EVANLAND. Festival del mondo interiore – 3a edizione

Domenica 28 luglio 2024 siamo atterrati a Evanland con gli irriducibili dell’Associazione DAL CIELO ALLA TERRA sulle colline della meravigliosa Assisi, dove nacque uno degli spiriti più rivoluzionari della storia, San Francesco, amico nostro.

Voglio ringraziare l’amico Gio Evan per averci invitati anche quest’anno, per il terzo anno consecutivo, a prendere parte a un evento unico nel suo genere, dove migliaia e migliaia di persone si incontrano per vivere un’intera giornata di condivisione che abbraccia tanti aspetti della realtà. Persone belle, anime belle, che rappresentano una nuova coscienza, un nuovo Rinascimento che sta emergendo sul pianeta Terra in risposta alle brutture della società. È davvero fantastico vedere tutte queste persone che si riuniscono fraternamente in nome di ideali comuni, in nome della bellezza e della conoscenza, persone che non sono indifferenti ai mali del mondo, e si impegnano a trasformare sé stesse per trovare quella pace interiore che poi si riflette nell’intera società.

Provo grande rispetto per Giovanni, per la band, per i suoi amici e collaboratori, tutti grandi lavoratori col sorriso sulle labbra. Mettere in piedi un evento del genere e gestire tutto nei minimi dettagli, è un impegno gigantesco. E farlo non soltanto con impeccabile professionalità ma anche con grande amore, come una famiglia, è qualcosa di veramente prezioso. È raro trovare questo tipo di amore nel mondo dello spettacolo, ma loro ci riescono e ci riescono alla grande. Bravi ragazzi, siete un bellissimo esempio!

A Evanland abbiamo incontrato tantissimi giovani che hanno mostrato vivo interesse per il discorso extraterrestre. Non “semplice curiosità” ma vero, autentico interesse per questo argomento tanto importante e delicato. Dopo il mio intervento al convegno, ci siamo ritrovati a parlare dei massimi sistemi con ragazzi che hanno la metà dei miei anni, anche più giovani, e devo dire che sono rimasto molto colpito dal loro livello di preparazione, dalla serietà delle domande e dalla loro vivida attenzione.

A un evento estivo pieno di giovani, di solito ci si aspetta un po’ di superficialità perché a luglio ci si vuol divertire… ma Evanland, ogni anno di più, riesce ad aggregare una marea di gente che non cerca il divertimento fine a sé stesso, ma vuole di più, è innamorata dell’arte, della cultura, della spiritualità… della ricerca di senso e non solo di sensazioni. Questo è merito del grande lavoro che Gió Evan sta portando avanti da anni, forse da tutta la vita, anzi forse da tutte le vite.

Quindi grazie, grazie a tutte le belle anime che hanno partecipato, e grazie anche ai ragazzi del gruppo DAL CIELO ALLA TERRA, che ancora una volta hanno dato il massimo.

PACE SU TUTTE LE FRONTIERE!

Marco Marsili

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