
Libero racconto di un sogno
“Stanotte ho fatto uno strano sogno, con un impatto molto potente che mi ha portato ad una profonda riflessione.
Mi trovavo all’aperto, ero seduta su una panchina e accanto a me c’era una signora. In un parco poco distante da noi scorgo dei bambini che giocano e accanto a loro un ragazzo sembra compiere delle acrobazie. Osservo meglio e mi accorgo che quel ragazzo sta volando e compiendo quei movimenti sospeso in aria! Mi guardo intorno e realizzo che i bambini ed io siamo gli unici a vederlo. È un Essere bellissimo, con biondi e lunghi capelli dread/rasta. Ha una luce meravigliosa intorno a sé! Continuando a volteggiare in aria, si avvicina a me e mi fissa con occhi dolci, severi e profondi. In quello sguardo, dal quale non riesco a staccarmi, leggo il suo dolore per le atrocità di questo mondo. E mi trafigge l’anima.
D’un tratto la signora accanto a me si alza e io riemergo da questo momento ‘sospeso’, ritornando di colpo ‘nel mondo’ … a quel punto mi accorgo che quella signora non era sola. Spingeva una specie di grande carrozzina dove seduto c’era lo stesso ragazzo che avevo visto volare … era proprio lui, però diverso, disabile e più umano. Con lo sguardo fisso nel vuoto. Quello sguardo che avevo visto pieno di tutto l’Amore del Cosmo, ora era smarrito e perso. Un misto contrastante di angoscia e gioia mi ha pervaso e ho pensato a tutti gli esseri incarnati in corpi sofferenti, che offrono le proprie tribolazioni per tutti noi.
Mi chiedo se ce lo meritiamo.“
Claudia
7 ottobre 2024
