
Tra il 14 e 16 giugno 2024, ho potuto assistere, con altri membri del nostro gruppo di divulgazione spirituale “Del Cielo a la Tierra España”, alla IX Edizione del “The Ufology Word Congress” di Barcelona dove ha partecipato il nostro Pier Giorgio Caria, punto di riferimento nel panorama della divulgazione ufologica e non solo. Durante tutto il fine settimana, il documentarista e ricercatore italiano di fama mondiale ha potuto intervistare e farsi intervistare da numerosi ospiti e relatori del convegno come Roberto Pinotti (ufologo, sociologo e giornalista scientifico), Robert Salas (ex ufficiale dell’Aeronautica Militare degli Stati Uniti), Álex García (direttore di AlexComunica), Gary Heseltine (ex agente della Royal Air Force britannica), David Cuevas (giornalista), José Antonio Caravacca (ufologo e scrittore) e Andy Thomas (ricercatore di spicco esperto di “cerchi nel grano” e altri misteri).

Domenica mattina, il moderatore del convegno Robert Fleischer (giornalista, regista e appassionato di UFO) ha presentato al pubblico Pier Giorgio Caria prima che iniziasse la sua conferenza “Dal Caso Amicizia alla Disclosure del Pentagono”. Il ricercatore ha vinto numerosi premi negli Stati Uniti con i suoi documentari, e si è dedicato alla divulgazione attraverso seminari, conferenze pubbliche e video su argomenti relativi all’ufologia, ai cerchi nel grano, all’archeologia antica, ai poteri occulti, alla spiritualità e scienze di frontiera. Pier Giorgio tiene conferenze settimanali e interviste con diversi media, raggiungendo un vasto pubblico via web. Inoltre, parla perfettamente il castigliano, cosa che ne facilita la diffusione all’interno dei canali spagnoli e del Sudamerica. L’Associazione da lui fondata, “Nuovo Cielo Nuova Terra”, è stata l’unica troupe di documentaristi Europei presenti all’Udienza Pubblica presso la Camera dei Deputati del Messico, quando furono presentati pubblicamente gli esseri tridattili nel 2023.
Il “Caso Amicizia” rappresenta un capitolo incredibile nella storia della presenza extraterrestre sulla Terra. Tra la fine degli anni Cinquanta e degli anni Settanta, alcune città italiane (Pescara, Ascoli Piceno e Milano) rappresentarono lo scenario straordinario di uno dei casi di contatto di massa più clamorosi dell’ufologia mondiale. La storia coinvolse più di cento persone, le cui incredibili esperienze rimasero segrete per decenni finché, nel 2007, fu pubblicato un libro intitolato “Contattismi di Massa”. L’autore, Stefano Breccia, ingegnere e professore, era uno scienziato di altissimo livello e una persona molto umile allo stesso tempo. Il libro narra la storia di un gruppo di persone che ebbero contatti diretti e continui con alcuni extraterrestri, che definirono “gli Amici”, i “W56” o gli “AKRIJ” (che in sanscrito significa “i saggi”). Un gruppo di Alieni così simili a noi che era quasi impossibile da distinguere.
Alcuni dei protagonisti della vicenda, all’epoca già ultraottantenni, decisero di raccontare i loro ricordi delle esperienze di quegli anni e di mostrare gli straordinari documenti fotografici, video e audio di cui erano ancora in possesso. La storia sembra uscita da un film di fantascienza. L’obiettivo era quello di provare ad implementare un nuovo ordine mondiale basato sull’Amore e sull’Amicizia. Breccia spiegava che “Loro” vivono in basi sotterranee (che possono raggiungere una lunghezza di 150 chilometri e un’altezza di 300 metri) che dispongono di un’atmosfera propria dove ci si può rigenerare grazie alla frequenza di guarigione che le caratterizza. Chiamavano questa energia “Uredda”.

