DAL CIELO ALLA TERRA
ADONIESIS SULL’APOCALISSE DI GIOVANNI
SONO ADONIESIS, ASCOLTATEMI!
L’APOCALISSE SCRITTA DA GIOVANNI L’APOSTOLO È IN GRADO OGGI DI ESSERE INTERPRETATA.
NELLE PAGINE SEGUENTI POTETE LEGGERE ALCUNE SPIEGAZIONI CHE IL MIO STRUMENTO, LO SCRIVENTE, HA RIVELATO AI MAESTRI FLAVIO CIUCANI E JUAN ALBERTO RAMBALDO, AI GIOVANI ARTISTI E RICERCATORI, FRANCESCO PIRAS, CHIARA LAUTIERI, DANIEL RODRIGO, AL GIORNALISTA JEAN GEORGES ALMENDRAS, AL TEOLOGO CLAUDIO ROJAS, E IL DISCEPOLO OMAR CRISTALDO.
PASSO DOPO PASSO, GIORNO DOPO GIORNO, IN OTTEMPERANZA ALLE MANIFESTAZIONI DEGLI EVENTI MONDIALI IN CORSO, I QUALI RIGUARDANO ANCHE CATASTROFI NATURALI E NON SOLO, VI DARÒ ULTERIORI SPIEGAZIONI NEL MERITO.
SIAMO NELLA QUINTA COPPA DELL’APOCALISSE, MANCANO LA SESTA E LA SETTIMA.
ASCOLTATE ATTENTAMENTE E INTERROGATE IL MIO MESSAGGERO, SE LO DESIDERATE, PERCHÉ A LUI HO DONATO LA SCIENZA INFUSA DELLO SPIRITO. LUI È A VOSTRA COMPLETA DISPOSIZIONE PER SPIEGARVI LA TEOLOGIA DELLA BIBBIA, DALLA GENESI ALL’APOCALISSE. IN SOSTANZA LA STORIA DELLA VOSTRA UMANITÀ.
PACE!
SONO SEMPRE IO, ADONIESIS, E SONO FELICE DI ESSERE IN MEZZO A VOI, COME AMICO E PADRE.
PIANETA TERRA, MA LA MIA PATRIA È IL COSMO E LA MIA DIMORA IL SOLE.
23 Agosto 2024
G. B.
Stiamo vivendo i tempi annunciati nelle antiche scritture? Lo chiedono Claudio Rojas del Cile, Omar Cristaldo del Paraguay, Daniel Rodrigo e Juan Alberto Rambaldo dell’Argentina e Jean Georges Almendras dell’Uruguay, giornalisti, teologi, ricercatori e fratelli della confraternita in Sud-America. Adoniesis ci risponde spiegando il significato in chiave umana del libro dell’Apocalisse, per coloro che vogliono ascoltare.
La Redazione
23 Agosto 2024
LE COPPE DELL’APOCALISSE, SUDAMERICA INTERVISTA ADONIESIS
D: Perché un tema tanto importante come l’Apocalisse giunge a noi scritto in un modo tanto difficile da comprendere?
R: Perché il Padre, tramite Cristo, non cerca di salvare tutti. Ad eccezione di coloro che danno la vita cercando la verità, studiando profondamente la scienza dello spirito, lasciando da parte la propria vita, dedicandosi al prossimo, a Cristo, all’Opera, alla giustizia. Oggi, meno del 0,1% dell’umanità fa questo. Per tale motivo, deduco e ho ragione nel credere che il Padre non vuole salvare quasi nessuno.
Per questo motivo il libro più complicato, più illeggibile, più incomprensibile, più occulto di tutta l’Opera del Padre è l’Apocalisse. Dove c’è tutto, ed io posso interpretare tutto, perché il Padre a me ha rivelato tutta la verità, io conosco tutti i significati dell’Apocalisse, non perché sia colto, né perché sia un genio, bensì perché me lo ha rivelato Adoniesis in persona.
E giorno per giorno, passo dopo passo, la sto rivelando. Nelle ultime conferenze, sto svelando tutta l’Apocalisse. Negli ultimi mesi ho continuato a svelare capitoli, e sono dettagli specifici, non una esposizione generica. Potrebbe forse anche essere il Quinto Vangelo, così credo. Quello che mi entusiasma è che la spiegazione non è generica. Armagheddon è una battaglia che si combatte in Medio oriente, e Gaza è il luogo dove scoppierà la scintilla, e faranno esplodere bombe atomiche. L’esercito dei due fiumi, il Tigri e l’Eufrate, è lì, Iran, Israele, è una spiegazione molto dettagliata. Come altre cose che non sono mai state comprensibili ed io le sto chiarendo nel dettaglio. Questo è ciò che mi fa gioire del Padre. Non mi dice cose generiche bensì puntuali, con persone, luoghi, tempo, tutto molto dettagliato.
D: Quale è il significato delle coppe? Perché sono state scelte delle coppe che vengono riversate nell’Apocalisse?
R: La coppa è il calice della Comunione cristica. È il calice dove Cristo offrì il suo sangue. Il sangue che Cristo versò e quello che viene versato negli ultimi venti secoli, quasi ventuno, è il sangue dei martiri. Il sangue dei martiri che si sparge nel mondo provoca l’ira di Dio. Ogni coppa rappresenta l’ira di Dio che si scatena perché gli uomini hanno rifiutato il sangue di Cristo ed il sangue dei martiri. Ogni coppa è un castigo o diversi castighi. Siamo alla quinta coppa e andiamo verso la sesta e la settima.
Le coppe sono il simbolo della Comunione cristica, dell’amore incondizionato, dell’offerta del sacrificio verso il fratello, per la nostra salvezza e, allo stesso tempo, la coppa è il simbolo dell’ira di Dio perché gli uomini hanno rifiutato la coppa del sangue di Cristo.
D: Considerando che la tribolazione porta alla seconda venuta di Cristo, e che tutto quello che è accaduto in precedenza viene descritto come i dolori del parto, le coppe, i sigilli e le trombe sono diversi giudizi ed eventi che rientrano in questo contesto ma non necessariamente sono in ordine cronologico. La settimana scorsa hai detto, in riferimento ad una delle coppe, che la siccità dell’Eufrate rappresentava la perdita della fede dell’umanità. Potrebbe essere considerata anche, per quanto è descritto nel capitolo dell’Apocalisse, essendo che permette il passo dei re di Oriente ed un esercito di duecento milioni, come il passo definitivo ed inesorabile verso la terza guerra mondiale e nucleare?
R: È un passo, ma non è il definitivo. E puoi aggiungere alla mia spiegazione la parte concreta che proprio lì avrà luogo, già si sta sviluppando, una guerra celata ma della quale tutto il mondo si renderà conto quando scoppierà una bomba atomica. Ma attenzione, fa anche parte dell’Apocalisse sapere che il Padre è l’unico che è al di sopra delle leggi, delle profezie, e se vuole può cambiarle quando e come vuole.
Per questo io sono qui e sono l’inviato del Padre. Perché il Padre mi ha detto: se ti ascoltano, così come promisi ad Abramo di salvare Sodoma e Gomorra se ci fosse stato un uomo buono, ti prometto che se ci sono alcuni buoni non permetterò che la profezia dell’Apocalisse, l’olocausto, si compia.
Ma se ci sono solo pochi, compirò le mie profezie. Per questo sto mandando te che sei discepolo di mio figlio il Cristo, un servo fedele che non lo hai mai tradito. Ti ho scelto per questo ultimo compito, nel quale voglio essere presente personalmente, attraverso i tuoi occhi, per vedere il rifiuto o l’accettazione di quello che rimane dell’umanità alla mia ultima offerta di redenzione.
