DAL CIELO ALLA TERRA
SETUN SHENAR E SEMARUS COMUNICANO:
STATE VIVENDO L’EPOCA PIÙ TERRIBILE DELLA STORIA DELL’UMANITÀ MINACCIATA DA UN IMMINENTE OLOCAUSTO NUCLEARE!
MALGRADO CIÒ NOI SIAMO PRESENTI ED OPERANTI.
LE STRAORDINARIE IMMAGINI CHE VI OFFRONO I NOSTRI AMICI E FRATELLI, PIER GIORGIO CARIA E SANTE PAGANO, SONO DOCUMENTI ANALIZZATI SCIENTIFICAMENTE DAI VOSTRI STESSI SCIENZIATI CHE ATTESTANO LA VERIDICITÀ DEI DOCUMENTI FOTOGRAFICI E FILMATI, E DIMOSTRANO CHE LE NOSTRE ASTRONAVI CONTINUANO A VISITARE IL VOSTRO PIANETA.
I NOSTRI SPIRITI E LA NOSTRA INTELLIGENZA PILOTANO QUESTI TRACCIATORI MAGNETICI.
LO SCRIVENTE HA OFFERTO A TUTTA L’UMANITÀ, DA OLTRE 34 ANNI DEL VOSTRO TEMPO, IL MESSAGGIO CHE PORTIAMO, SPIEGANDO DA DOVE VENIAMO E PERCHÉ SIAMO RITORNATI SULLA TERRA. PRIMA DI LUI IL SUO PADRE SPIRITUALE, NOSTRO MESSAGGERO EUGENIO SIRAGUSA, CHE AVEVA POSTO IN ESSERE LA STESSA OPERA PER OLTRE 50 ANNI. È DA QUASI UN SECOLO QUINDI CHE IN QUESTO VOSTRO TEMPO STORICO VIENE DIVULGATA LA VERITÀ SULLA NOSTRA VISITA AL VOSTRO PIANETA.
LA NOSTRA PRESENZA, LO RIPETIAMO, È ATTIVA E OPERANTE CON UN PROGRAMMA BEN PRECISO CHE NOI ABBIAMO CHIAMATO SOS SARAS: APPELLO DAL COSMO, LA TERRA È IN PERICOLO!
LE NOSTRE ATTIVITÀ PROSEGUIRANNO E SARANNO PIÙ INTENSE CHE MAI. PRESTO AVRETE LA POSSIBILITÀ DI VEDERE E FILMARE I NOSTRI MEZZI SEMPRE PIÙ EVIDENTI, FINCHÈ UN GIORNO AVREMO AUTORIZZAZIONE DAI CAPI DELLA CONFEDERAZIONE INTERSTELLARE DI PROCEDERE CON UN CONTATTO MASSIVO DOVE TUTTA L’UMANITÀ IN POCHI ISTANTI PRENDERÀ COSCIENZA CHE NON SIETE MAI STATI SOLI NELL UNIVERSO! IN QUEL GIORNO SARÀ FILMATO UN DIALOGO TRA UNO DI NOI E UNO DI VOI.
IN QUEL GIORNO MILIARDI DI ESSERI UMANI SENTIRANNO DI VIVERE FINALMENTE UNA VITA NUOVA, SENTIRANNO DENTRO LE LORO ANIME PACE, GIUSTIZIA, LIBERTÀ, FRATELLANZA E SOPRATTUTTO AMORE UNIVERSALE.
LEGGETE, MEDITATE E DEDUCETE.
PACE!
PIANETA TERRA
7 Luglio 2023. Ore 20:19
G. B.
AVVISTAMENTI UFO E CONTATTI: GLI EXTRATERRESTRI INSISTONO
Forse è un commento ripetitivo, ma stiamo certamente vivendo uno dei momenti più bui e tristi della storia dell’umanità, uno dei momenti dove la situazione mondiale precipita a tutti i livelli e la crisi internazionale mostra il suo aspetto più acuto con lo scontro armato attualmente in atto nel cuore dell’Europa. Uno scontro che rende sempre più probabile il rischio di una guerra che degeneri sino all’uso del nucleare. La notizia che il presidente russo Vladimir Putin ha dato ordine di rendere a breve operativi i terribili missili balistici nucleari “Sarmat”, il cui nome NATO è “Satan II”, non è certo rassicurante. I Sarmat sono a testata atomica multipla la cui potenza di un singolo missile può distruggere un territorio di estensione pari all’intera Francia (Ucraina, Putin schiera ”Sarmat” nuovo sistema missilistico termonucleare).
