Intervista a Giorgio Bongiovanni. L’insegnamento cristico e la gnosi.

L’INARRESTABILE FORZA DELLA VERITÀ:
la realtà della presenza extraterrestre non può essere fermata

Ho avuto modo di intervistare nuovamente Giorgio Bongiovanni, con cui abbiamo dialogato sulla sua visione, sulle stimmate che porta con onore e devozione da 34 anni sul suo corpo, ma soprattutto sulla missione di Gesù Cristo.

Gesù Cristo il Messia, Figlio di Dio, ha detto “Io sono la Via, la Verità e la Vita“. Ma l’umanità, ed in particolare i Cristiani, oggi lo considerano veramente la guida per il proprio cammino spirituale? Perché tutti gli uomini di valore della storia sono rispettati e riconosciuti, almeno in parte, per il loro impegno oggettivo ad una causa, mentre onorare Cristo per le sue gesta ed i suoi insegnamenti causa imbarazzo? Perché Cristo viene associato solo a chi si è arrogato il diritto di rappresentarlo negli ultimi 2.000 anni e si dimentica la sua vera essenza, dimostrata apertamente a tutti e senza orpelli?

Il Vangelo dovrebbe essere considerato un manuale pratico che insegna come superare il karma e vivere secondo i dieci comandamenti, dove la missione di Cristo rappresenta un’opportunità di liberarci dal debito karmico attraverso il sacrificio per amore.

Giorgio fa una rivelazione che cambia le aspettative “sull’epilogo finale” che rincuora chi ha a cuore la madre Terra. Dio non permetterà lo sterminio globale per mezzo di un olocausto nucleare che infliggerà una grave pena al pianeta. Il Padre interverrà prima, punendo l’umanità per la sua depravazione, allo stesso tempo salvando solo i bambini ed il salvabile. Il tempo della Verità si approssima e si palesa in tutta la sua forza.

Pier Giorgio Caria

7 Ottobre 2023

L’INSEGNAMENTO CRISTICO E LA GNOSI

‘L’INNARRESTABILE FORZA DELLA VERITÀ: la realtà della presenza extraterrestre non può essere fermata’ questo è il titolo dell’ultima intervista del ricercatore Pier Giorgio Caria allo stimmatizzato Giorgio Bongiovanni.

Protagonista dell’incontro è la Verità, concetto sublime che si è sostanziato massimamente nella figura di Cristo duemila anni fa. Proprio lui, il Maestro dei maestri, disse: ‘Io sono la via, la verità e la vita’. Da questa frase è partita l’intervista, tutta incentrata sul messaggio e il significato iniziatico di Cristo.

“Gesù Cristo, il Messia, quando ha detto la frase ‘Io sono la via, la verità e la vita’ parlava anche all’uomo moderno esortandolo a capire che la sua natura cristica è tutto. Dietro questa frase vi è anche l’insegnamento della scienza dello spirito che Gesù ha offerto: con il termine via Cristo si riferisce al cammino che dobbiamo percorrere per raggiungere un certo risultato nella nostra esistenza. La via è quindi un binario, un’autostrada delle esperienze che lo spirito deve compiere e che non attengono a esperienze di tipo sperimentativo proprie del karma. Cristo si riferisce al cammino che Lui offre e che ci conduce alla conoscenza. Solo il suo cammino è il percorso che ci conduce alla Verità. Lui è la Verità che ci rende liberi da ogni limitazione, da ogni mediocrità e da ogni assillo che proviene dalla vita materiale. Ciò non significa che dobbiamo minimizzare la materia ma essa è solo un mezzo per far si che il nostro spirito raggiunga mete superiori” ha affermato Giorgio Bongiovanni.

L’esperienza della materia è quindi una sorta di scuola preparatoria necessaria ad ognuno ma anche funzionale e propedeutica a ciò che è il vero cammino che come figli del Grande Spirito dobbiamo percorrere ossia la via che Cristo ci indica, solo così conosceremo la Verità, ha ribadito più volte Giorgio, continuando a spiegare il concetto della parola vita a cui si riferisce Gesù.

