Compenetrazione dimensionale e catena di luce
Pubblicato il 20 Gennaio 2024
Pubblicato il 20 Gennaio 2024

Domanda

Buongiorno, la mia domanda riguarda la levatura spirituale degli esseri che ci visitano e che fanno parte della confederazione. 

In sintesi la domanda è se questi esseri che ci visitano sono dei Buddha completamente risvegliati che agiscono senza agire solo per gli altri ma in realtà non hanno nessun desiderio e hanno realizzato l’unico Sé onnipresente, oppure se sono Deva che seppure godono di stati di coscienza sublimi e una libertà cosmica comunque non hanno realizzato il Sé oltre le forme e sono ancora soggetti ai corpi e all’illusione di un io separato, anche se sottile, che evolve.

Grazie mille 

Buona giornata 

Filippo.

Risposta

Ciao Filippo, la tua domanda è molto bella e complessa al tempo stesso. Cercherò di rispondere sinteticamente alla luce dei moderni insegnamenti spirituali lasciati dai maestri cosmici.

Gli esseri della confederazione interstellare che visitano il nostro pianeta sono esseri che hanno acquisito la redenzione spirituale, cioé hanno superato le pulsioni della materia e sono liberi dalle catene del karma. Per cui, le loro incarnazioni durano millenni e non sono più soggette a debiti karmici. Il loro libero arbitrio è perfettamente allineato e in armonia con i dettami della legge universale, per cui loro agiscono assolutamente in accordo ai valori della legge, quali giustizia, pace e amore. Tutto quello che fanno, lo fanno per volere di Dio, per aiutare il prossimo e allo stesso tempo per continuare il loro percorso evolutivo, che sappiamo essere praticamente infinito. Con ciò non dico che questi esseri non abbiano più desideri personali, ma i loro desideri sono ormai un tutt’uno con le leggi cosmiche divine. Sono coscienti che l’unico desiderio da seguire è fare la volontà di Dio, cioé essere in completa sintonia con l’Intelligenza cosmica onnicreante.

Chiaramente, nella confederazione che ci visita ci sono popoli di evoluzione quadridimensionale, che hanno ancora un corpo biofisico materiale, ma di una materia molto più fine della nostra, che vibra a frequenze molto più alte delle nostre. Per abbandonare definitivamente l’abitacolo biofisico bisogna arrivare alla cosiddetta quinta dimensione, propria degli esseri solari che non necessitano più di un corpo materiale come noi lo conosciamo. Possono comunque a loro piacimento e per missione crearsi un abitacolo fisico e materializzarlo come vogliono.

Quello che è importante capire è che tutti gli esseri creati sono legati da un rapporto di compenetrazione tra loro, ovvero l’essere di evoluzione minore è sempre collegato e guidato da un essere di evoluzione di un grado superiore, il quale cerca di farlo crescere e salire appunto verso la dimensione superiore. Noi ad esempio che siamo di terza dimensione, dovremmo accettare e seguire il richiamo e gli insegnamenti dei popoli di quarta dimensione, che sono di un grado evolutivo superiore al nostro. Infatti, mettendo in pratica i loro dettami, potremo presto raggiungere la loro condizione di assenza karmica.

Ugualmente, gli esseri solari di quinta dimensione, dirigono i confederati di quarta dimensione, e a loro volta sono guidati da esseri solari di dimensione superiore. Ma quello che è fondamentale comprendere è che ognuno di loro attraverso questa catena di luce si comporta ad immagine e somiglianza della grande Intelligenza che tutto coordina. Quindi, l’essere di quarta dimensione, pur avendo ancora un corpo non del tutto spirituale, attraverso la compenetrazione e la catena di luce evolutiva è come se facesse la volontà di Dio, è come se fosse un megafono di Dio. Per questo si dice che i profeti sono la voce di Dio, perché essi sono esseri di quarta dimensione con un corpo fisico terrestre,  guidati da uno spirito superiore di quinta dimensione, che è guidato da uno spirito di sesta, che a sua volta è guidato da uno di settima dimensione, quella cosmica divina. Questi esseri incarnano il volere dell’Intelligenza cosmica e hanno realizzato uno stato di coscienza per noi inimmaginabile, ma ognuno di essi in base al loro stadio evolutivo. Questa compenetrazione dimensionale fa sì che anche un essere risvegliato che non possiede ancora la totale coscienza cosmica può allo stesso modo essere tramite del volere di Dio.

Un caro saluto,

Luigi Benedetti

19 gennaio 2024

Immagine in evidenza: la Pentecoste o Discesa dello Spirito Santo, dipinto del pittore veneto Tiziano Vecellio realizzato nel 1545-1546 circa e conservato nella Basilica di Santa Maria della Salute a Venezia.

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