In questo desolante scenario, l’attività extraterrestre si intensifica e i loro messaggi invitano ad un radicale cambiamento degli esseri umani, prima che l’apocalisse nucleare incenerisca l’intera umanità e spenga la vita in tutto il pianeta. Qui uno stralcio degli ultimi messaggi che gli esseri cosmici hanno diffuso tramite Giorgio Bongiovanni, proprio in relazione al tema del nucleare.
Il messaggio è del 26 giugno 2023:
DAL CIELO ALLA TERRA
SONO ADONIESIS ASCOLTATEMI!
ANCHE SE NON CREDETE, SIAMO VIGILI E OPERANTI.
LE OLTRE 20MILA TESTATE NUCLEARI CHE POSSIEDONO LE SUPER POTENZE DEL MONDO LE OSSERVIAMO ATTENTAMENTE E SIAMO PRONTI AD INTERVENIRE PER SALVARE IL SALVABILE QUALORA ALCUNE DI ESSE DOVESSERO DEVASTARE LA VOSTRA CIVILTÀ. NON SALVEREMO TUTTI, MA SOLO CHI È PORTATORE DI PACE, AMORE E GIUSTIZIA E, NATURALMENTE, TUTTI I BAMBINI.
A questo link troverete l’intero messaggio
L’intensificarsi dell’attività dell’aviazione extraterrestre è testimoniata da numerose notizie, foto e filmati registrati negli ultimi mesi. A seguire una carrellata degli avvistamenti più interessanti scelti per l’importanza delle prove o della fonte che ne ha dato notizia, selezionati tra un grande numero di casi avvenuti in tutto il pianeta. In questa rassegna la fa nuovamente da mattatore il messicano di Valle Hermoso Juan Manuel Sánchez, conosciuto come Juanito Juan, che a partire da dicembre del 2022, ha affermato di aver iniziato ad avere anche dei contatti con due razze Extraterrestri differenti, di cui una dice essere simile all’essere che compare in questa foto:
Lascio alle sue parole, pubblicate l’8 giugno 2023 in un post su Facebook, la descrizione delle sue esperienze con esseri di altri mondi: “DA BAMBINO VEDEVO SFERE DI DIVERSE DIMENSIONI E COLORI E QUESTO MI DAVA TANTA PAURA… ACCADEVA QUASI QUOTIDIANAMENTE. DA BAMBINO AVEVO ANCHE LA CAPACITÀ DI VEDERE PERSONE CHE ERANO DECEDUTE. CON IL PASSARE DEL TEMPO È ARRIVATA LA MIA GIOVENTÙ E DALLE SFERE SONO PASSATO AD AVVISTARE OGGETTI PARTICOLARI E DI FORME DIVERSE. HO SEMPRE VISSUTO CON IL PESO DI NON POTER DIRE NULLA DI QUELLO CHE VEDEVO PER PAURA DELLA REAZIONE DELLE PERSONE STUPIDE CHE NON CREDONO IN TUTTO QUESTO E SONO DI MENTE CHIUSA. QUINDI, IL 15 AGOSTO 2022 MI SONO DECISO A VENIRE ALLO SCOPERTO E A PUBBLICARE IL MIO CASO. E DA DICEMBRE AD OGGI HO AVUTO 10 CONTATTI CON 2 RAZZE DIVERSE. QUESTO HA CAMBIATO INTERAMENTE LA MIA VITA”.
Successivamente, il 18 maggio 2023, Juanito Juan pubblica un post in cui ci descrive il suo ottavo contatto: “OTTAVO CONTATTO, MI HANNO PORTATO IN UN POSTO NEL GOLFO DEL MESSICO, È UN’ENORME BASE EXTRATERRESTRE A 480 METRI SOTTO IL LIVELLO DEL MARE, TRA MATAMOROS E TAMPICO, STATO DI TAMAULIPAS. LA COSA SORPRENDENTE È CHE CI SONO UMANI TRA LORO. CI HO PENSATO MOLTO PRIMA DI PUBBLICARE QUESTE INFORMAZIONI. QUESTO È QUELLO CHE RICORDA LA MIA MENTE E L’ODORE DELL’ ACQUA DEL MARE NEL MIO OLFATTO”.