Oggi, nel XXI secolo, il Padre personalmente fa l’ultima e definitiva offerta di redenzione all’umanità. Se la rifiutano, come rifiutarono Suo Figlio, Egli distruggerà il mondo come fece con Sodoma e Gomorra.
L’ultima offerta di redenzione che segue quella delle stigmate, o che è parallela a quella delle stigmate, è Adoniesis che parla quotidianamente, ogni minuto, ogni secondo, all’umanità attraverso questa voce. E non vuole parlare a tutta l’umanità. Quando lo vorrà fare lo farà Lui stesso, personalmente, con le forze della natura, o mandandomi all’ONU o con qualcosa di così impattante come questo.
Lui vuole parlare alle chiese di suo Figlio, Cristo. Alla chiesa di Giovanni, alla chiesa di Pietro ed a tutte le chiese cristiane. E solo agli eletti di queste chiese, non alla massa. Ma alla fine parla anche alla massa, perché in YouTube ci sono centinaia di migliaia di persone che ascoltano la mia voce.
Non è proibito o settario, ma alla fine il messaggio è per coloro che hanno detto di si a Cristo. E, per giudicare l’umanità, affinché il Padre permetta a suo Figlio di giudicarla, di castigarla o salvarla, il Padre in persona raccoglie le prove del castigo. Guarda con i propri occhi, umani, il peccato contro lo Spirito Santo.
Io non capivo perché nei messaggi che giornalmente mi dà Adoniesis diceva: felice di stare in mezzo a voi, felice di convivere con voi. Se Egli è il Sole, è tutto, cosa significa? Significa che il Suo spirito è presente nella nostra comunità, attraverso questa voce e con i Suoi propri occhi, quelli dello spirito, vuole dare testimonianza, essere testimone e giudice del Suo proprio Figlio, affinché condanni l’umanità e salvi quelli che deve salvare.
Ma, ascoltami con attenzione: farà giustizia per tutti, anche per noi, se non completiamo la missione, per i nostri figli, per i nostri nipoti, perché il Padre quando punisce è implacabile. Punisce me, mia moglie, i miei figli ed i miei nipoti, se non abbiamo compiuto.
Quindi è meglio che la Sua mano sia calma per adesso, perché se colpisce tutti colpisce anche i nostri figli, e sono onesto, gli chiedo perdono per i piccoli martiri che muoiono, ma gli chiedo anche di aspettare a scatenare la Sua ira, perché so che la scatena anche sui miei figli ed i miei nipoti se non adempiono.
Gli chiedo di aspettare che cresciamo, affinché gli diamo tutto, che la mia famiglia, i miei figli ed i miei nipoti obbediscano a Lui, perché se fa giustizia, non è una giustizia parziale, sarà per tutti.
Io che sono onesto con il Padre, per questo Lui mi ha scelto, perché sono onesto, gli dico di aspettare, perché voglio che tutti noi siamo giusti come Lui vuole che siamo. E dopo che scateni la Sua ira.
Così sono sicuro che a noi non colpirà, perché saremo giusti. Ma finché non lo saremo, malgrado Lo serviamo e Lo amiamo, meglio che fermi la Sua mano fino a che saremo come Lui vuole.
Ogni giorno io Gli chiedo: Padre, la Tua giustizia, Padre, la Tua giustizia, ed un giorno ero così insistente che mi disse: “guarda figlio, ascoltami, se io scateno la giustizia che tu mi chiedi, incomincio prima con la tua famiglia, perché non sono perfetti come io voglio che siano”. No Signore, hai ragione, meglio aspettare, perdonami. “Tu sei il mio servo, ho consacrato a me tutta la tua famiglia, tutti i tuoi figli ed i tuoi nipoti, i tuoi animaletti domestici, ma se non sono perfetti come io voglio, incomincerò ad alzare la mia spada contro te e la tua famiglia. Dopo andrò contro tutti i criminali”. Sì, Signore, hai ragione, voglio che tutti diventino esseri giusti e perfetti, la mia famiglia, la mia comunità, la mia confraternita, affinché dopo scateni la Tua giustizia.
La giustizia non è come noi pensiamo. La giustizia è giustizia, la legge è legge, ed è uguale per tutti, incluso per chi vi sta parlando. Il Padre ascolta i miei discorsi quando devo guarire qualcuno, ed ascolterà anche i miei discorsi quando voglio che colpisca forte qualcuno, ma non risparmierà per niente la mia famiglia. Se la mia famiglia non è giusta, è la prima che colpirà. Dopo, farà giustizia, così come Gli chiedo.
Perché la giustizia sarà per tutti, non per quelli che vogliamo noi. Non per quelli che amiamo. Io amo i miei figli, e tutti voi, più che la mia vita, vi do anche i miei occhi, ma se non siete come Lui vuole, vi colpirà, ed io non voglio che lo faccia, sono egoista se volete, ma Lui è giusto, per questo motivo prima di tutto mi impegnerò e darò tutta la mia vita affinché la mia famiglia, i miei fratelli, la mia comunità e nelle Arche siano tutti giusti, solo allora Gli chiederò giustizia.
Nella situazione in cui mi trovo in questo momento, quando chiedo qualcosa al Padre, Lui me la concede immediatamente. Ma deve essere qualcosa di giusto, non più o meno giusto. Per tale motivo, gli dico Signore, non so quale sia la perfetta giustizia, ci sto lavorando, solo ti dico e ti chiedo: Sia fatta la Tua volontà. Come e quando vorrai.
D: Io sono un personaggio che osserva la condotta umana attraverso la lotta sociale, con la lotta per i diritti umani, ecc., ecc., come te, in questo campo. Per coloro che soffrono nella strada, o per una perdita o non hanno il necessario, la loro situazione è apocalittica. Quelli che lottano per i Diritti umani o contro le Ingiustizie e rivendicano Giustizia sembrerebbe che siano rivendicazioni di una giustizia egoista, cioè, non hanno dentro la profondità iniziatica. Molte volte i giovani che lottano nelle strade, sono carenti di questi elementi. Come possiamo noi che siamo pervasi da questi valori cosmici, iniziatici, valori di Adoniesis, trasmetterli? In che linguaggio dobbiamo parlare agli attivisti atei, marxisti, leninisti che lottano?
R: Come già lo stiamo facendo. Ma ora ti faccio una rivelazione affinché il tuo spirito continui ad essere amico di questa gente, lavorando con questa gente, togliendoti la preoccupazione che loro non sono consapevoli e la preoccupazione di come trasmettere il messaggio di Adoniesis.
Quelli che fanno veramente proteste… Gli atei che protestano contro la dittatura, gli indiani perseguitati, i neri perseguitati, i magistrati antimafia assassinati, i giornalisti come Pablo assassinato, i giornalisti eretici come Almendras ma che fanno parte dell’Opera… Loro sono i 144.000 eletti da Dio. Noi, avvicinandoci a loro, non dobbiamo parlare di niente del Padre Adonay, perché a loro non serve, perché loro sono gli inviati del Padre, quelli che vengono per condurre la Confraternita alla salvezza, e dobbiamo avvicinarci a questa gente atea, laica servitori della giustizia, senza chiedersi nemmeno se esiste Dio, perché è la gente eletta da Dio, salvata da Cristo, e sono le nostre guide, quelli che condurranno noi alla salvezza. Se poi questi si avvicinano ad un’Arca e vogliono portare la stella non è la regola, è un extra, una consolazione. Se noi compiamo la nostra missione, per strada, con l’azione civile sostenendo i giusti, loro ci salvano. Loro salvano la Confraternita di Giovanni l’Apostolo e di Giovanni Battista.
