
DAL CIELO ALLA TERRA
HO INCONTRATO SATANA, IL PRINCIPE DI QUESTO MONDO
Dal Mondo alla Terra!
Satana visita Giorgio Bongiovanni.
Buona vita. Signore. Posso?
GIORGIO: ANCHE SE NON LO VOLESSI NON POSSO IMPEDIRTELO. SO CHI TI MANDA, FRATELLO MALEDETTO.
SATANA: Sei un arrivista, un Usuraio dell’amore. Dai 10 e chiedi 100. Hai ingannato tutte le donne che hai amato, alcune ingravidandole, solo per assolvere i tuoi desideri.
Ti servi, forse in buona fede, ma dubito, del tuo Cristo per farti ammaliare dal tuo pubblico di seguaci.
Hai talento, lo riconosco, nell’arte, nella recitazione, nella musica e nella cultura. Ma sei profondamente egoista. Ami il prossimo con Ego, e mostri a tutti che fai del bene. Solo per applaudire te stesso. Si, odi i soldi, ma in realtà è una chimera la tua vocazione a una Causa ridicola. La battaglia contro la mafia. Una utopia ingegnosa solo per metterti in mostra.
Ami i tuoi figli, ma sei Egoista con loro, non ti sei mai curato di loro. Le madri dei tuoi figli le hai usate a tuo piacimento. Ti nascondi dietro la figura del Padre Onnipotente, per non mostrare la tua falsa figura.
Il Padre manda me da te, non manda te da me e lo sai benissimo!
Si, certo, spieghi bene la Teologia del Tuo Cristo, ma sai benissimo che Egli non tornerà, non subito per lo meno. Egli non è autoritario e non è un Re giusto ma debole. Il Padre per questo ha scelto me per governare il mondo, caro Nibiru Arat Ra.
Non puoi amare ancora e nemmeno concepire altri figli da Donne per bene o in buona fede. Sei un anziano guerriero che deve, volente o nolente, deporre la spada e riconoscere me come Principe assoluto di questo mondo di anime deboli, stupide e materialiste.
La tua Sonietta, così come in ridicolo la chiami, è una giovane difficile da domare, è molto forte davvero, ma se riesco ad abbattere te, lei si piegherà come una piccola margherita sotto la furia del mio vento oscuro. Così lo sono anche i suoi fratelli e sorelle.
Non ti amo, nemmeno ti odio, fratello falso benedetto, ma siamo simili agli occhi del Padre. Tu, in fondo, sei come me. Vuoi conquistare anime e sei avido e perverso di desideri anomali e di giochi di azzardo estremi, solo per amore alla sfida come alla corrida un torero è ossessionato dal toro da abbattere.
Bongiovanni, accetta il patto con me, sii saggio come lo fu il Faust del Grande Goethe.
Ti darò forza, bellezza, vigore di un uomo trentatreenne. Ti darò potere di abbattere tutti i tuoi nemici, buoni e cattivi. Ti darò denaro e godrai degli applausi del tuo pubblico e del mio molto, molto più numeroso del tuo. Non ti illudere, non nascerà mai più nessun stupido profeta dal tuo Sangue. Ne dal sangue dei tuoi figli e dei tuoi nipoti.
Vieni con me. Ti resta solo la gloria del grande pubblico, della grande folla! Ricordi? Crocifiggilo! Crocifiggilo!
Adesso, se verrai con me, Grideranno! Duce! Duce! Viva Bongiovanni.
Cosa aspetti! Cosa rispondi Giovanni della Croce? Cosa rispondi a me inviato del Padre Adoniesis?
Cosa? Attendo!
Risposta.
Giorgio Bongiovanni a Satana.
COSA VUOI DA ME, SATANA?
COSA VUOI DA ME?
LA MIA ANIMA? IL MIO SPIRITO?
IL MIO CORPO?
SO CHI TI MANDA E SO IL PERCHÉ.
LA MIA RISPOSTA È QUESTA.
SIGNORE, SIGNORE MIO ADORATO ADONIESIS,
NON SONO PIÙ UOMO, NON SONO PIÙ UN’ANIMA, NON PIÙ SPIRITO. SONO UN MOVIMENTO DEL TUO ALITO. UNA LAGRIMA SUL TUO VISO.
SONO UN CORPO CHE CAMMINA. UNA VOCE DELLA TUA VOCE.
NON ESISTO E GODO DELLA TUA ESISTENZA.
SONO CIECO E GIOISCO DEL GIARDINO COSMICO DEL TUO CIELO.
SONO MORTO E RINASCO NEL TUO SOLE DELL’AMORE.
NON SONO, NON SENTO PIÙ ME STESSO, MA PROVO AMORE.
IL SOLO E UNICO ALITO DI VITA RIMASTO PER QUEL ME STESSO CHE NON C’È PIÙ MA CORRE CORRE COME UNA GOCCIA CHE SI TUFFA DAL CIELO AL SUO OCEANO.
COSA VUOI DA ME SATANA?
IO NON ESISTO PIÙ.
SONO SCOMPARSO. ANNULLATO. IN LUI, PER LUI, PER SEMPRE.
QUINDI ANCORA TI DICO VATTENE SATANA E NON TENTARE IL SIGNORE DIO TUO.
SATANA: Si Signore, dove vado?
GIORGIO (AD): DOVE VUOI MA NON TOCCARE UN SOLO CAPELLO DI COLORO CHE AMO. TE LO ORDINO.
SATANA: Si, Signore, certo Signore. Come vuoi tu mio Signore.
ADONIESIS. PER VOI E CON VOI SEMPRE.
PACE.
G.B.
11 luglio 2024