Allegati al post vi sono il disegno degli UFO che presumibilmente lo hanno prelevato e della presunta base dove Juanito sarebbe stato portato. La zona di mare nella quale si troverebbe questa installazione Extraterrestre sarebbe all’altezza dell’abitato di Ciudad Victoria, nello Stato messicano di Tamaulipas, a circa 285 chilometri a Sud – Ovest di Valle Hermoso, che è più vicino alla costa e a circa 50 chilometri a Sud dal confine con il Texas:
Passiamo adesso agli avvistamenti. Il primo risale al 6 aprile 2023. Si tratta di un UFO triangolare che si staglia al di sotto di un cielo nuvoloso e che Sánchez ha fotografato con il suo cellulare. Sul fondo dell’oggetto si vedono due luci di cui una azzurra; vediamo le foto originali e l’ingrandimento che ci permette di apprezzare meglio l’oggetto:
Nelle immagini appare evidente il cambio di posizione dell’UFO e nei due ingrandimenti si nota con maggiore chiarezza la diversa posizione della luce azzurra, il che fa supporre che l’oggetto stesse girando su sé stesso, cioè che non fosse immobile in cielo. Questo cambio di posizione è avvalorato anche dalla diversa tonalità del lato sinistro del triangolo, evidente nell’ingrandimento della foto 1 rispetto a quello della foto 2, dove il velivolo appare più scuro e quindi perpendicolare rispetto alla direzione di provenienza della luce solare.
Una caratteristica particolare del caso di Juanito Juan è la notevole varietà di oggetti che filma e fotografa. Il 15 aprile 2023 ha avvistato e fotografato un oggetto ovoidale molto particolare che risulta essere unico come aspetto all’interno della casistica ufologica. Nel post con cui ha diffuso le foto afferma che si trovava in compagnia di altri testimoni e che questo tipo di oggetti gli fanno paura, ma non specifica perché. Anche in questo caso l’UFO è al di sotto delle nuvole, quindi ad una altezza non molto elevata. La forte luce che emana da quello che sembra essere un oblò è certamente inusuale:
La frequenza e la nitidezza degli scatti di Juanito Juan lasciano realmente sconcertati, sino ad oggi sono oltre cento tra foto e filmati ad essere stati diffusi dal contattista messicano. La sua rivelazione sulla presenza di una base sottomarina nel mare adiacente alle coste dello stato di Tamaulipas, dove si trova Valle Hermoso, è certamente un elemento di notevole importanza nel caso del contatto del carrozziere messicano.
Le foto seguenti risalgono al 22 aprile 2023, quando Sánchez era uscito in strada dopo un temporale e ha avvistato un classico disco volante che si stagliava al di sotto delle nubi. Ha preso il suo cellulare e ha scattato alcune foto. Secondo quanto riportato nel post di Facebook in cui ha pubblicato questo materiale, le foto dovrebbero essere state realizzate all’infrarosso, infatti Juanito scrive: “DOPO UNA TORMENTA. QUELLO CHE NON VEDONO I TUOI OCCHI LO VEDE LA LENTE ALL’INFRAROSSO”.
Nel primo scatto l’UFO è abbastanza alto nel cielo, seppure rimanga al di sotto delle nuvole temporalesche. In basso si vedono le parti alte degli alberi e delle case, mentre nel secondo scatto è sceso notevolmente di quota ed ha assunto una posizione molto più inclinata rispetto al suolo. I due scatti sono stati eseguiti a breve distanza di tempo l’uno dall’altro, infatti è evidente che la conformazione delle nubi e la loro posizione è rimasta praticamente invariata nelle due istantanee. Negli oggetti presenti nelle foto, soprattutto nella seconda, si nota l’effetto di “trascinamento” dell’immagine, segno questo che indica un rapido movimento della fotocamera mentre venivano effettuati gli scatti, cosa che sicuramente Juanito Juan eseguiva per non perdere di vista il disco volante nel suo spostamento. Negli ingrandimenti delle due foto si osserva con maggiore chiarezza la sua tridimensionalità grazie alle zone in cui l’oggetto è meno scuro.
