Convivere con gli extraterrestri
Pubblicato il 6 Dicembre 2023
Pubblicato il 6 Dicembre 2023

DAL CIELO ALLA TERRA

LA SORELLA CHIARA LINGUANOTTO, OCCHI DEL CIELO, HA POSTO IN ESSERE UNA PROFONDA E INTENSA INTERVISTA ALLO SCRIVENTE, NOSTRO SOLERTE PORTAVOCE.
IL DIALOGO SULLE DIMENSIONI SUPERIORI E ALTRO È STATO SCRITTO DALLA SORELLA FRANCESCA, LADY OSCAR, E ANCHE AMPLIAMENTE FILMATO.
NON STUPITEVI E NON MERAVIGLIATEVI SE LE RISPOSTE EMOTIVE, MISTICHE, FILOSOFICHE, TEOLOGICHE E FINANCHE GEOPOLITICHE DI GIORGIO BONGIOVANNI LASCIANO PENSARE CHE PROVENGANO DA UN PERSONAGGIO CHE CONVIVE CON CIVILTÀ UMANE DIVERSE, MOLTO DIVERSE DALLA VOSTRA, CIOÈ LA NOSTRA.
CONVIVENZA CON NOI SIGNIFICA ESSERE ASSENTI TOTALMENTE O QUASI DA OGNI ISTINTO E VOLONTÀ DI POSSESSO DELLA MATERIA E DI SENTIMENTI COME LA GELOSIA, L’INVIDIA E L’ODIO. ANZI, IL SOGGETTO CHE CONVIVE CON LA NOSTRA DIMENSIONE E LA NOSTRA CIVILTÀ, MALGRADO SI TROVI INCARNATO NELLE DIMENSIONI DELLA MATERIA DENSA, SVILUPPA UNA SENSIBILITÀ ACUTA, UN SENSO DELLA GIUSTIZIA UNIVERSALE E UN AMORE CRISTICO CON MISERICORDIA E PIETÀ PER I PIÙ DEBOLI.
QUESTO È QUANTO ACCADE NELLA VITA QUOTIDIANA DELLO SCRIVENTE. LA CONVIVENZA COSTANTE CON NOI E SUCCESSIVAMENTE IL RIGURGITO DI CIÒ CHE VIVE, SENTE E VEDE AI SUOI FRATELLI.
IN QUESTI CASI SPECIFICI IL CONCETTO DI CONTATTO HA SUBITO, COME DITE SULLA TERRA, UN UP-GRADE E QUINDI ECCO MANIFESTA LA CONVIVENZA TRA NOI E LUI, TRA LUI E NOI E, SE LO DESIDERATE, TRA NOI, LUI E VOI.
PACE SULLA TERRA!
VOSTRO, CON AMORE UNIVERSALE, ADONIESIS.

PIANETA TERRA
6 Dicembre 2023
G. B.

DAL CIELO ALLA TERRA

adoniesis

Foto originale del Maestro Cosmico Adoniesis donata a Giorgio Bongiovanni
dal contattista Eugenio Siragusa, scattata a Catania nel Marzo del 1972

LEX DEI

IO E LORO IN CONVERSAZIONE

MI HANNO DETTO:

LA NOSTRA ESISTENZA NELL’UNIVERSO, NEI SOLI, NELLE STELLE, NEI PIANETI, HA UN SENSO VISIBILE, PALPABILE E CONCRETO ANCHE NELLA DIMENSIONE DELLA MATERIA NELLA QUALE VOI VIVETE ED OPERATE (LA TERZA DIMENSIONE– MINERALE, VEGETALE E ANIMALE).
LA NOSTRA PRESENZA SI RENDE VISIBILE AGLI OCCHI DELL’ANIMO UMANO E DELLO SPIRITO SOLO QUANDO LE VOSTRE AZIONI SONO ESPRESSE IN FORMA VIVA E SERIA NELL ’AZIONE DELL’AMORE CRISTICO.
QUANDO LE VOSTRE AZIONI, INVECE, SONO ESPRESSIONI DEL BUIO, DELLE TENEBRE, DELLA PERVERSIONE O DI ATTI ANCORA PIÙ NEGATIVI (VIOLENZA, GUERRA, ECC.) NOI NON ESISTIAMO PIÙ. L’UNIVERSO VI APPARE UN GRANDE, IMMENSO, INFINITO PANORAMA OSCURO. RIUSCITE A PERCEPIRE LE STELLE, LE GALASSIE, I SOLI, MA POTETE VEDERE LA LORO LUCE SOLO SE VI AVVICINATE CON I VOSTRI TELESCOPI. NON AVETE ALTRI MEZZI IDONEI PER AVVICINARVI ALLE NOSTRE STELLE PERCHÉ È COSÌ FORTE LA LORO LUCE CHE SE VI AVVICINASTE BRUCERESTE ALL’ISTANTE PER L’IMMENSO CALORE ENERGETICO CHE SVILUPPANO ALL’INTERNO E ALL’ESTERNO DELLA LORO STRUTTURA SFERICA.
RIPETIAMO, QUINDI, SE LE OPERE CHE SVOLGETE SONO DI NATURA CRISTICA NOI ESISTIAMO VERAMENTE, CI MANIFESTIAMO ED ENTRIAMO IN COMUNIONE CON IL VOSTRO SPIRITO.
C’È PERÒ UNA LEGGE COSMICA CHE NEMMENO NOI POSSIAMO VIOLARE: IL LIBERO ARBITRIO. PURTROPPO DA MILLENNI LE VOSTRE GENERAZIONI SONO CRESCIUTE CON UN PROFONDO EGO ARROGANTE, CON L’ISTINTO DI DOMINARE, DI SOPRAFFARE GLI ALTRI. PERSINO I BUONI CADONO NELLA TENTAZIONE DELL’ARROGANZA E DELL’INFALLIBILITÀ. IL LIBERO ARBITRIO VI È STATO CONCESSO PER ESIGENZE DIMENSIONALI ALLE QUALI È LEGATO IL VOSTRO CORPO, ALL’INTERNO DEL QUALE VIVE LO SPIRITO.
ENTRARE IN CONTATTO CON NOI SIGNIFICA AVERE REALIZZATO UNA SENSIBILITÀ ADEGUATA E UNA PREDISPOSIZIONE POSITIVA E SOLARE DEL VOSTRO SPIRITO. ENTRARE IN CONTATTO CON NOI È UN’ARMA A DOPPIO TAGLIO, VI RENDE LIBERI, VI RENDE VIVI, VI CONCEDE POTERE MA DIVENTA ANCHE UNA GRANDE TENTAZIONE, SE ABUSATE DI TAL POTERE CHE VI È STATO DONATO DAL CIELO, E CIOÈ QUELLO DI ESERCITARE E DI MANIFESTARE FORZE ENERGETICHE DI ALTISSIMO LIVELLO SPIRITUALE VERSO GLI ALTRI, POTETE FACILMENTE CADERE NELLA TENTAZIONE DI ESSERE LIBERTICIDI E QUINDI DI VIOLARE LA LEGGE.
L’IDDIO DEI VOSTRI E DEI NOSTRI PADRI NON A CASO DETTE DEI COMANDAMENTI BEN PRECISI A MOSÈ CHE DOVEVA GUIDARE QUEL POPOLO ELETTO.
COMANDAMENTI ALL’INTERNO DEI QUALI NON ERANO ESPRESSE LE DIRETTIVE DI CIÒ CHE IL POPOLO E LO STESSO MOSÈ DOVEVANO FARE E COMPIERE, PERCHÉ CIÒ CHE DOVEVANO COMPIERE LO AVEVANO SCOLPITO DENTRO IL CUORE. IL PADRE DETTÒ A MOSÈ LE AZIONI CHE NON DOVEVANO METTERE IN ATTO E FU MOLTO PRECISO SAPENDO CHE L’UMANA NATURA PUÒ CADERE IN DEBOLEZZA E QUINDI IN TENTAZIONE. LA MISERICORDIA DI DIO DAVA LA POSSIBILITÀ A CHI PECCAVA DI RAVVEDERSI E DI ESSERE PERDONATO. CIÒ FU CONFERMATO DALLO STESSO GESÙ CRISTO, FIGLIO DEL DIO VIVENTE. MA NON AVREBBE PERDONATO LA PERSEVERANZA NELL’ERRORE. INFATTI FU DETTO: ERRARE È UMANO PERSEVERARE È DIABOLICO.