Perché loro, senza rendersi conto, direttamente o indirettamente, sono gli eletti del Padre. Allora io ti chiedo: cosa possiamo fare noi per capire di più l’opera di questa gente, accompagnarla, seguirla, affinché ci salviamo? La domanda è al contrario. Noi siamo a rischio di perderci. Perché conosciamo tutta la verità. Loro, succeda quel che succeda, tsunami, terremoti, terza guerra mondiale, extraterrestri che scendono, fino allo stesso ritorno di Cristo, loro sono salvi.
Noi non lo sappiamo, ma per salvarci dobbiamo avvicinarci a loro nella vita quotidiana e ad Adoniesis nella vita spirituale. Loro non hanno bisogno di Adoniesis, Cristo, le astronavi, il Consolatore, Giorgio, Eugenio, le stigmate, perché lo portano dentro la loro anima, perché lo vivono e sacrificano la loro vita per la vita che è Dio.
D: Aggiungo che è un tema anche di imputabilità. Noi siamo più imputabili di loro, giusto?
R: Noi non siamo imputabili o non imputabili… Noi siamo quelli che dobbiamo salvare le nostre anime attraverso Cristo Redentore. Loro sono già salvi. Come posso salvare qualcuno che è già salvo? Io non sono salvo, per salvarmi devo avvicinarmi alla giustizia, ai giusti, ai martiri, a Cristo, alla Madonna, alle stigmate.
Io mi devo avvicinare alla loro opera se voglio salvarmi. Perché seduti in un’Arca, parlando di astronavi, non mi salverò. Solo se scendo in strada con loro mi salverò. Quindi il problema è all’inverso. Tu devi guardare a questa gente, che sono i 144.000 eletti e camminano in anonimato per le strade del mondo. La mia missione è toccarli uno ad uno, come sto facendo. Poi ritornerà Cristo.
D: Faccio un’altra domanda che si aggiunge a quella precedente. Vado indietro di 40 anni, il concetto dell’Apocalisse che hai spiegato oggi, le coppe dell’Apocalisse, quello che hai descritto oggi, ha subito un processo? La risposta sarebbe stata la stessa se 30 anni fa ti avessero chiesto su questo processo, “Abbiamo vissuto un processo di metamorfosi nell’Apocalisse?” “Un’altra visione?”
R: No, abbiamo avuto progressi nella valutazione, nell’evoluzione e mi sono laureato in materia. Io nella primaria, nella secondaria, al liceo e all’università, ho sempre avuto dei voti alti, il massimo. Ma quando l’Opera era nella primaria, era la primaria. Quando era nella secondaria era la secondaria, quando sono andato al liceo è perché ero salito in evoluzione. E quando finì l’università ebbi il quadro completo. Non è lo stesso che avevo nella primaria. Era sempre la stessa Opera, la scuola di Giovanni, di Eugenio, ma era nella primaria. Ora che ho finito l’università ho il quadro completo. Non una visione più evoluta, non un’altra, la stessa. Perché quando si spiega matematica nella scuola diciamo al bambino che 2 x 2 = 4, quando è all’università studia Einstein, e si insegna la formula E = m x c2 (energia uguale a massa moltiplicato per la velocità della luce al quadrato), della teoria della relatività. Il bambino non era stupido, ma se non imparava la base della teoria della relatività, se non avesse imparato che due per due è uguale a quattro, non avrebbe potuto capire poi Einstein. Non è un’altra visione.
Se io non avessi imparato che due più due fa quattro con Eugenio, non avrei potuto capire Adoniesis oggi. Non si tratta di qualcosa di sbagliato, ma di un’evoluzione, di una scuola. Ora credo, con tutta la mia arroganza, che è la più completa, la migliore.
Perché noi facciamo il sincretismo, la sintesi della più elevata teologia del Sole, con la pratica nel mondo, gridando a favore dei diritti umani. È perfetta l’Opera oggi, perfetta. Mai è stata così perfetta.
Ora, se noi facciamo poco o se facciamo molto, se guardiamo chi fa di più o chi fa di meno, questo è un altro discorso. Non è una questione che riguarda noi, è il Padre che deve giudicare. Ma nell’Opera chi mi segue deve scendere in strada, a gridare con gli atei, a favore dei diritti umani. Poi, la domenica, facciamo la Comunione con Adoniesis, con la nostra musica, con le nostre lezioni spirituali, ecc. Ma il lunedì torniamo in strada per protestare contro il sistema criminale. L’Opera è perfetta, come non lo è mai stata. Guardate, la missione dei giovani di Sonietta, non è stata compresa all’epoca. Lei è la manifestazione perfetta dell’Opera laica del Padre. La più perfetta, perché vive solo facendo questo ma crede in tutti i nostri valori, li pratica, li vive, li contempla, li ascolta.
Ma combatte nelle strade. Noi, i veterani, non possiamo vivere per strada perché siamo troppo vecchi per farlo, ma sostenendoli e diffondendo le nostre lezioni teologiche, completiamo l’Opera al cento per cento.
Insisto, noi dobbiamo raggiungere la salvezza, la salvezza di queste persone è già lì. Ma voglio anche dire, e con questo concludo, che se un giorno raggiungeremo la salvezza, visto che queste persone sono già salve, diventeremo i loro governanti perché conosciamo la scienza cosmica e loro la impareranno da noi.
Tutti erediteremo lo stesso mondo, ma saremo noi a governare il mondo in cui vivranno. Tu sarai Ministro della Cultura, un altro sarà Ministro della Giustizia, perché Adoniesis e i Fratelli del cielo ci coordineranno, perché noi abbiamo la laurea sulla scienza dello spirito, loro no, ma in questo momento sono salvi. Noi possiamo perderci. Nel terzo millennio li governeremo. Questo è il programma del Padre, perché tu conoscevi il Padre, ti sei vestito da laico, da eretico, da bestemmiatore, ma conosci la scienza di Adoniesis e in futuro dirai al giudice Viana, e a tutti gli altri tuoi amici, allo scrittore che ti piace molto, Eduardo Galeano, che insegnerai loro come governare il mondo e loro saranno i tuoi servi, perché questa è la legge.
La legge dice che il mondo deve essere governato da coloro che possiedono la gnosi, la conoscenza, il nuovo mondo. E le persone salvate avranno l’umiltà di ascoltare e di mettere in pratica la gnosi dello spirito. E tu la insegnerai, perché è per questo che la state studiando ora. Loro saranno salvati e la studieranno con te nel nuovo mondo.
D: Mi colpisce il modo in cui è scritta l’Apocalisse, la sua sequenza: ci sono 7 sigilli, 7 trombe e 7 coppe. Ogni volta che i sigilli vengono aperti parlano di dolore e sofferenza, ma dopo il sesto sigillo appare la visione dei 144.000 e il veggente parla della moltitudine vestita di bianco. In altre parole, all’interno della rivelazione del dolore e della sofferenza, appare la rivelazione dei 144.000 e della moltitudine vestita di bianco.