Lasciamo il Messico e ci spostiamo in Turchia dove, il 20 maggio 2023 nell’Aeroporto della città di Gaziantep, i voli sono stati sospesi per 12 ore a causa di un oggetto volante non identificato (UFO) rilevato dal radar di un paio di aerei passeggeri. Circa mezz’ora dopo la mezzanotte, due aerei passeggeri in arrivo all’aeroporto locale hanno rilevato un oggetto non identificato a 9.000 piedi (2,74 chilometri) di altezza sopra la città. Si è appreso che l’avvistamento dell’oggetto non identificato è stato confermato anche dai controllori del traffico aereo dell’aeroporto.
I voli che sarebbero dovuti atterrare a Gaziantep sono stati dirottati verso gli scali di Şanlıurfa e Adana; in particolare, 13 di quelli in partenza sono stati cancellati e 13 di quelli in arrivo fatti arrivare altrove. Sinora non è stata diffusa nessuna foto dell’oggetto, ma la notizia si aggiunge alle già numerose similari che sono accadute negli anni passati in città come Nuova Delhi, Città del Messico, Milano Malpensa, Chongqing, Lima ecc., un’attività, questa del blocco degli aeroporti, che probabilmente cerca di bucare la coltre di omertà e occultamento attuata dai poteri forti e che nel futuro diventerà probabilmente più intensa. Da sottolineare che la città di Gaziantep è stata uno dei centri maggiormente colpiti dal terremoto del febbraio 2023, infatti è situata al centro Sud della Turchia, abbastanza vicino al confine con la Siria.
Torniamo in Messico, dove alle 10:00 di mattina del 30 maggio 2023, Juanito ha fotografato nuovamente delle sfere metalliche volanti che sorvolavano il piccolo pueblo dove abita. Dalla foto è difficile capire se siano due sfere di diverse dimensioni o se quella più in alto sia più piccola dell’altra solo a causa della distanza tra le due. A giudicare dal riflesso della luce solare e delle zone d’ombra delle due sfere, sembrerebbe che la sfera in alto sia più piccola della sfera sottostante:
La sferetta di luce verde-azzurra che si vede più in basso a sinistra è invece una aberrazione ottica, un “lens flare”, che è il tipico riflesso del sole nella lente interna della fotocamera. Il post di Juanito dice: “TUTTI POSSIAMO VEDERLE… DUE SFERE… GRIGIE”. In ogni caso, un altro documento di ottima qualità che testimonia la presenza di questi particolari apparati nei cieli terrestri.
Sabato 3 giugno 2023 Sánchez stava lavorando nella casa in costruzione di suo fratello, quando si è accorto che a una decina di metri da lui si trovava una sfera che fluttuava poco al di sopra del muro di recinzione dell’abitazione. Juanito ha preso il cellulare e l’ha filmata. Ecco un paio di fotogrammi del video che troverete a questo link assieme agli altri video presentati in questo articolo, dove si può apprezzare il tipico movimento ondeggiante spesso mostrato da questi oggetti. Il post di Juanito dice: “AMICI IL SABATO 3 DI GIUGNO ALLE 04:00 DEL POMERIGGIO MI SONO ACCORTO DELLA PRESENZA DI UNA SFERA METALLICA A CIRCA 10 METRI DA DOVE IO STAVO LAVORANDO… SEMPLICEMENTE BELLA…”.
Ora ci spostiamo in Italia dove, il 6 giugno 2023, Graziano Corrias e la moglie Rossella Piano hanno filmato nuovamente una sfera volante sopra i cieli di Assemini, in Sardegna:
Nel filmato si vede la sfera entrare in una nube e dopo fuoriuscirne. Sopra vediamo due fotogrammi estratti dal video. A seguire il link al filmato che riassume questo ennesimo avvistamento dei coniugi sardi.
Martedì 13 giugno 2023 Juanito Juan, in compagnia di altre persone, era in visita al cimitero che si trova poco distante da casa sua, quando è apparso in cielo un grande bagliore dal quale successivamente è uscita una sfera metallica che per circa cinque secondi ha proiettato verso di loro una luce di colore blu, poi fucsia e infine verde. Il fatto, ha scritto Juanito nel post in cui ha presentato l’accaduto, inizia a preoccuparlo abbastanza.
Negli ingrandimenti sopra possiamo apprezzare meglio i particolari e l’eccezionalità dell’evento che forse non ha precedenti nella storia della presenza Extraterrestre ed è la seconda volta in poco tempo che accade a Juan Manuel, perciò possiamo ben capire le sue preoccupazioni. Dalle differenti dimensioni e posizioni della sfera si deduce che si è mossa abbastanza velocemente considerando che tutto è accaduto in circa cinque secondi.