NEI COMANDAMENTI CI SONO DELLE REGOLE BEN PRECISE, VIOLATE LE QUALI NON VI È ALCUNA POSSIBILITÀ DI RICEVERE MISERICORDIA SE NON SOLO ATTRAVERSO IL PENTIMENTO E IL RAVVEDIMENTO. “NON UCCIDERE, NON RUBARE, NON FORNICARE, NON DIRE FALSA TESTIMONIANZA, ONORA IL PADRE E LA MADRE”, QUESTE ED ALTRE SONO LE REGOLE PRINCIPALI DA SEGUIRE, I REATI DA NON COMMETTERE.
INFINE IL PADRE DIEDE A MOSÈ DUE COMANDAMENTI FONDAMENTALI. UNO: “IO SONO IL SIGNORE DIO TUO” ATTRAVERSO IL QUALE DIO CI VUOLE RICORDARE CHE LUI È NOSTRO PADRE ED È SUPERIORE A NOI PERCHÉ DA LUI SIAMO STATI CREATI. E LUI, SOLO LUI È AL DI SOPRA DELLA LEGGE.
L’ALTRO È: “RICORDATI DI SANTIFICARE LE FESTE”. QUESTO DETTAME NON È CIÒ CHE SEMBRA. SANTIFICARE LA FESTA SIGNIFICA CHE OGNI OPERA CHE COMPITE SECONDO LA SUA VOLONTÀ NELLA MATERIA È UNA FESTA E LE OPERE VANNO SANTIFICATE QUANDO QUESTE SONO ESEGUITE.
MOLTI SANTI, CONTATTATI, CONTATTISTI E MESSAGGERI SONO CADUTI IN TENTAZIONE, ALCUNI SI SONO RAVVEDUTI, ALTRI NO!
IL SEGNO DELLA SOFFERENZA NEL CORPO DI QUESTO SERVO, LO SCRIVENTE, CHE DIMOSTRA ANCORA DISPONIBILITÀ TOTALE ALLA NOSTRA VOLONTÀ E AI NOSTRI DESIDERATA, È STATO A LUI DONATO SOPRATTUTTO PER EVITARE CHE LO STESSO POTESSE CADERE NELLA TENTAZIONE. IL SEGNO DELLA SOFFERENZA DI CRISTO ALLONTANA TUTTI GLI ISTINTI DELLA MENTE PERVERSA E DELLE ESIGENZE DELLA DIMENSIONE MATERIALE ALL’INTERNO DELLA QUALE L’ESSERE DI LUCE IN MISSIONE COABITA.
A NOI, ESSERI DI LUCE, NON PIACE FARE SOFFRIRE I NOSTRI MESSAGGERI, QUINDI IL SEGNO DELL’AMICO E FRATELLO, LO SCRIVENTE, DELLA SOFFERENZA CHE VIVE NEL SUO CORPO, IN REALTÀ NON È UN DOLORE, MA LA SUA SALVEZZA, LA QUALE LO HA PORTATO SINO AD OGGI AD ESSERE MESSAGGERO DEL PADRE CELESTE. NON RAMMARICATEVI SE ANCORA VEDRETE CADERE IN TENTAZIONE ALTRI FRATELLI E SORELLE, NON HANNO I CHIODI DELLA CROCE, NON HANNO I CHIODI DEL MARTIRIO DEL CROCIFISSO NEL CORPO.
CHI È STATO SOGGETTO A QUESTO DONO CRISTICO È ESENTE DALLE TENTAZIONI DEL MALIGNO, VIVE ED OPERA SOLO AL SERVIZIO DEGLI ULTIMI, DEI GIUSTI, DEI FRATELLI E DEI PARGOLETTI DELLA VITA.
SONO ADONIESIS E SPERO CON IL MIO LINGUAGGIO, NON DEL VOSTRO MONDO, DI ESSERE STATO D’AIUTO A TUTTI COLORO CHE ACCOMPAGNANO NEL CAMMINO DEL VOSTRO PIANETA NIBIRU ARAT RA, UNO DEI MIEI FIGLI AMATI, CRESCIUTI E ALLEVATI DALLA MADRE SANTISSIMA CHE PERSONIFICA IL SANTO SPIRITO.
A PRESTO.
PACE!