“La vita non è solo ciò che vediamo e che tocchiamo. La vita è soprattutto Colui che la dispensa. Chi dispensa la vita al tutto, alla natura, agli animali e agli esseri umani è il Sole. Senza l’astro solare nulla esiste. Il Sole dispensa la vita a 360 gradi. Con questa parola Cristo ci sta dicendo che Lui è il Sole: è Lui lo spirito che compenetra il Sole. Lo spirito di Cristo compenetra tutti i soli. È Lui che ci dà la vita e che con la frase ‘io sono la via, la verità e la vita’ ci dice che è il vero Sole Cristico. La conoscenza suprema e quindi la Verità possiamo ottenerla solo se percorriamo il cammino del Sole Cristico” ha spiegato Giorgio.

Sulla natura di Cristo ci è stato detto che: “Quando Cristo dice ‘Io Sono’, a differenza di tutti gli altri maestri, Lui mostra di essere la manifestazione del Creatore che si incarna e visita noi uomini. Per questo Dio si rivela così attraverso Gesù Cristo. Non c’è Dio senza Cristo ma può esserci Cristo senza Dio, come spesso vi dico. Noi dobbiamo adorare Cristo quindi. Non possiamo adorare Dio senza Cristo… C’è Dio anche senza Krishna o senza Buddha o senza Maometto ma non c’è Dio senza Cristo perché è tramite Cristo che Dio si rivela. E questo vale nella nostra dimensione perché poi nelle dimensioni spirituali è chiaro che ci sono delle gerarchie… Questo concetto viene espresso tramite l’insegnamento che Cristo dà attraverso l’apostolo Tommaso. Tommaso, quando tocca il costato di Cristo, rappresenta tutta l’umanità che tocca il cuore di Gesù ossia il cuore dell’Intelligenza Onnicreante manifestata in Dio e a sua volta in suo Figlio. In Cristo abbiamo quindi la manifestazione più sublime della settima dimensione. Il suo corpo è compenetrato da Cristo, sesta dimensione, il quale è compenetrato da Adoniesis, settima dimensione, il quale a sua volta è compenetrato dallo Spirito Santo, Intelligenza Onnicreante. In quel ragazzo di 30 anni abbiamo avuto la rivelazione trinitaria che non avremo più se non tra miliardi di anni… L’umanità ha scelto però di sputare in faccia a tutto questo”.

In che cosa differisce il ritorno di Cristo dalla sua incarnazione di 2000 anni fa?

“Quando Cristo tornerà lo farà come Figlio dell’Uomo cioè come Gesù Cristificato. 2000 anni fa si è incarnata invece quella trinità che l’uomo ha crocifisso. Per questo, conoscendo le Leggi dello spirito, ritengo che l’umanità sarà condannata alla morte seconda. Non vi è perdono per chi ha toccato lo Spirito Onnicreante e poi lo ha ucciso. L’apostolo Tommaso che doveva toccare per credere rappresentava l’intera umanità… È ora che voi comprendiate come sono andate le cose secondo la scienza dello spirito. Anche il nostro pubblico deve comprendere ormai che l’universo è fatto di dimensione e spazi temporali che vivono la vita attraverso la compenetrazione. Noi siamo compenetrati dalla quarta dimensione, la quale a sua volta è compenetrata dalla quinta e così via fino ad arrivare alla settima dimensione.

Cristo quando nel Vangelo ci dice che non ci lascerà soli e che rimarrà con noi fino alla fine dei tempi ci parla come Logos Solare compenetrato dal Padre il quale a sua volta è compenetrato dallo Spirito Santo. Con Cristo si sono rivelate tutte le gerarchie e le dimensioni superiori. Ciò non è accaduto con nessun altro maestro. È nell’istinto dell’umanità riconoscere che Cristo quindi è Dio se pensate che contiamo i nostri anni facendo riferimento alla Sua venuta sulla Terra”.

Cristo è venuto per spiegare all’uomo la Legge e per consentirgli di superare il suo karma ma ciò è avvenuto in un modo ben preciso che Giorgio Bongiovanni ha spiegato così: “Cristo è venuto e ha rivelato all’uomo la Sua natura di Dio e come Dio che ha fatto le Leggi, Cristo ha mostrato anche che volendo Lui le può superare e così è stato per il karma. Lui come Dio ha potuto redimere l’uomo togliendogli il karma, una cosa mai accaduta prima. Il karma è una legge universale che Lui ha creato, che Lui estingue e che Lui ha anche pagato, perché la legge va pur sempre pagata. Cristo ha pagato il karma con il sacrificio dell’amore e poi ha offerto la soluzione per proseguire la nostra via incarnativa più velocemente. Il karma è infatti una ripetizione continua dell’errore e l’uomo per questo, non comprendendo la legge e non accettando Cristo, continuamente si reincarna. In realtà sono 7 le reincarnazioni che nel cosmo bastano per raggiungere la quarta dimensione ma l’uomo comune ne compie anche 30 o 40 perché non ha accolto la legge di Cristo. Cristo è venuto 2000 anni fa per accelerare questo processo evolutivo: se ti penti e dai tutta la tua vita per il prossimo, nella prossima esistenza non pagherai karma. Questa è la salvezza che Cristo ti offre cancellando il tuo karma”.