La stessa cosa accade con le trombe. Le prime trombe sono di dolore e sofferenza, ma dopo nella sesta tromba si parla di un piccolo libro e si chiede a Giovanni di sigillare tutto e di lasciare le cose come stanno, facendogli persino mangiare il piccolo libro. E da lì, appaiono i due testimoni e poi inizia il versamento delle coppe. In altre parole, questi due esempi sarebbero come la presenza amorevole e positiva del Padre nella sua misericordia, affinché possiamo capire e comprendere il tempo in cui viviamo. Infatti, i chiarimenti che ci vengono dati in questo momento determinano che la misericordia del Padre si manifesti e ci riveli ciò che dobbiamo fare, dopo il sesto angelo nel momento dell’apparizione dei due testimoni. La domanda è se le spiegazioni che ci stai dando sono parte inserita e viva del momento in cui si manifestano i due testimoni.
R: Chi è il settimo angelo? Descrivilo. Leggi cosa dice la Bibbia sul settimo angelo.
D: Quale settimo angelo? Perché ci sono 7 sigilli, 7 trombe e 7 coppe. Vediamo: il settimo angelo suonò la tromba e si udirono grandi voci nel cielo che dicevano: i regni del mondo sono diventati il regno del nostro Signore Gesù Cristo ed Egli regnerà nei secoli dei secoli. È questo il passaggio?
R: Prima di questo cosa dice?
D: Prima parla dei due testimoni.
R: Prima dei due testimoni.
Il sesto angelo si riferisce al fiume Eufrate e dice che furono sciolti i 4 angeli che aspettavano l’ora, il giorno, il mese e l’anno per uccidere la terza parte dell’umanità. Il numero dei cavalieri era di duecento milioni. Ho sentito il loro numero. E vidi in visione i cavalli e i cavalieri che avevano teste di fuoco, di zaffiro e di zolfo, e le teste dei cavalli erano come teste di leoni, e dalle loro bocche uscivano fumo, fuoco e zolfo.
D: Questo capitolo, quello che precede i due testimoni, è la descrizione che le bombe sganciate su Hiroshima e Nagasaki sono state programmate dagli ebrei. Gli ebrei hanno dato inizio all’era dei demoni e dell’Anticristo, che inizia nel 1945. Dopo quest’epoca il Padre promette la venuta dei due testimoni.
I due testimoni sono Giovanni l’Apostolo e Giovanni il Battista. Che sono stati personificati da vari strumenti, Eugenio, Giorgio, Filippo, e altri e ora i due testimoni sono uno. Perché uno è l’immortale Adoniesis racchiuso in una sola voce. Perché non c’è Giovanni l’Apostolo, non c’è Giovanni Battista, c’è solo una voce in questo momento. A volte parla l’uno, a volte parla l’altro. Ma entrambi sono sotto l’autorità suprema e l’energia astrale-spirituale di Adoniesis in persona.
Quindi, la crisi del Medio Oriente inizia subito dopo lo sganciamento delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki, nel 1947, 1948. È lì che si concentra l’intero Armagheddon, perché è lì che si scatenerà la terza guerra mondiale. È lì che inizierà. Quindi, la visione dei due testimoni, che in realtà è Adoniesis, perché non importa lo strumento, è Lui, è contemporaneo ai castighi, alle coppe e alle trombe. Quindi da una parte abbiamo la voce dell’Immortale attraverso i due testimoni, dall’altra gli eventi.
Per questo spiego un po’ alla volta, perché l’Apocalisse sviluppa gli eventi in parallelo. L’opera di Dio, la voce dei testimoni e i castighi di Dio, manifestati attraverso eventi naturali, guerre, pandemie. Nello stesso libro ci sono le due opere, una di Dio, Cristo, e l’altra dell’Anticristo. Dobbiamo decifrarle entrambe, quella dell’Anticristo e quella del Cristo, e io sono qui per farlo.
Vi manderò il Consolatore, per mezzo del Padre mio, che vi rivelerà ogni cosa. Non dice che rivelerà loro qualcosa. Dice che vi rivelerà tutto, e tutto vi sarà rivelato.
Ascoltate la profezia dell’evangelista Giovanni: Vi manderò il Consolatore promesso, che procede dal Padre mio. Dice che viene dal Padre mio, ma è Lui che lo manda. Ma da dove viene il Consolatore? Dal seno del Padre mio, di Adoniesis.
D: Riferendosi ai due testimoni hai detto prima che non ci saranno più sacrifici, perché il Padre non lo permetterà.
R: Non è esatto, ho parlato di Link, l’angelo messaggero del Padre, che dice che è quasi impossibile. Bisogna leggere bene le parole degli esseri, è quasi impossibile significa che non è impossibile. La parte positiva è a nostro favore, che non ci sarà nessun agnello, ma quasi impossibile significa che è anche possibile.
Abbiamo iniziato questo incontro, grazie a Dio, dicendo che il Padre si alza al mattino e prima di fare colazione sceglie quello che vuole. Ed è al di sopra di tutti i comandamenti che Lui stesso ha dato. Può fare un miglioramento o una differenza nei Suoi disegni. Noi non possiamo cambiare le profezie, Lui sì. Altrimenti che Dio sarebbe, non sarebbe un Dio.
Questo tempo non è il tempo dell’agnello sacrificale, un giorno potrebbe esserlo, non lo escludo, solo il Padre lo sa, ma ora, in questo momento, dobbiamo eseguire gli ordini del Padre. Sia le anime malvagie che le anime buone che hanno il libero arbitrio possono attaccare i disegni del Padre. Quelle senza libero arbitrio sono solo strumenti del Padre e raggiungono automaticamente la quinta dimensione. Con il sacrificio non tanto delle stigmate, non tanto di perdere l’amore della moglie, dei figli, ecc. ma di non avere la libertà.
Un prezzo molto alto nella materia, perché la materia si basa, ha come legge fondamentale la libertà di pensiero, cosa per la quale mi sono fatto bruciare vivo. E continuo a bruciare sul rogo ogni volta che la libertà di pensiero viene violata. Ma quando l’Immortale ti chiama, non è un attacco alla libertà di pensiero. È la goccia che cade e si unisce all’oceano, e non la voglio più la libertà di pensiero che mi porta alla razionalità, alla limitazione, alla non comprensione. La goccia che si butta nell’oceano e annienta la volontà di pensare, si trasforma nel pensatore del tutto.
21 Agosto 2024
LE COPPE DELL’APOCALISSE:
I GIOVANI E FLAVIO CIUCANI INTERVISTANO ADONIESIS
Francesco: – La sesta coppa dell’Apocalisse di Giovanni recita: “12 Il sesto angelo versò la sua coppa sopra il grande fiume Eufrate e le sue acque furono prosciugate per preparare il passaggio ai re dell’oriente. 13 Poi dalla bocca del drago e dalla bocca della bestia e dalla bocca del falso profeta vidi uscire tre spiriti impuri, simili a rane: 14 sono infatti spiriti di demòni che operano prodigi e vanno a radunare i re di tutta la terra per la guerra del grande giorno di Dio, l’Onnipotente. 15 Ecco, io vengo come un ladro. Beato chi è vigilante e custodisce le sue vesti per non andare nudo e lasciar vedere le sue vergogne. 1 6E i tre spiriti radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Armaghedòn”.
Siamo quindi ad un punto di svolta per quanto riguarda gli eventi mondiali? E perché nonostante la situazione sia così palese ancora la maggior parte dell’umanità rincorre e ha come priorità nella propria vita i cosiddetti falsi dei come il denaro e il successo? Addirittura molte persone che hanno conosciuto te, Eugenio Siragusa, Pier Giorgio Caria, pur avendo prova certa del fatto che ciò che è stato detto e scritto è vero non riescono a trovare la forza per reagire ed agire concretamente. Perché questo accade?
