Il giornale Times of Israel ha raccontato che lo scorso 23 ottobre il governo israeliano ha riunito membri della stampa internazionale, ma stranamente non di quella israeliana, per una sessione di “propaganda ufficiosa” all’interno di una base militare chiusa, dove i funzionari hanno bombardato la stampa con “film snuff”, video grondanti torture e violenza, stupri, mutilazioni e omicidi, derivanti dall’attacco di Hamas. Tutto questo al solo fine di suscitare orrore, disgusto e giustificare conseguentemente l’aggressiva e mostruosa offensiva contro la popolazione di Gaza che si sta tuttora perpetrando.
Questi video sono poi stati utilizzati dall’Ambasciatore israeliano Gilad Erdan davanti al Consiglio delle Nazioni Unite sempre per giustificare l’offensiva spietata e brutale di cui si sta macchiando Israele.
In base a quanto fino ad ora considerato è lecito dubitare che la totalità dei crudeli crimini avvenuti il giorno dell’attacco siano da addebitare unicamente ad Hamas, non apparendo improbabile che tutto questo orrore si sia rivelato assai utile allo scopo di giustificare, nell’opinione pubblica mondiale, l’efferato sterminio che Israele sta compiendo contro l’inerme popolo palestinese.
La direttiva Annibale
Le scelte tattiche spietate dell’esercito israeliano si possono meglio spiegare alla luce della “Direttiva Annibale”, la politica militare israeliana che richiede l’uso della massima forza in caso di rapimento di un soldato.
La “Direttiva Annibale” è una strategia militare messa a punto nel 1986 a seguito dell’Accordo Jibril, in base al quale Israele scambiò 1.150 prigionieri palestinesi con tre soldati israeliani. A seguito del forte contraccolpo politico, l’esercito israeliano redasse immediatamente un ordine segreto per prevenire futuri rapimenti.
L’operazione prendeva il nome dal generale cartaginese che scelse di avvelenarsi piuttosto che essere tenuto prigioniero dal nemico. Il protocollo implica che gli israeliani potrebbero uccidere i loro connazionali piuttosto che lasciarli cadere nelle mani di Hamas o comunque dell’avversario.
L’ultima applicazione confermata della Direttiva Annibale è avvenuta il 1° agosto 2014 a Rafah, a Gaza, quando i combattenti di Hamas hanno catturato un ufficiale israeliano, il colonnello Hadar Goldin, spingendo l’esercito a scaricare oltre 2.000 bombe, missili e granate sull’area, uccidendo il militare insieme a più di 100 civili palestinesi.
Di certo la “Direttiva Annibale” è stata utilizzata anche il 7 ottobre, quando Hamas ha invaso una base militare israeliana al valico di Erez. Il generale di brigata Avi Rosenfeld, comandante della postazione, riferisce al quotidiano Haaretz di come lui stesso abbia ordinato un attacco aereo sulla sua stessa base, anche se lui e innumerevoli altri suoi commilitoni erano lì e stavano ancora combattendo Hamas.
Loredana
Immagine in evidenza: scena ripresa dai droni il 12/10/2023 che mostra vaste aree di quartieri della Striscia di Gaza ridotte in macerie dagli attacchi aerei israeliani – Guardian News
Fonte: Franco Fracassi – Israele, guerra alla pace https://www.youtube.com/watch?v=pYaur36qdTA
Fonte: https://www.aljazeera.com/features/2023/11/3/whats-the-hannibal-directive-a-former-israeli-soldier-tells-all
Articoli correlati:
– Il conflitto Gaza-Israele
– La stampa israeliana in cerca della verità