
Martedì 29.08.2023 alle ore 14:40, zona Fontignano (PG).
Ero appena rientrata al lavoro dalla pausa pranzo e mi sono seduta, ho collegato il pc e ho continuato il lavoro che portavo avanti dalla mattina: insomma nulla di particolare.
Il posto dove lavoro è a Fontignano, a un quarto d’ora di strada circa dal lago Trasimeno. Il mio ufficio è situato al primo piano di un edificio. La mia scrivania è posizionata lontana di qualche metro dalle finestre che si affacciano a est, invece la scrivania del mio collega è proprio attaccata alla finestra. Lui riesce a guardare sia la strada (SR220 Pievaiola) che le campagne e io invece dalla mia postazione vedo le campagne e soltanto il cielo.
Ci butto sempre un occhio fuori dalla finestra, nella speranza di vedere qualcosa: oggi è successo!
Questa volta non ho visto solo io, anche il mio collega ha visto. Eravamo entrambi seduti con lo sguardo sui nostri pc e a un certo punto entrambi ci giriamo insieme e guardiamo il cielo, in contemporanea. Io vedo due oggetti fermi nel cielo, uno più grande allungato e con una cupola centrale a sinistra e uno più piccolo di forma ovoidale vicino a destra. Li fisso per assicurarmi che la vista non mi inganni e che non fossero uccelli: li osservo per bene. Non erano nemmeno nuvole perché i due oggetti erano di colore nero e apparivano staccati dal fondo nuvoloso del cielo, che in quel momento era di colore grigio.
C’era un distacco netto tra questi due oggetti volanti e le nuvole più in lontananza; infatti a confermare questa mia prima impressione è stata la reazione del mio collega che li ha fissati per un attimo ma, non riuscendo a distinguere cosa fossero, si è alzato velocemente dalla sua scrivania ed è andato ad accende le luci dell’ufficio per vederci meglio.
Le sue parole sono state “Ma che roba è?” Io ammutolita non ho voluto distogliere lo sguardo perché, come già mi è capitato, potevano sparire improvvisamente.
Mentre continuavo ad osservare, l’oggetto rotondo più piccolo ha iniziato a scomparire: lentamente da destra verso sinistra ha iniziato letteralmente a svanire dalla mia vista, come se diventasse invisibile. Subito dopo con la stessa velocità e come se ci fosse continuità, anche l’oggetto più grande ha iniziato a scomparire dalla mia vista sempre da destra verso sinistra. Per scomparire intendo come se pian piano i due oggetti diventassero trasparenti rispetto allo sfondo del cielo.
Quando il mio collega è tornato da accendere la luce dell’ufficio, i due oggetti volanti erano già svaniti alla vista. Quest’ultimo è un amante degli aerei e riesce a distinguerli dal rumore che fanno. Di solito appena sente un rumore di un aereo si affaccia alla finestra ma in questo caso non sapeva darsi una spiegazione. Non c’è stato nessun rumore proveniente dai due oggetti.
Il mio collega era sconvolto dal fatto che questi due oggetti volanti siano scomparsi da un momento all’altro senza lasciare nessuna traccia, nell’arco di circa 5-6 secondi. Nel momento in cui lui si è girato alzandosi per andare ad accendere la luce, è iniziato a scomparire il primo oggetto e poi il secondo.
Complessivamente da quando li abbiamo visti nel cielo, a quando ho visto l’oggetto grande allungato finire di scomparire saranno passati circa 20 secondi.
Come mie considerazioni finali a caldo sull’accaduto di oggi, oltre al fatto di essere subito scossa dal vedere improvvisamente questi due oggetti nel cielo e riconoscerli subito come un fatto eccezionale, ciò che mi ha colpito di più e che mi ha lasciato una sensazione di contentezza è stato che loro mi hanno permesso di vedere interamente e chiaramente come siano padroni di scomparire alla vista umana.
Ho subito pensato che questo avvistamento sia stato un dono per me.
Maria Gabriela Torres
29 Agosto 2023