In memoria di Filippo nostro fratello e amico
Pubblicato il 11 Ottobre 2023
Pubblicato il 11 Ottobre 2023

REPETITA IUVANT:

PODCAST DI GIORGIO BONGIOVANNI ONORE E GLORIA A MIO FRATELLO FILIPPO

Onore e Gloria a mio fratello Filippo.
Ascoltate, vi prego tutti e grazie a tutti per la vostra fraterna solidarietà.
Vostro
GB.
16 ottobre 2022

IN MEMORIA DI FILIPPO NOSTRO FRATELLO E AMICO

Oggi 11 ottobre 2023 sono seduta alla mia scrivania così come un anno fa.

Ho voluto questa stessa postazione per immedesimarmi in quell’atmosfera particolare provata allora, l’11 ottobre 2022 intorno alle ore 11-11.30.

Quel giorno, 11 ottobre 2022, lavoravo nel mio compito dell’Opera al computer, quando mi arriva un audio della nostra Guida Spirituale Giorgio che ci informa che il fratello Filippo è morto e deve recarsi subito a Floridia.

Penso: Filippo? Morto? Ma ci ho parlato qualche giorno fa, non stava male, il suo diabete era sotto controllo e con i valori giusti, grazie all’attenzione costante amorevole della splendida Belen, sua moglie.

Ho continuato a lavorare fermandomi ogni tot tempo per chiedermi: Nooo Filippo come fa ad essere morto? Improvvisamente… senza un preavviso fisico da poter prendere in considerazione. Nel frattempo mi accorgevo che la notizia mi aveva sconvolta e che non credevo allo stesso momento. Sono andata a vedere il suo numero di cellulare e mi diceva che alle 09.59 è stata l’ultima volta che Filippo ha comunicato. E cercavo di sintonizzarmi per capire una cosa che mi sembrava inverosimile. Ma non ci riuscivo e ho lasciato lì la cosa continuando nel lavoro.

Verso le 11-11.30 mi arriva un’onda elettromagnetica che mi permette di percepire una presenza vicina alla mia destra. Per un attimo suppongo che è la mia mente che formula questo. E invece questa onda corre su tutta la mia persona per arrivare al cervello e riconosco che è vita reale tangibile, confermata poi dai resoconti dell’esperienza vissuta.

La conferma mi arriva con l’impressione vivida di sentire una voce che si propaga, è quella di Filippo, che mi arriva come una sorta di scarica energetica telepatica che superava le mie barriere mentali di incredulità.

Filippo mi saluta, io ancora interdetta ma poi mi riprendo subito e realizzo velocemente coscientemente che Filippo post mortem è in una Vita che trascende questo mondo. Allora di getto gli chiedo subito di proteggere suo fratello amato Giorgio, sua moglie per il dolore straziante che immaginavo, sua mamma Giovanna disperata dalla separazione, e tutti noi. I suoi figli per me erano inclusi con la loro mamma.

L’autentica presenza di Filippo si rivela sconvolgendomi inaspettatamente alle mie parole di richiesta. Egli mostra disappunto con temperamento carismatico e mi dice: “Io sono venuto per te, per ricevere una tua (segue un impercettibile tempo di silenzio) frase affettuosa, d’amore per me che sto andando via”.
In quel momento mi è scoppiato il cuore, l’ho visto tanto forte quanto tenero e pieno d’Amore Divino.

Ero in uno shock e nonostante fossi in un’oscillazione di emozioni mi ha reso immediatamente felice e contristata nello stesso tempo per non aver saputo comprendere così profondamente la sua visita. Rimango in silenzio per questi pensieri generati, cercando di capire a fondo le sue parole. Filippo sentito questo mio stato d’animo l’ha voluto acquietare trasmettendomi che già lui avrebbe pensato alle sue persone care. Mi ha fatto capire che non poteva stare di più e mi ha salutato congedandosi.

È stato così che ho cominciato a pensare su questo Segno grande ricevuto da lui, a leggere la sua dipartita all’insaputa e così veloce. La tappa di questo suo destino, morte prematura, secondo quanto ho dedotto dalla seconda parte della sua risposta, è stato perchè disposto a sacrificare la sua Vita per il fratello minore, l’altro testimone dell’Opera Giovannea, per amore, non plateale, riconoscendo la sua difficile e delicata Missione.

Il maestro Jesus dice: “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici”.

Ciò che penso a voce scritta non è contraddittorio con quanto ho ascoltato prima della sua dipartita dalla bocca della loro grande mamma Giovanna, che mi ripeteva sempre che Filippo era continuamente preoccupato per il fratello Giorgio, che lo vedeva in pericolo. In effetti è una rarità sfidare i poteri forti, gridando la Verità di tutte le azioni sporche commesse e occultate dai Poteri Diabolici, contro la Vita e la Libertà dell’Umanità. Nei loro giochi di forze negative puntano agli omicidi di quei pochi Giusti sulla Terra, appartenenti a qualsiasi categoria professionale, giornalisti, magistrati, medici, avvocati, ecc… che difendono o proteggono la Sacra Vita di ognuno, applicando la Giustizia sociale con i talenti della professione, applicazione di leggi, scrittura di articoli, somministrazione di cure coscienziose ecc, i quali sono visti come anomalie, ostacoli ai loro piani di interesse.

Ho percepito quel giorno la travolgente energia di Forza sacra d’amore che si è irradiato da lui. Il sentimento dell’unione, la fratellanza, che il maestro Gesù Cristo ha trasmesso: Amatevi come io vi ho amato; ho riconosciuto quel filo Cristico dell’Amore Universale che lui possedeva riempiendo di gioia la mia anima.
Filippo, figlio della Luce, ora più che mai mi comprenderai se in quel momento non ti ho parlato come se tu morissi veramente, esprimendo parole di congedo affettivo, ma ti sentivo vivo e più operativo di prima. Ora che so che dalla tua dimensione senti già il mio affetto, sono serena a rinnovarti la mia richiesta di protezione seguendo le orme della nostra ultima speranza, per dirla con le parole della Santa Madre celeste, il nostro amato Giorgio, per amplificare la sua Forza Carismatica di Coraggio (che tu avevi) e Verità, affinchè riesca a trasformare questo mondo pericoloso in un futuro luminoso per molti

A reincontrarci presto Filippo nel sentiero di Cristo-Gesù…

Con amore

Antonella Morelli

11 Ottobre 2023

PS: Perchè scriverlo dopo 1 anno?
Perchè volevo essere certa di questa comunicazione che non fosse dettato dal sentimento di dispiacere.
Perchè io abbia occhi per vedere, orecchi per udire, e cuore per riflettere e intelletto con cui deliberare.

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