Cosa è quindi il vangelo, è stato chiesto da Pier Giorgio Caria a Giorgio Bongiovanni: “Il vangelo è l‘incarnazione fisica nell’azione dei 10 comandamenti che Dio aveva dato e quindi è la dimostrazione scientifica, matematica, geometrica ed universale della messa in pratica visibile dei 10 comandamenti. I 10 comandamenti non vennero seguiti dall’uomo. Per questo il Padre, dopo Mosè, ha mandato Cristo che per 3 anni mostra come vivere i 10 comandamenti con la Sua vita. Nel vangelo Cristo spiega come praticarli nella quotidianità che ci mette a dura prova. Con Lui vediamo come possono essere seguiti e ciò vale soprattutto in chi esercita un potere proprio perché Cristo ha poteri di vita o di morte e ha illustrato che si può praticare la legge solo se si riesce a servire il prossimo. Per questo il politico deve servire il popolo e il vescovo o il prete devono servire i fedeli. La nostra Chiesa cattolica di fatto è stata l’antitesi dell’insegnamento cristico per via di uomini che l’hanno usurpata.

L’insegnamento di Cristo è vivere il vangelo nella quotidianità, da quando ti alzi al mattino a quando vai a dormire. Questo è ciò che Cristo ci insegna, mostrandoci anche le Sue debolezze umane ma Lui ce le mostra anche se non le aveva e questo lo fa a scopo didattico per farci capire che, nonostante l’umana natura, noi dobbiamo vivere il vangelo e la legge del Padre sempre.

Cristo ci insegna a servire. Questo vale sia per chi ha potere terreno, sia per chi ha potere spirituale. Lui parlava sia alla dimensione materiale per chi deve amministrare lo stato, sia a chi ha potere spirituale quindi ai suoi fratelli di tutte le chiese, soprattutto quella di Pietro e di Giovanni, cioè Lui parlava alla Sua Chiesa cattolica. La Chiesa di Giovanni è una corrente della Chiesa di Pietro. Nella nostra Chiesa noi viviamo il vangelo nell’azione seppur con i nostri limiti. La Chiesa di Giovanni è la Chiesa ascensionale che porta allo spirito e alla realizzazione dei valori universali attraverso l’azione. La Chiesa di Giovanni è universale cioè porta anche all’universo. Le stimmate sono il segno che suggella che Cristo è anche nella Chiesa di Giovanni, non solo in quella di Cristo.

Cristo ha fondato la Chiesa di Pietro. Per questo non mi sono mai distaccato dalla Chiesa cattolica ma sono rimasto all’interno della chiesa e continuo ad additare ferocemente coloro che offendono Cristo con la loro condotta… La Chiesa prossimamente riconoscerà la reincarnazione” ha dichiarato Giorgio Bongiovanni.

Nel corso dell’intervista si è anche parlato di come l’umanità già da 14 mila anni avrebbe dovuto far parte della Confederazione Interstellare ma questo non è accaduto per via del rifiuto delle Leggi di Dio. Questo rifiuto prosegue ancora oggi. È per questo che Cristo ritornerà e giudicherà il mondo.

“Il giudizio che avverrà con il ritorno di Cristo non sarà come la redenzione che Cristo ha offerto che avveniva se noi credevamo al Signore. Il ladrone questo lo ha dimostrato. Egli si è pentito all’ultimo secondo e Cristo lo ha redento. Questo era il tentativo di Redenzione che Cristo ha portato all’uomo 2000 anni fa perché la Sua missione era salvare tutti coloro che credevano in Lui. Oggi il giudizio si svolgerà invece in base alle azioni compiute. Non importa il pentimento o il credere al Signore ma contano le azioni che sono state fatte.