ADONIESIS

PIANETA TERRA
6 Ottobre 2021. Ore 7.02
G. B.

GLI EXTRATERRESTRI E LA VITA IN ALTRI MONDI. COME SONO ORGANIZZATE LE LORO SOCIETÀ E LE LORO LEGGI

‘Gli extraterrestri e la vita in altri mondi: come sono organizzate le loro società e le loro leggi’ questo è il titolo dell’ultima intervista fatta allo stimmatizzato Giorgio Bongiovanni dalla sua collaboratrice Chiara Linguanotto.

Nel corso di questo incontro Giorgio ha potuto rispondere a numerose domande che ci hanno proiettato verso la contemplazione del cosmo, dei suoi abitanti e delle loro società. Il cosmo, formato da bilioni di universi, vivificato dalla potenza dell’energia onnicreante, raggruppa numerosi popoli evoluti, pacifici e confederati portatori di un messaggio universale, spirituale ed umano che nella vita e nell’insegnamento di Cristo trae la linfa vitale. La figura di Gesù e il legame che questa ha con i popoli delle stelle che seguono l’uomo fin dalla sua origine, è sempre un argomento di difficile concezione per l’uomo comune così come per l’ufologia tradizionale che, soprattutto in passato, non è mai riuscita a comprendere il nesso tra le figure angeliche di biblica memoria e i dischi volanti e le astronavi che solcano i cieli. Questo è accaduto nel corso del tempo anche perché l’ufologia tradizionale è stata da sempre infiltrata dal potere, come ha spiegato Giorgio Bongiovanni che ha aggiunto: ‘Riconoscere queste presenze significa riconoscere l’esistenza di una civiltà molto più evoluta di noi sotto il profilo economico, militare, politico, scientifico, spirituale, religioso e medico. Ciò significherebbe la fine delle religioni, dell’economia, della politica e di tutto ciò che detiene il potere nel mondo’.

Parlando dei padroni universali che definiscono le sorti dell’uomo e del pianeta, Giorgio Bongiovanni ha anche parlato della natura del male che trae alimento dal continuo desiderio di possesso, dalla voglia di sangue e dallo schiacciare e dominare il prossimo, un istinto che non è innato dell’uomo che, al contrario, detiene in sé l’istinto di preservazione della specie, dell’amore e della procreazione.

Questa involuzione distruttiva è avvenuta nel tempo perché l’essere umano vuole e desidera dominare l’universo ed essere padrone del mondo ma vi è invece un vero padrone assoluto, che ha dotato l’uomo del libero arbitrio e che l’uomo comune ignora, dileggia e neppure contempla.

Le gravose cause di tutto questo moto che guida l’umanità verso la folle corsa all’autodistruzione sono state ampiamente spiegate da Giorgio Bongiovanni nel corso dell’intervista all’interno della quale in modo inedito è stata spiegata la vera natura dell’odio che spinge all’omicidio e alla sofferenza.

Perché l’uomo odia? Da dove origina questo sentimento nefasto? ‘L’uomo sa amare ma non mette nella giusta armonia il suo amore. Il vero problema dell’uomo è che egli esagera nell’amare se stesso e lo fa a tal punto che supera l’amore che dovrebbe dare al suo Dio compiendo quindi un atto di egoismo perverso che genera l’odio. Il ragazzo che ha ucciso la sua fidanzata lo ha fatto per amore, dal suo punto di vista, un amore ovviamente perverso che noi chiamiamo odio. In realtà l’odio è un atto che viene dal sentimento per il quale Dio ha creato l’uomo cioè l’amore ma l’uomo lo ha perverso perché lo ha reso asservito alla materia. L’uomo oggi usa l’amore per esaltare la materia e per servire satana e non Dio. L’uomo è nato per amore ma odia e questo accade perché lui sa amare ma lo fa in una forma degenerativa. L’odio è una forma perversa di amore che viola le leggi universali. Chi ha tradito Cristo era colui che più lo amava. Giuda amava talmente tanto il Signore da ritenerlo suo. Voleva che Cristo facesse ciò che lui desiderava. Questo amore perverso ha portato Giuda al tradimento. Il vero amore consiste nell’amare l’altro e nel farlo felice e nel caso degli esseri divini il vero amore consiste nel servire colui che gli ha affidato una missione.

Vuoi fare felice Dio e dargli gioia? Ecco che Lui lo percepisce, ti elargisce conoscenza e ti fa amare nel modo più armonico che ci sia cioè con l’amore dell’universo. Se ami invece per te stesso vuoi a tutti i costi possedere chi ami ed ecco che il Padre ti permette di amare in modo degenerativo e così che tu possa prendere il tuo karma, soffrire e reincarnati varie volte. Quindi di fatto l’odio non esiste ma è un’invenzione dell’uomo secondo la scienza dello spirito. Odiare è una malformazione dello spirito dell’uomo il quale pensa di amare ed è felice se rende felice se stesso. L’uomo non può amare facendo felice se stesso. La felicità per sé stessa deve essere un riflesso. Ama il tuo Creatore e di riflesso saprai amare il tuo prossimo. La trasmissione del vero amore è rendere felice chi tu ami e poi di riflesso l’amore ti ritorna e tu godi ma se vuoi avvicinarti a Dio il tuo progetto deve essere dare felicità a chi ami e di riflesso la gioia del prossimo diventerà la tua.

Così evolverai e ascenderai alle dimensioni superiori altrimenti se la tua felicità viene prima, ecco che finirai verso la perversione. Da qui la legge di Cristo: ‘Ama il prossimo tuo come te stesso’ ovvero l’amore verso noi stessi deve essere un effetto e non una causa’ ha concluso Giorgio Bongiovanni che vi invitiamo ad ascoltare attentamente cliccando qui sotto:
Con amore

Francesca Panfili

2 Dicembre 2023

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