Venerdì 23 febbraio presso l’Etruscan Chocohotel di Perugia si è tenuto un incontro aperto a tutti i simpatizzanti dell’Associazione Dal Cielo alla Terra.
La partecipazione è stata massiccia, anche perché erano quasi 4 anni che l’Associazione non svolgeva eventi a Perugia. Sono arrivate persone da più parti d’Italia, curiose di conoscere questa meravigliosa realtà.
Prima dell’inizio, il cantautore Roberto Pezzini ha deliziato tutti i presenti con una delle sue canzoni, creando un’atmosfera rilassante e coinvolgente. Dopo i saluti iniziali, Marco Marsili ha presentato l’Associazione dicendo che questi incontri vengono organizzati per creare un momento di condivisione con le persone sensibili agli insegnamenti dei Fratelli Cosmici.
Questi Esseri possono essere simili a noi a livello fisico, ma le loro vite si svolgono su dimensioni superiori alla nostra. Prendono contatti con persone o gruppi di persone perché c’è un progetto molto importante per l’umanità.
Successivamente Marco ha parlato della sua esperienza: i primi contatti sono stati molto semplici e spartani, con dei flash luminosi fatti dai Fratelli in risposta a sue richieste. Con il passare del tempo, i contatti sono diventati ben più raffinati e profondi e addirittura i Fratelli hanno indicato a Marco alcuni personaggi loro messaggeri da seguire, come per esempio Giorgio Bongiovanni e Pier Giorgio Caria.
Essi non prendono contatti con tutti, ma solo con chi è sensibile a tali insegnamenti e può quindi impegnarsi per diffonderli. Infatti, il compito di chi intraprende questo percorso è quello di aiutare l’evoluzione dell’intera umanità riportando alla realtà attuale tutti gli insegnamenti che negli anni questi Esseri hanno trasmesso attraverso i contattisti.
A tal proposito Marco ha ricordato che è importante il messaggio e non il messaggero e che non bisogna fare l’errore di fermarsi a quest’ultimo, alla sua apparenza e ai suoi lati umani, perché molto spesso questi sono funzionali alla situazione e vengono utilizzati dal Cielo proprio per fare scrematura ed eliminare fanatismi.
I messaggi che vengono trasmessi da questa realtà sono messaggi iniziatici che spalancano la vita, in quanto portano a conoscenza delle Leggi Universali che la governano e che riguardano quindi tutti in prima persona. Conoscerle diventa fondamentale per poter operare bene e per aiutare la nostra evoluzione spirituale.
I messaggi sono per tutta l’umanità e attraverso di essi i Fratelli cercano di innestare una medicina nella società ormai malata e degenerata. Grazie alla tecnologia attuale sono anche facilmente fruibili da tutti e per questo l’ignoranza spirituale non è più giustificata.
Oltre ai messaggi, ci sono anche Esseri di Luce che dai tempi di Atlantide si incarnano per portare insegnamenti che aiutino l’umanità ad evolvere. Infatti, solo seguendo il loro esempio e quello del Cristo, amando il nostro prossimo come noi stessi si acquisisce la genetica GNA.
Purtroppo la società in cui viviamo non è basata sul rispetto di tali Leggi e tantomeno nel portare all’evoluzione del singolo e dell’umanità intera. Proprio per questo, una volta venuti a conoscenza di questa realtà bisogna organizzarsi, cambiando la nostra vita e ristrutturandola in virtù delle nuove conoscenze che acquisiamo, magari facendo riferimento a chi le studia e può quindi spiegarcele e aiutarci a comprenderle meglio.
Si è poi parlato delle Apparizioni Mariane e del collegamento tra realtà extraterrestre e spiritualità che in esse è evidente. Infatti a Fatima, prima delle apparizioni sono state avvistate delle astronavi extraterrestri e anche il miracolo del Sole è di natura extraterrestre, in quanto il Sole era in realtà un’astronave.
Dopo alcune domande del pubblico, la serata si è conclusa con l’invito di Marco ad impegnarci per diffondere queste conoscenze, perché l’umanità rischia di fallire e di perdere milioni di anni di fatica evolutiva. Dopo i saluti finali tutti i partecipanti hanno lasciato la sala felici ed emozionati per le tematiche di cui si è discusso. Certi incontri sono un dono, perché permettono a chi partecipa di venire a conoscenza della “grande verità che rende liberi”.
Con amore e devozione.
Iacopo Palazzari
02 marzo 2024