’uomo terrestre a sviluppare e ad elevare i valori spirituali per avanzare di evoluzione. Da tutto ciò scaturisce che coloro che filmano astronavi di luce e vedono esseri extraterrestri, se non si occupano dell’ultimo degli uomini e non sono attivi nel voler cambiare la società in cui viviamo, entrano in contatto con queste basse entità e non con le milizie angeliche di Cristo come invece credono.

Giorgio ha poi rimarcato anche la necessità per le nostre anime di lavorare a favore della vita e della giustizia, di scendere in strada a protestare contro le ingiustizie, contro la mafia, contro la guerra e di dare la faccia, perchè solo così si è candidati al Regno di Dio.

Si è nuovamente affrontato il tema dell’Harbar, la peste dei neuroni del cervello che sta prendendo il sopravvento sugli uomini, in base alle innumerevoli notizie terrificanti quotidiane che riceviamo dai media e che porterà all’autodistruzione del genere umano se non tentiamo di neutralizzare questo virus terribile mettendo in pratica il vangelo.

In questa magnifica serata Adoniesis ha elargito una lezione magistrale attraverso il Suo strumento di oggi, esprimendo altissimi e profondi concetti basilari necessari a mantenere viva la grazia della chiamata e a nutrire la fiamma dei nostri spiriti. In primis una ripresa sul vero senso della fratellanza senza fare discriminazioni tra fratelli più o meno talentuosi o più o meno importanti negli incarichi, ma di non tralasciare nessuno dei fratelli, nella dedizione, nel servizio e di doverci interessare soprattutto all’ultimo dei nostri fratelli, il più semplice, umile e che magari si apprezza di meno, perchè proprio in lui si nasconde Gesù.

Il giorno dopo, domenica 3 novembre, Giorgio ha tenuto un incontro imprevisto nell’arca madre, rispondendo ad alcune domande dei fratelli presenti, su argomenti come la fede, il servizio e su come trasmettere la conoscenza che abbiamo ricevuto dall’Alto. Insieme a tanti altri concetti importanti per questa fine dei tempi che stiamo vivendo e che saranno riportati dettagliatamente nella cronaca di approfondimento.

Elisabetta Montevidoni

8 Novembre 2024

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