Giorgio: Perché non si devono salvare, perché hanno già scelto e Dio nasconde loro la verità mentre a voi la rivela.
Rileggi questo passo parola per parola e farò per voi giovani e per il pubblico presente una rivelazione.
F: “Il sesto angelo versò la sua coppa sopra il grande fiume Eufrate”
G: Il sesto angelo è Adoniesis che con i Suoi dodici angeli versa la Sua giustizia nel territorio del Medio Oriente.
F: “E le sue acque furono prosciugate per preparare il passaggio ai re dell’oriente”
G: Questa frase significa che accadranno delle grandi siccità in quel territorio mentre chi lo governa già sta preparando la terza guerra mondiale.
F: “Poi dalla bocca del drago e dalla bocca della bestia e dalla bocca del falso profeta vidi uscire tre spiriti immondi, simili a rane…”
G: Il drago è la potenza occidentale insieme alla Russia. La bestia è la potenza dell’Inghilterra e degli Stati Uniti. L’anticristo è colui che governa tutto, il falso profeta che ha nelle mani tutto l’Occidente e parte dell’Oriente. I tre spiriti immondi sono tre forze militari potentissime con armi nucleari pronte.
F: “Sono infatti spiriti di demoni che operano prodigi e vanno a radunare i re di tutta la terra per la guerra del grande giorno di Dio, l’Onnipotente”
G: Questa frase ha il significato seguente: gli spiriti dei demoni sono la forza militare nucleare, la forza mistica che possiedono e per ultimo la forza economica che compie prodigi. Questi si uniranno lì per fare la terza guerra mondiale.
F: Cosa si intende per ‘forza mistica che possiedono’?
G: Si riferisce alle religioni. ‘Allah è grande’ dicono i musulmani, mentre gli ebrei dicono ‘Il Padre Adonay ci ha dato…!’
La religione del denaro è una ovvero i soldi. Adoniesis non aveva mai spiegato questo concetto. E’ la prima volta che lo fa.
F: “Ecco, io vengo come un ladro. Beato chi è vigilante e custodisce le sue vesti per non andare nudo e lasciar vedere le sue vergogne. E i tre spiriti radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Armaghedòn”.
G: Quando tutto quello che viene annunciato accadrà il Signore si manifesterà al mondo ma non dice il giorno e l’ora. Possiamo tradurre cosi questa frase: quando staranno per scatenare la terza guerra mondiale che scaturirà dal Medio Oriente, tutti noi dovremo preparaci non tanto a seguire la terza guerra mondiale nucleare, ma a vedere Cristo che scenderà perché quello sarà il momento. Quando attaccheranno e lanceranno bombe atomiche in Armagheddon, ovvero nel luogo esatto dove questa ecatombe avverrà, esploderà un ordigno nucleare e a quel punto il Signore ritornerà.
Durante l’intervista del maestro Flavio Ciucani a Giorgio Bongiovanni che si è svolta sabato 27 Luglio, è stato approfondito nuovamente il tema delle Coppe dell’Apocalisse. Riportiamo qui di seguito le parti più salienti dell’incontro con le nuove rivelazioni che Adoniesis tramite Giorgio Bongiovanni ha fatto.
Flavio: Dal suono delle sette trombe a versare le sette coppe vengono chiamati gli angeli. Giovanni li vede e dice che sono vestiti di bianco e di una veste di lino pura e splendente e questo splendore del lino sembrava come se li avvolgesse. E portavano anche delle cinghie non sulla vita ma sul torace, sul plesso solare, erano di oro e risplendevano come il sole. A me non sembrano angeli, sembrano Esseri di Luce.
Giorgio: Gli angeli e gli Esseri di Luce sono la stessa cosa…
F: Mi riferivo agli Esseri di Luce intesi come i Creatori che hanno il potere di cambiare la natura, di intervenire sulla natura, così come gli Elohim quando crearono l’uomo. È possibile che questi angeli siano i creatori di un tempo?
G.: Assolutamente si. Intanto per essere chiari e precisi con la teologia, devo usare una terminologia cristiano-cattolica altrimenti non posso essere compresso.
Questi Esseri di Luce sono degli arcangeli, la categoria degli arcangeli, dei serafini e quindi i Creatori. I Creatori sono sempre espressione del Dio Unico che è il Santo Spirito. Io credo al Dio Unico che ha creato tutto e questo Dio cioè lo Spirito Santo si serve degli Dei.
Gli Dei romani, gli Dei del cristianesimo, gli Dei dell’Islam o gli Dei delle religioni orientali sono quelli che noi, nella religione cattolica, chiamiamo arcangeli. Noi li chiamiamo Geni Solari secondo la nuova teologia del Consolatore promesso da Cristo. Il Consolatore che ci avrebbe rivelato la Verità tutta intera. Questi Esseri appartengono alla sesta dimensione di Cristo ma sono ubbidienti a Cristo, Unigenito Figlio del Monarca Universale. Quelli delle coppe dell’Apocalisse sono questi arcangeli. Sono un grado superiore degli stessi angeli, Esseri di Luce che hanno il potere sulle forze della natura conferito loro da Dio stesso.
F: Un conferimento che poi si vede di volta in volta in ogni coppa. E’ come se fosse un intervento della natura, addirittura la prima coppa interviene sui microrganismi:
“2Partì il primo angelo e versò la sua coppa sopra la terra; e si formò una piaga dolorosa e maligna sugli uomini che recavano il marchio della bestia e si prostravano davanti alla sua statua”. Questo fa pensare che hanno la capacità di intervenire sui microrganismi, capacità date dal Creatore stesso.
G.: Si. Loro agiscono sui microrganismi, quindi sui virus. Noi, al di là del fatto che la pandemia sia stata o meno creata in laboratorio dai cinesi o che sia un intervento della natura, dobbiamo capire quanto segue: quel virus chiamato coronavirus, per quanto creato dall’uomo o partorito dalla natura, si può manipolare. Questi Esseri per volere del Padre possono farlo. Il virus della pandemia è una piaga di cui parla l’Apocalisse. Qualcuno ha permesso che scaturisse, nello stesso modo in cui è stato permesso ad Hitler di compiere uno sterminio. Ricordo ancora le parole di Papa Benedetto XVI quando durante un’omelia parlò di Hitler dicendo: ‘Signore, tu volontariamente in quelli anni ti sei girato dall’altro lato e hai permesso al diavolo di agire. Padre, perché hai permesso questo genocidio da quell’uomo demone, perché volontariamente ti sei girato dall’altra parte?’. Dobbiamo comprendere che in tutto quello che accade per via del nostro libero arbitrio c’è anche il permesso di Dio affinché si compiano delle profezie.
Il covid è una delle piaghe dell’Apocalisse, un’altra sarà una nuova Cernobyl che porterà alla contaminazione radioattiva che è stata sventata due volte da questi Esseri di cui abbiamo parlato.
