EVENTO:
Ieri, 23 aprile alle ore 05:30 italiane (0330 UT), il Solar Dynamics Observatory della NASA ha rilevato quattro brillamenti solari simultanei da aree ampiamente separate e distanti sul Sole.
Guardando questa breve animazione e prestando attenzione alle aree evidenziate è possibile notare non solo i brillamenti ma la loro perfetta sincronizzazione.
L’esplosione di energia quadrupla ha riguardato tre macchie solari e un filamento magnetico (cerchio al centro in basso), tutte avvenute a pochi minuti l’una dall’altra a centinaia di migliaia di chilometri di distanza. L’eruzione del filamento magnetico è più evidente in questa animazione registrata nella lunghezza d’onda dei 304 Ångstroms. L’emissione combinata di tutti e quattro i brillamenti è stata valutata di categoria M3.4.
Eventi come questo sono stati denominati “brillamenti solari simpatètici” (sympathetic solar flares), cioè coppie di macchie solari che emettono energia allo stesso tempo, anche se sono molto distanti. Molto tempo fa, i ricercatori presumevano che i brillamenti simpatici fossero una strana coincidenza, ma uno studio del 2002 ha dimostrato il contrario. Alcune macchie solari sono collegate da anelli magnetici quasi invisibili nella corona del Sole. Le instabilità possono viaggiare rapidamente da una all’altra, creando una reazione a catena di esplosioni.
Il brillamento simpatetico di ieri non è scaturito da una coppia semplice di macchie solari, ma da un quartetto complesso che copriva gran parte dell’emisfero solare rivolto verso la Terra.
Questo evento ha ricordato la grande eruzione solare del 1 agosto 2010, la quale era composta da più di una dozzina di onde d’urto, brillamenti ed eruzioni di filamenti che coinvolsero circa la metà della superficie solare a noi visibile (180 gradi di longitudine solare).
TEMPISTICA:
BLACKOUT RADIO: Praticamente istantaneo, nel momento in cui vengono rilevati i brillamenti e quindi nel momento in cui arriva la luce nello spettro visibile all’osservatorio spaziale SOHO, sono già arrivate anche le emissioni energetiche nello spettro dei raggi X.
Le immagini del coronagrafo SOHO sono ora disponibili, ma i risultati non sono chiari. Molte deboli espulsioni di massa coronale (CME) sovrapposte sono state osservate mentre lasciavano il Sole nelle ore successive alla quadrupla eruzione. Se qualcuna di queste è in avvicinamento verso il nostro pianeta, gli effetti inizierebbero a farsi sentire verso il 26 aprile.
EFFETTI PREVISTI:
BLACKOUT RADIO:
Radio HF, degrado debole o lieve della comunicazione sul lato del pianeta illuminato dal Sole, perdita occasionale di contatto radio.
Navigazione, segnali di navigazione a bassa frequenza degradati per brevi intervalli.
TEMPESTA DI RADIAZIONI SOLARI: nessuna.
TEMPESTA GEOMAGNETICA: nessuna.
Notizie e dati raccolti da
Andrea Macchiarini
24 aprile 2024
Articoli correlati:
– News attività solari
– Eventi solari passati
– Nozioni scientifiche sul Sole
– Nozioni spirituali sul Sole