Nella presentazione Pier Giorgio ci ha raccontato nel dettaglio di queste basi extraterrestri sotterranee e sottomarine in territorio italiano ed europeo e di come alcuni esseri umani siano stati condotti in tali luoghi intratterrestri a bordo di UFO che erano addirittura in grado di pilotare.
Questa Civiltà iniziò a contattare persone di diversa estrazione sociale, gente in vista e gente comune, tra cui generali, scienziati, artisti, biologi, avvocati, impiegati di banca e gente comune. C’era persino un campione di judo! Alcuni di questi personaggi avevano un elevato livello sociale e culturale, tra questi ricordiamo il Console italiano Alberto Perego.
Durante questo periodo in Italia ci furono segnalazioni di un gran numero di avvistamenti. Il «Caso Amicizia» aveva lo scopo di cambiare il modo di percepire il rapporto tra gli uomini e le Civiltà esterne al nostro Mondo. Spiritualità, filosofia ed etica erano gli argomenti di conversazione preferiti degli “Akrij” che insistevano sulla necessità di agire con responsabilità morale in tutti gli ambiti della vita.
Molte delle persone coinvolte nel caso ricevettero una notevole quantità di informazioni dai W56. Si trattò di un progetto che poi fu attuato anche in Paesi come Russia, Francia, Germania, Austria, Cile e Argentina. Attraverso questi tentativi, il Mondo ha avuto una ulteriore chance di vivere una grande speranza di rinascita per mezzo di un contatto di massa unico ed irripetibile della storia dell’ufologia moderna.
Bruno Sammaciccia era il leader del gruppo, da quanto ci racconta il libro. Fu scrittore e psicologo appassionato di temi sacri (citiamo la sua opera più famosa “Il Miracolo Eucaristico Di Lanciano”). Tra gli altri componenti sono da segnalare gli artisti Gaspare De Lama (musicista e pittore, scomparso di recente a 102 anni) con la moglie Mirella Bergamini, che ebbero anch’essi un ruolo molto importante nella vicenda. Altri membri del gruppo preferirono rimanere anonimi.
Gaspare de Lama quando era in vita parlava spesso della sua amicizia con Sigir, un Essere di altissima evoluzione che insegnò a lui e agli altri suoi amici il vero significato dell’Amore, così come lo intendevano gli Akrji.
De Lama e sua moglie spiegavano che i W56 che facevano parte di quella sorta di “Confederazione Galattica del Bene”, non si erano mai mostrati ufficialmente al Mondo intero, perché la razza umana deve evolversi in modo autonomo. Le leggi universali che governano il Cosmo vietano alle civiltà di violare il libero arbitrio delle diverse razze.
Gli “Amici” avevano anche la missione di prendersi cura del nostro Pianeta e in alcune occasioni affermarono di aver impedito addirittura una guerra nucleare, trasformando il materiale fissile delle armi nucleari in isotopi inerti. Dicevano che la Terra è uno dei pianeti più completi e belli dell’Universo, purtroppo però la stiamo distruggendo.
Gli insegnamenti dei W56 avevano lo scopo di aiutarci e salvarci dal declino della nostra autodistruzione. Agli abitanti della Terra avrebbero potuto garantire il progresso e la prosperità in comunione con le leggi universali. Gli Amici portarono un vero messaggio di pace, ma purtroppo l’Umanità non fu in grado di coglierlo.
Pier Giorgio Caria ci ha ricordato come oggi continuino i tentativi di contatto con le civiltà del Pianeta da parte di questi Esseri. Un esempio è il caso straordinario di Juanito Juan (Juan Manuel Sánchez è il suo vero nome), originario del comune di Valle Hermoso nello Stato messicano di Tamaulipas. Juanito è riuscito a scattare foto e a girare video, già analizzati da esperti, in cui si può osservare chiaramente la presenza di oggetti non identificati. Questo materiale ha fatto il giro del mondo. Anche Jaime Maussan ha condiviso i suoi avvistamenti e lo ha descritto come una figura molto importante nella storia del fenomeno UFO.
Durante la serata della domenica si è svolta una tavola rotonda alla quale hanno partecipato alcuni relatori del convegno della giornata. Nel poco tempo a disposizione Pier Giorgio ha potuto rispondere alle domande del pubblico, fare chiarezza e parlare in maniera del tutto esauriente e obiettiva della realtà extraterrestre che si sta manifestando sulla Terra. Gli Extraterrestri sono principalmente interessati all’etica. La buona notizia è che il contatto sta avvenendo, anche se il potere, il nefasto sistema finanziario globale e l’élite sono molto infastiditi dal fatto che ciò accada.
Non siamo soli nell’Universo, anche se i governi hanno sempre cercato di farci credere il contrario. Civiltà extraterrestri molto più avanzate della nostra ci hanno visitato fin dalle origini dell’umanità. Video, fotografie e testimonianze (come quelle di Robert Salas, ufficiale senior in pensione dell’aeronautica americana, per esempio) confermano la loro presenza nei cieli e che lo scopo della loro visita è nobile e pacifico.
Il Pentagono ha iniziato una serie di rivelazioni sugli UFO, grazie alle testimonianze di personaggi di spicco come Ryan Graves. Recentemente siamo rimasti sorpresi dalle ultime scioccanti dichiarazioni di David Grusch, che hanno rivelato l’occultamento di astronavi e corpi di piloti extraterrestri da parte del governo degli Stati Uniti. Queste verità, un tempo taciute e negate, oggi vengono prima divulgate e poi traviate. Dietro questo cambio di rotta ci sono sempre gli interessi di alcuni.
Grazie Pier Giorgio per averci regalato questa conferenza, per averci rivelato sempre Verità importanti per l’Umanità e per l’ennesimo frutto di un lavoro gigantesco che da anni diffonde la conoscenza nel Mondo. Non lo dimenticheremo.
Con gratitudine
Daria Gradella
6 Ottobre 2024

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