F: Sulla prima coppa volevo chiederti un particolare importante. La prima coppa va a incidere non su tutti gli uomini, ma su quelli che hanno il simbolo della bestia e che la adorano…
G.: Esatto qui si riferisce all’Occidente… Noi occidentali saremo colpiti da alcune delle coppe che verseranno dolori. Forse su sette, quattro o cinque coppe saranno tutte legate all’Occidente perché noi abbiamo fatto il patto con l’anticristo. L’Oriente si è adattato a questo patto e possiamo dire che si sia quasi difeso ma anche i potenti orientali sono parte della forza anticristica. E’ l’Occidente che io anticristo ad essere per la stragrande maggioranza cristiano e quando tu ti dichiari cristiano, che sia pentecostale, evangelista, protestante o cattolico, sei chiamato a mettere in pratica i valori del Cristo altrimenti non ti puoi definire tale. Se inizi a mettere in pratica i Suoi valori al contrario, ecco che li stravolgi e noi Occidentali lo abbiamo nel corso della storia. Umiltà, povertà, semplicità, servizio, difesa degli ultimi e attacco al potere li abbiamo sostituiti con arroganza, ricchezza, opulenza, perversione, egoismo. Noi siamo amici del potere e bestemmiamo Dio, quindi siamo l’anticristo. La religione cristiana è l’anticristo. Ovviamente non mi riferisco ai missionari o alla brava gente, ma su due miliardi di cattolici i veri cristiani sono circa l’1% cioè 100.000. Un miliardo e novecento milioni di persone sono anticristi ma non perché sono delinquenti o criminali ma per via del loro comportamento non conforme a Cristo e alla Sua Legge nella vita quotidiana. Noi pensiamo a costruire il futuro per i nostri figli, pensiamo ad avere una casa, dei risparmi e ci chiudiamo in una setta che è la famiglia. La famiglia cattolica attuale è una setta che non è degna di far parte della comunità cristiana, perché Cristo ha creato le famiglie come confraternite. Noi non possiamo creare tante famiglie tutte separate tra loro, ognuna che fa gara a chi ha di più e a chi possiede patrimoni. Noi siamo una confraternita secondo la religione cristiana. Quindi quando io accuso l’Occidente che viene colpito dalle piaghe dell’Apocalisse io accuso l’Occidente che è l’anticristianesimo.
L’anticristo uomo non può che essere cristiano. Non è musulmano e nemmeno induista, buddista, laico o addirittura ateo. L’anticristo che ho conosciuto io è un grande fervente cristiano, seguace ed amico dei più grandi vertici della Chiesa cattolica, Papi compresi. Ed è osservante, fa la comunione la domenica ma è l’anticristo che insegna, attraverso la seduzione e la falsa teologia, a seguire Cristo armandosi, conquistando territori, schiavizzando i popoli con la croce, truffando, sottomettendo il più debole, facendo finta di aiutare i poveri, sostenendo il Vaticano con soldi per ricattarlo… I sacerdoti, i vescovi e coloro che rappresentano Cristo oggi sono l’anticristo perché sono ricchi e ultramiliardari. Cristo al ricco disse: ‘Vuoi seguirmi?’ e gli elencò tutti i comandamenti come il non bestemmiare, l’onorare il padre e la madre…. E lui rispose che li seguiva tutti. E li il Signore gli disse: ‘Te ne manca uno: devi vendere tutto e seguirmi’. A quel punto il ricco disse: ‘No Signore, io questo non riesco a farlo’ e allora Gesù gli disse che non avrebbe potuto seguirlo
Quindi finché ci sono dei ricchi cristiani, non sono cristiani ma sono anticristi, a meno che la loro ricchezza non venga messa al servizio della comunità, della confraternita, della società o al servizio di una causa giusta, cioè di una causa cristica.
L’Apocalisse è stata scritta da un cristiano, da un evangelista che è stato un apostolo… l’Apocalisse serve per colpire i cristiani, non i musulmani e nemmeno i buddisti o gli atei. Dio castigherà noi come ha castigato il popolo ebreo. Il popolo ebreo ha disubbidito ed è stato castigato da Dio, come si legge nella Bibbia. Anche noi cristiani saremo scacciati dalla terra promessa, saremo puniti e moriremo sotto la falce della giustizia di Dio. Finchè noi cristiani non diremo ‘Benedetto colui che viene nel nome del Signore’ e non faremo ciò che dice, saremo puniti severamente perché noi stiamo compiendo una truffa contro Dio. Noi diciamo ‘Benedetto colui che viene nel nome del Signore’ ma non facciamo niente.
Non sapevamo che l’Apocalisse è per i cristiani. Pensavamo che quello che è scritto in questo testo sacro si riferiva all’intero pianeta. Certamente colpirà il mondo ma prima castigherà tutti noi cristiani. La Santa Madre disse a Fatima: ‘Se non saranno ascoltate le mie parole’…a chi si riferiva? Non lo stava dicendo ai cinesi o ai buddisti ma ai vescovi, ai cardinali e ai cristiani che la venerano.
F.: Quando invece si parla di trono si dice che quelli che adorano la bestia, l’anticristo, vi si inchinano. A cosa si riferisce?
G.: Cosa dico sempre io? È solo una questione di soldi. Il trono sono i soldi ossia l’unico valore assoluto che abbraccia tutti, cristiani, sionisti, antisionisti, ebrei musulmani, buddisti, tranne gli eremiti e i missionari come padre Zanotelli, chi fa voto di povertà, don Ciotti. Noi tutti ci inchiniamo di fronte al dio denaro. Tutti, tranne io e non lo dico con arroganza. Io lo schiavizzo, lo uso, lo sfrutto e a volte per evitare la tentazione dell’ego che mi arrivano, come a tutti voi, lo do via, non mi interessa.
Rileggendo questo passo: “Partì il primo angelo e versò la sua coppa sopra la terra; e si formò una piaga cattiva e maligna sugli uomini che recavano il marchio della bestia e si prostravano davanti alla sua statua” possiamo dire che il marchio della bestia è 666 che è Mammona. Mammona è il denaro, Gesù non lo chiama denaro. ‘Non potete servire due patroni, Mammona e il Padre’. Quindi denaro, oro, gioielli…
F.: Hai già accennato alla seconda coppa dove il mare diventa sangue. Volevo solo precisare che il mare che diverrà sangue era già stato annunciato con le trombe. La seconda tromba aveva praticamente trasformato un terzo del mare e delle acque in sangue. Ma la tromba è diversa dalla coppa, perché la tromba tu la senti, senti un annuncio, un avvertimento, quindi non incide sul totale, mentre la coppa è invece qualcosa di sacro e si diffonde dappertutto. Quindi quando dice che tutte le acque diventeranno sangue si riferisce al fatto che diventeranno tutte inquinate?
G.: Non solo a quello perché alcune acque a volte si purificano. Ci sono posti dove il mare è davvero cristallino e pulito come lo è l’acqua di sorgente. Quindi non è tutto, e invece dice tutto. Tutto il mare è macchiato di sangue. In tutti i mari del mondo, in tutti, ci sono basi sottomarine, navi da guerra, e quelle portano sangue. Si riferisce a tutti gli eserciti del mondo che faranno sanguinare il mare. Quindi la terza guerra mondiale sarà soprattutto nell’Oceano Atlantico e nell’Oceano Pacifico e provocherà milioni di morti.
F.: Anche i fiumi diventeranno sangue…
G.: Certo, la contaminazione radioattiva e chimica riguarderà tutte le falde acquifere.
G.: Ogni coppa ha una peculiarità. La seconda coppa ‘Tutti i mari saranno insanguinati’ si riferisce a tutte le basi di tutte le nazioni della Terra, non ci sarà un mare che sarà libero, nemmeno quello delle Hawaii… ci sono sottomarini americani, inglesi, francesi in ogni dove che hanno armi nucleari. Rispetto ai fiumi qui si riferisce alla terza coppa ovvero alle falde acquifere tutte inquinate chimicamente dai prodotti chimici che mettiamo nella natura e da altre diavolerie e porcherie legate a scarti di industrie farmaceutiche, ospedali ed esperimenti anomali che sono stati fatti sulle falde. L’acqua potabile non ci sarà più.
