Il missile russo satan e l’appello alla pace della Santa Madre di Fatima

‘Il missile russo Satan e l’appello alla pace della Santa Madre di Fatima’ questo è il titolo dell’ultima intervista che lo stimmatizzato Giorgio Bongiovanni ha rilasciato al ricercatore Pier Giorgio Caria.
Nel corso di questo incontro sono stati toccati temi fondamentali per il presente e il futuro dell’umanità.

Giustizia e amore hanno da sempre caratterizzato i volti di Dio nella storia dell’uomo. Partendo dalla storia di Giovanni Battista, Giorgio Bongiovanni ha approfondito la natura di Dio in funzione dei tempi che stiamo vivendo e il ruolo della Santa Madre di Fatima.

‘Dio, che è infinito amore ma anche infinita giustizia, sceglie di dare all’uomo un’ulteriore possibilità. La storia di Giovanni Battista ci insegna che non siamo noi a dover fare giustizia e che non siamo noi che possiamo definire il progetto che Dio ha per la storia. La giustizia si applica secondo il progetto dell’Architetto del tutto – ha affermato lo stimmatizzato di Floridia – È Lui che compirà la giustizia di cui Cristo parla ma i tempi, i modi, i luoghi e il metodo lo decide solo il Padre e Suo Figlio Gesù Cristo’.

Il desiderio che fosse fatta subito giustizia e che si instaurasse all’istante il regno di Dio era quello che aveva il Battista che, però, si rese conto, riconoscendo dalle Opere il Cristo come Figlio di Dio, che il disegno del Redentore era, oggi come allora, l’antitesi dell’imposizione, dell’autorità, della violenza e della legge fatta rispettare con la paura.

‘Cristo desidera stabilire il suo regno con la coscienza del bene, dell’amore, della fratellanza, della pace, della donazione e dell’altruismo’ ha detto Giorgio Bongiovanni.

All’uomo di 2000 anni fa mancava l’offerta redentrice e il porgere l’altra guancia.

‘L’uomo, nonostante abbia conosciuto il Cristo, continua a reagire con la violenza, allora il ritorno del Messia è giustificato con autorità e giustizia’ ha continuato lo stimmatizzato, ribadendo l’insegnamento del Battista: ‘Ciò che dovrà compiersi e che affermano le scritture si compirà, ma il quando e il come lo può stabilire solo il Padre’.

L’uomo quindi deve solo obbedire al Signore ed attendere con le mani salde sull’aratro lavorando nella Sua vigna.

‘La Santa Madre oggi mi chiede se sono disponibile, attraverso i segni che ho, a fare un appello agli uomini affinchè si ravvedano e cambino attraverso la preghiera e le azioni ed io non posso risponderLe che voglio che venga subito Suo Figlio e che faccia giustizia’ ha dichiarato Giorgio Bongiovanni che ha continuato dicendo: ‘Questo non posso farlo perché ho appreso la lezione del Battista. Io so chi è la Santa Madre e obbedisco. Inoltre ho anche un motivo di convenienza: se un giorno mi troverò nel peccato e nell’errore e chiederò al Padre una possibilità, mi verrà detto di no se io per primo non l’ho data ai miei fratelli dell’umanità della terra’ ha ribadito.

Siamo qui per servire. Non pensiamo mai di poterci vestire di una autorità o di una regalità che non abbiamo o di giudicare il fratello’ ha dichiarato Giorgio Bongiovanni che si è detto certo della giustizia di Dio prossima a venire ma pronto a servire con disponibilità assoluta i disegni del Padre. Disegni che possono anche cambiare in corso d’opera e che necessitano di essere serviti comunque e sempre con dedizione, umiltà e servizio.

La Madre Celeste è l’annunciatrice dell’Apocalisse, è stato più volte ribadito nel corso dell’intervista. ‘La Madonna annuncia l’Apocalisse ed è, nei fatti, il Consolatore Promesso’ ha affermato Bongiovanni, definendo il Consolatore Promesso come la rivelazione che la Madre Santissima fa nel corso della storia con le sue apparizioni. È quindi la donna la protagonista assoluta della rivelazione, mentre l’uomo, nelle vesti di profeta ed apostolo, è servitore di questo progetto e ne è il tutore, divenendo portavoce della Madre di Cristo.

La prova eloquente del ruolo della Madre Divina è il fatto che fino ad oggi ancora non vi è stato alcun olocausto nucleare grazie alla Madonna che ha preannunciato i castighi di Dio affinchè l’umanità si ravvedi, evitando nefaste previsioni, legate al compimento delle cause poste in essere nel corso dei secoli.

Oggi voglio parlarvi dell’amore più grande di tutti gli amori che è quello della Madre Santissima la quale ha fatto accadere degli avvenimenti per evitare il castigo di Dio. A partire dagli anni ’60 sono infatti apparsi dei personaggi sulla terra che hanno cambiato il futuro delle generazioni e quindi è nata tra le nuove generazioni una percentuale di persone che ha una nuova genetica, diversa rispetto a quella che vi era prima’ ha affermato Giorgio Bongiovanni spiegando come la Madonna ha evitato che partissero i missili nucleari nel corso degli anni ’60 e ’70.

I tempi per l’umanità quindi si sono prolungati grazie all’amore della Santa Madre.

‘Dobbiamo chiederci perché la Madre Celeste stia allungando i tempi – ha dichiarato lo stimmatizzato – La risposta è che noi non siamo ancora meritevoli della salvezza di Dio… ancora noi non siamo pronti al regno di Dio e alla sua eterna pace. La Madre Cosmica desidera ancora darci una speranza’.

Nell’ultima parte dell’intervista Giorgio Bongiovanni ha parlato anche della situazione geopolitica internazionale, della Russia, del ruolo di Putin nel mondo e dei disegni attuali dell’anticristo.

Sono stati anche trattati i temi della disclosure e delle implicazioni sociali, politiche e spirituali del contatto cosmico.

Per approfondire ulteriormente questi importanti concetti vi invitiamo ad ascoltare l’intervista completa:

Link video

Con amore e gratitudine,

Francesca Panfili

9 Luglio 2023

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