A chi ha fatto azioni a favore della vita Lui darà il Regno promesso, altrimenti no. Sarà più facile che Lui darà il Regno a dei non credenti che però hanno agito a favore della vita che ai credenti che non hanno compiuto opere per l’umanità e la vita e questo affinché si compia la frase: ‘A chi ha sarà dato, a chi non ha sarà tolto anche quello che ha’. Quello che noi abbiamo è la rivelazione e quindi la Conoscenza che ci verrà tolta completamente se non faremo le opere che Cristo ci ha chiesto e ci ha mostrato nel vangelo”.
La situazione che vive attualmente l’umanità è peggiore di quella di Sodoma e Gomorra e dell’Atlantide, ha spiegato Giorgio: “Oggi Dio circola per le strade ma noi non lo riconosciamo, non abbiamo tempo per Lui… Non vi è mai stata una generazione senza Dio come quella di oggi. Abbiamo segni quotidiani che l’uomo desidera estinguersi ormai ed è per questo che Dio distruggerà tutti e salverà solo una piccola parte di umanità… le astronavi non interverranno per fermare le armi atomiche ma per annientare l’umanità… Non sarà una guerra nucleare a distruggere l’uomo. Dio è sceso in mezzo a noi e vive con noi e vuole dare dimostrazione della Sua potenza. Egli non permetterà la distruzione dell’uomo con le armi atomiche ma sarà Lui stesso a distruggerlo prima. La ragione per la quale non è esplosa la terza guerra mondiale è perché gli anticristi al potere hanno paura che Dio ci distruggerà e che farà come con Noè: solleverà gli oceani e utilizzerà le forze della natura… Lui mantiene le promesse!

Appena azioneranno il generatore delle morte contro il quale non puoi difenderti, Lui distruggerà questa umanità e lo farà prima che esplodano i missili.

Prima c’era stato detto che avrebbe aspettato l’esplosione nucleare per intervenire ma ora non è più così. Non avremo una guerra nucleare ma accadrà di peggio! Moriranno con un grande diluvio di fuoco quasi 7 miliardi e mezzo di persone.

Chi se lo meriterà salirà sulle astronavi. Ciò non significa che non può esplodere un’arma nucleare in un conflitto più circostanziato. Io mi riferisco ad armi nucleari in grado di uccidere miliardi di persone”.

Alla luce di tutto ciò che sta accadendo e dei piani di Dio che ci sono stati illustrati come possiamo intendere la Verità? Cosa è la Verità per Giorgio come uomo e come essere che vive un rapporto privilegiato con il Creatore, chiede Pier Giorgio Caria: “La Verità per Giorgio è sentire l’amore dentro, è l’amore creativo, l’istituzione più grande per i mei fratelli extraterrestri che si sostanzia nel mettere al mondo una creatura a somiglianza del Suo Creatore. La Verità per me è amare Cristo ed essere felici. La Verità è Cristo ma solo se dentro abbiamo amore. Vi ho detto più volte che non c’è Cristo senza Dio. Ora voglio dirvi anche che non c’è Cristo senza l’amore… Quello che cerco di fare con la mia vita è un atto d’amore. È questo ciò che mi spinge a fare tutto quello che faccio, a cercare la Verità, a cercare giustizia, a portare avanti la lotta contro la mafia. Io ho scritto anche ad assassini efferati e l’ho fatto per amore e con amore ricercando il loro pentimento e la loro collaborazione. Quindi voglio dirvi che vi amo, vi ho sempre amati e sempre vi amerò!”.

Così si è conclusa questa bellissima intervista a Giorgio Bongiovanni.

Ancora una volta Dio ci ha parlato per bocca di un Suo servo. Facciamo tesoro di questi preziosi insegnamenti che rappresentano la linfa vitale della nostra esistenza. La comprensione della Verità, l’apprendimento dell’amore, la nostra natura eterna ed infinita che si disvela tramite la conoscenza di Cristo ci salva dai nostri demoni e ci redime da noi stessi e dal nostro karma. Che questo preziosissimo gioiello venga sempre custodito ed elargito ripagando la vita con l’amore che ci viene concesso da chi ci ha creati e che ci desidera Figli coscienti pronti ad esplorare l’universo e a donare in ogni momento ciò che ci è stato trasmesso.

Con amore,

Francesca Panfili

4 Ottobre 2023

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