F.: Si parla di un fiume che tecnicamente potrebbe essere l’Eufrate che in un certo momento diventa secco: ‘Il sesto angelo versò la sua coppa sopra il grande fiume Eufrate e le sue acque furono prosciugate per preparare il passaggio ai re dell’oriente’. Mi dà l’impressione che sia una cosa reale, non un simbolo. L’Eufrate… Quella zona è una zona di guerra e seccare un fiume che ha un bacino molto grande avrebbe delle conseguenze importanti.
G.: Quando Gesù fa l’esempio del Tigri e dell’Eufrate a cosa si riferisce?… Il simbolo del Tigri e dell’Eufrate rappresenta la fede per tutte le religioni, per tutti e tre i monoteismi. Tigri ed Eufrate sono il simbolo della potenza della fede della terra promessa. Terra promessa che rivendica Israele, terra promessa che rivendica Maometto, terra promessa che rivendica Cristo, Figlio di Dio. Quindi sono il simbolo della fede delle tre grandi religioni monoteiste. La coppa secca il Tigri e l’Eufrate. La coppa del castigo di Dio toglie la fede ai cristiani, ai musulmani e agli ebrei per dare spazio ai re del mondo per compiere l’Armaghedon lì, nella terra dove Cristo non è stato riconosciuto.
F.: Quindi è lì che si farà una grande guerra?
G.: Questa coppa è già in atto perché la fede non ce l’hanno più gli ebrei, i musulmani e i cristiani. Non c’è più la fede in coloro che dovrebbero esserne i maestri, rabbini, cardinali, vescovi, imam… la maggior parte sono tutti maestri della guerra, dell’istigazione alla guerra per conquistare ognuno il suo territorio… per onestà devo dire meno di tutti il cristianesimo che, anche se ipocrita e corrotto, non ha un esercito armato così come ce l’ha Israele e il mondo arabo. Vendono l’anima al diavolo, il cristianesimo si associa ai mafiosi ma non ha un esercito.
Non c’è più la fede tranne che in poche persone. Quindi l’Eufrate si secca e i re si faranno guerra tra loro.
Un conflitto nucleare, se ci sarà, spero di no, potrebbe esserci nel Medio Oriente, cioè dove l’Iran lancia un missile atomico a Israele e Israele risponde. Nell’Eufrate scoppia la bomba. E lì è il segno che si è consumata l’ira, perché poi gli arcangeli fermeranno tutto.
La scintilla nucleare partirà da lì per poi diventare un conflitto mondiale.
L’essicamento dell’Eufrate è la perdita definitiva della fede delle tre grandi religioni monoteiste, perché il peccato mortale contro Dio si sta consumando in Medio Oriente. Le tre grandi religioni che Dio ha fondato e che dovevano condurre l’umanità alla pace, alla salvezza, alla fratellanza, alla giustizia, sono divenute eretiche, sono contro Dio, perché sono armate fino ai denti, si odiano tra loro, si ammazzano come cani. Le tre religioni monoteiste le ha fondate Dio in persona, tutte e tre, e quindi se i tre fratelli si stanno ammazzando l’uno con l’altro, Dio li castigherà tutte, e poi tornerà Gesù Cristo sulla Terra per giudicare tutti. Il mondo sta andando verso la distruzione perché le tre grandi religioni monoteiste hanno fallito il patto con il Padre. Ebrei e mussulmani hanno fallito con il padre Adonay con Mosè, Abramo e Ismaele, che non hanno fatto quello che il Padre voleva. L’ultima possibilità che è stata data loro con Cristo fallisce ed il Padre sceglie un popolo lontano. Nei Gentili, nei latini, semina il meglio dell’ebraismo, il meglio dell’islamismo e il meglio del cristianesimo ma le grandi istituzioni create da Dio in persona, con i Suoi rappresentanti, vescovi, cardinali, rabbini, Papi, imam, hanno tutte fallito. Mi permetto di dire che questo Padre lo conosco e so come ragiona. Lui mi ha detto ‘Io colpirò tutte e tre le grandi religioni e le castigherò duramente, sceglierò solo i buoni e i giusti di ognuna. Se l’umanità è a bordo dell’abisso è perché noi credenti dell’Unico Dio, le tre grandi religioni, abbiamo tradito il patto con il Padre. Chi tradisce Dio, mi ha spiegato Adoniesis, non avrà scampo, perché Dio è tanto generoso, tanto misericordioso… gli dai uno e Lui ti dà dieci, ma se lo tradisci Lui non perdona, ti colpisce per farti rinascere di nuovo e ricominciare da capo. Quindi queste tre religioni saranno falciate dalla potenza di Dio attraverso le coppe dell’Apocalisse. Noi ad esempio siamo colpevoli di un genocidio, quello di Gaza, dei palestinesi, che sono quelli che si stanno sacrificando per noi, perché a Gaza ci sono cristiani, musulmani ed ebrei. Quei bambini che stiamo uccidendo, li stanno uccidendo i sionisti soprattutto, ma i grandi imam che dovrebbero scatenare la difesa sono assenti. L’Arabia Saudita ha comprato le azioni delle borse mondiali degli ebrei che vendono le armi, quindi sono complici che sparano ai propri fratelli e noi cristiani di tutto il mondo che andiamo in piazza con le bandiere con scritto ‘Palestina libera’ in fondo non abbiamo interesse. Solo i giovani protestano davvero, ma loro non hanno i soldi, hanno le idee… Dio ci colpirà con catastrofi e pandemie… saremo falciati e malgrado diremo ‘Signore perdonaci’ il Signore dirà non vi perdono perché mi state mentendo mentre mi chiedete perdono. Quindi vi colpirò finché non direte a chi io manderò ‘Benedetto colui che viene nel nome del Signore’.
F.: Nella settima coppa si dice: “Poi il settimo angelo versò la sua coppa nell’aria; e dal tempio uscì una gran voce proveniente dal trono, che diceva: “È fatto”. E ci furono lampi, voci, tuoni e un terremoto così forte che da quando gli uomini sono sulla terra non se n’è avuto uno altrettanto disastroso. La grande città si divise in tre parti, e le città delle nazioni crollarono e Dio si ricordò di Babilonia la grande per darle la coppa del vino della sua ira ardente. Ogni isola scomparve e i monti non furono più trovati. E cadde dal cielo sugli uomini una grandine enorme, con chicchi del peso di mezzo quintale; gli uomini bestemmiarono Dio a causa della grandine; perché era un terribile flagello”
Mi è venuto in mente che Gesù in croce al momento della morte dice ‘tutto è compiuto’. Mi sembra che ‘è fatto’ significa ‘tutto è compiuto’. Come a dire: da questo momento voi uomini avete la possibilità di redimervi invece adesso ‘È fatta’ cioè da ora in poi non potete più redimervi. L’ira è scattata, l’ora è scattata.
G.: Come ho spiegato Lui salva tutti i suoi fratelli. Finché Gesù era sulla Terra il principe di questo mondo non aveva potere, perché Lui era qui. Persino Pilato lo incoronò Re dei Giudei. Ma quando Gesù se ne va al Padre, Satana, Lucifero, prende nelle mani tutto il potere sulla Terra e comincia a provare i fratelli di Cristo ‘salvi’. Li deve tentare per rafforzare la fede e poi prende come sudditi tutte le razze di tutto il pianeta Terra fino ad oggi, fino al 2024. La sua metodologia non è metterli gli uni contro gli altri, solo apparentemente, ma bensì governare con il materialismo, la perversione, l’ateismo, il dio denaro, ecc. Le apparizioni della Madonna per Satana sono un virus maledetto che tuttavia deve accettare perché il Padre glielo ordina. Poi dopo che la Santa Madre appare al suo popolo, alle sue pecorelle, ritorna a tentarle nuovamente.
In sostanza Cristo redime gli eletti, perché gli eletti, con il tradimento di Giuda e di tutti gli apostoli che scappano, sono fregati, sono caduti nelle mani di Satana. I 144.000 eletti sono tutti caduti, perché Giuda tradisce e gli apostoli scappano, tranne uno. Quindi Gesù con il Suo sangue salva gli eletti e la progenie degli eletti. Poi questi eletti devono essere degni di far parte del nuovo Regno. Il percorso vi deve portare al Regno di ‘Mio Padre’ sulla Terra. Sono tutti andati in Cielo, gli apostoli e gli eletti, ma il Regno del Cielo non è il Regno della Terra e questo pianeta è destinato a ospitare il Regno di Dio sulla Terra.
La settima coppa è il giudizio finale. ‘È fatta’ ossia ora può arrivare il Giudizio finale.
Giovanni lo dice nel primo e nell’ultimo capitolo. Nel primo dice ‘Ogni occhio Lo vedrà il trafitto, anche chi Lo ha trafitto’. E alla fine dice ‘la Celeste Gerusalemme scenderà dal Cielo’. Giovanni, all’inizio e alla fine, vuole far capire che l’Apocalisse è un cumulo di fatti, di eventi che accadranno ma l’Evangelista vuole ricordarci che non dobbiamo mai dimenticare il soggetto principale di tutto ovvero l’Essere per il quale il mondo esiste da quando è nato ossia Cristo che ritornerà.
Questo mondo è stato creato tramite i Geni Solari dallo Spirito Santo per far sì che Cristo scendesse sulla Terra, separasse il bene dal male e stabilisse il Suo Regno. Tutto quello che è successo negli ultimi 4 miliardi di anni, da quando il mondo è nato, è per far sì che Gesù scenda dal Cielo e porti una parte di questa umanità nel Suo Regno, cioè nella quarta dimensione.
Nella settima coppa si parla della grande città che si divide in tre parti, perché colpita e la caduta di tutte le città delle nazioni. Poi arriva la grandine, terremoti a non finire, la gente bestemmia Dio ed è fatta.
Dio prende la coppa. Dio o gli angeli la spargono nella grande città che si spacca in tre parti e in quel momento cadono le città di tutte le nazioni. Il centro mondiale del denaro è la City di Londra. Si spacca in tre parti perché li cadono le borse più importanti del mondo che sono Londra, New York e Hong Kong. Cadranno tutte le città delle nazioni e tutti saremo messi nell’abisso totale perché tutti rimarremo senza soldi. Quindi bestemmieremmo Dio e in più riceveremo terremoti, grandine, fuoco. Li tutto finirà perché in quel momento ritornerà Cristo. Prima del ritorno di Cristo il denaro sarà sconfitto. Momenti prima che Cristo tornerà saranno colpite a morte tutte le borse del mondo, perché l’anticristo, nell’ultimo delirio finale dato che starà per perdere l’impero farà come Hitler ovvero dirà muoia Sansone con tutti i filistei. Quando tutti voi vedrete che cadranno tutte le borse del mondo in modo irreversibile significherà che nessuno dovrà guadagnare dalla speculazione. Quando l’anticristo non farà nessuna vendita allo scoperto, cioè nessuno guadagnerà sulle speculazioni. Cadranno tutte le borse perché esploderà una bolla universale certamente manipolata dagli extraterrestri, non causata dagli uomini. E allora gli uomini bestemmieranno Dio, perché il denaro non avrà più valore e ci sarà il caos. Ci sarà la barbarie. Quella è la settima coppa, l’ultima. Non c’è la bomba atomica che uccide miliardi di persone, ma un miliardo si salverà nei sotterranei. 5 miliardi di persone andranno sul lastrico e nessuno saprò cosa fare, quindi seguiranno barbarie e distruzione. Si litigherà e si ucciderà per l’accaparramento delle risorse e per il pane, poi come accadrà non lo so. Sarà la fine e ci sarà il Ritorno di Cristo.
F.: E Dio si ricordò della grande Babilonia. Perché ritorna di nuovo la Babilonia?
G.: La grande Babilonia è la Chiesa Cattolica perché in un altro capitolo dice ‘caduta, caduta la grande Babilonia che si erge sui sette colli’. Cosa c’è sui sette colli? Roma, e a Roma c’è il Vaticano.
La Babilonia è la Chiesta Cattolica che cade perché perde tutto il suo potere. Dio glielo toglie: ‘Non sei degna di servire Cristo’. Nell’ultimo atto finale, Dio ricorda di aver fatto cadere la Babilonia e poi farà cadere tutta l’umanità.
Il Vaticano rappresenta la Babilonia di oggi, quella perversa che doveva adorare Dio, oggi è il Vaticano, quindi il rappresentante di Cristo. Se sarà come Papa Francesco il Padre lo farà esiliare in qualche posto remoto con i suoi 4 sacerdoti fedeli e farà cadere l’impero del Vaticano.
F.: C’è un periodo, quello delle 7 trombe, di avvertimento. Sono sette avvertimenti dove è chiaro il ruolo della Madonna nell’essere presente ed avvertire perché sta reggendo il braccio del Figlio. A Fatima non c’è più Cristo, la Madonna regge il braccio dell’arcangelo, dei due angeli che versano sangue… Cosa significa, che durante le coppe oramai è finito il ruolo della Madonna?
G.: La Madonna ha sempre un ruolo, ha il mio. Io sono portavoce non solo del Padre ma anche della Madre, perché il Padre è anche Madre allo stesso tempo. Adesso la Madre Santissima ha preso un altro volto: si chiama Adoniesis ma è sempre Lei, perché è lo Spirito Santo. Quindi la Madre c’è. Perché io sto parlando di Adonay e non di Cristo? Io senza Cristo non ho respiro. Perché il Padre Adonay è madre, solo che in questo momento è vestito da autorità, giustizia, ma Lui è anche la Madre Santa. Quindi chi è apparso a Fatima, a Garabandal, a la Salette, a Sant’Elpidio, a Lourdes è il Padre vestito da Madre. Sono il Padre e la Madre che preparano il ritorno di Cristo sulla Terra, tutti e due.
Sul segreto di Fatima abbiamo detto tutto. Abbiamo detto cosa succederà ma il vero segreto di Fatima è che ad apparire in tutti questi millenni è stato il Padre vestito con il volto della Madre Santa. Adesso il Padre vuole assumere il Suo volto, per annunciare la Giustizia di Dio che non è materna ma è paterna, e quindi il ritorno di Cristo.
L’annunciatore dell’Apocalisse non è Giovanni Battista e neppure Giovanni l’Apostolo che sono dei servi e degli strumenti. L’annunciatore dell’Apocalisse sono il Padre e la Madre in un’unica personalità che annunciano il ritorno del Figlio. Per me la Madonna non è Maria di Nazareth, è lo Spirito Santo del Padre. Sono due Esseri in uno. Ieri sono stato il messaggero di Fatima, oggi sono il messaggero di Dio, sempre Lei è, sempre Lui è.