La notte del 14 giugno 2023, in un parco di Rio Cuarto, Cordoba, Argentina, un gruppo di giovani ha avvistato un particolare oggetto luminoso di forma discoidale che si muoveva in cielo. Uno di loro lo ha filmato mentre scendeva lentamente di quota sino a scomparire dietro gli alberi del parco. Nella parte inferiore sinistra si vede un gruppo di luci lampeggiare in modo discontinuo. Anche questo filmato è visibile allo stesso link di cui sopra. Mostriamo sotto alcuni fotogrammi:
Dall’Argentina ritorniamo in Messico all’ormai noto pueblo di Valle Hermoso dove, il 20 giugno 2023, alcune persone in orari e luoghi diversi, hanno avvistato e fotografato lo stesso oggetto discoidale che si librava nel cielo:
Un evento importante che conferma, se ancora ce ne fosse la necessità, la veridicità dei fatti che stanno accadendo a Valle Hermoso e che coinvolgono in prima persona Juan Manuel Sánchez. I primi due scatti sopra sono suoi e si vede un disco volante che, nella prima foto, risulta in parte coperto dalla luce solare. Nella seconda foto si notano due luci spiccare nel lato in alto a destra del fondo dell’oggetto discoidale. Nell’ingrandimento maggiormente contrastato, sempre immagine sopra, le due luci sono più evidenti.
Sempre a Valle Hermoso, verso le 15:00 dello stesso giorno, il 20 giugno 2023, Anita Medina avvistava e fotografava lo stesso identico oggetto immortalato da Juanito. La distanza dal sole dell’UFO fotografato da Anita Medina è similare a quella visibile negli scatti di Juanito Juan, per cui anche l’orario in cui i due hanno visto il disco dovrebbe essere più o meno lo stesso.
L’oggetto, nella foto della Medina, si trova però in una posizione che ne permette una maggiore visibilità, le due luci descritte prima sono qui molto più evidenti. Il riflesso della luce solare sul bordo superiore del disco di piccole dimensioni e la grande zona sottostante in netta ombra, ci indicano che l’oggetto è di dimensioni considerevoli, sicuramente decine di metri di diametro. Nel confronto delle foto sopra, dove a destra c’è l’ingrandimento contrastato del disco immortalato da Juanito Juan, vediamo chiaramente che l’UFO fotografato dai due testimoni è lo stesso.
Nello screenshot di Google Maps visibile sopra, in alto a sinistra notiamo che viene riportata come attrazione turistica l’indicazione della casetta azzurra sopra la quale fu fotografato da Sánchez il disco volante del 16 agosto 2022, con il nome di “Juanito Juan casa del ovni”. Juanito Juan ha scattato le foto del 20 giugno 2023 sempre qui, luogo che dista circa tre chilometri dalla zona di Valle Hermoso, chiamata Colonia Tamez, dove Anita Medina ha realizzato la sua foto.
Anche un’altra residente di Valle Hermoso, una donna di nome Verónica Talavera, ha avvistato e fotografato lo stesso disco immortalato da Juanito Juan e Anita Medina e lo vediamo nelle immagini sotto. In questo caso non conosciamo la zona e l’ora in cui Verónica Talavera ha fotografato l’UFO, ma certamente non nello stesso momento della giornata degli altri due testimoni. Infatti, in questo quarto scatto, non si vede il sole, l’oggetto è molto più nitido e si vedono alla sua sinistra anche alcune sfere metalliche, quattro per l’esattezza, forse fuoriuscite da esso. Nel gruppo di tre foto sotto, nell’ingrandimento a destra, che abbiamo ruotato per comodità grafica, possiamo osservare meglio i vari oggetti e si vedono anche le due luci già evidenziate nelle foto di Juanito Juan e di Anita Medina. Si nota più nitidamente anche la strana conformazione della struttura sottostante del disco che non si apprezzava negli scatti degli altri due testimoni. Al di sotto delle tre immagini citate, vediamo l’ingrandimento con gli oggetti in posizione normale.
In conclusione, l’avvistamento del 20 giugno 2023 risulta essere di eccezionale valore in quanto tre persone hanno avvistato e fotografato lo stesso disco volante in zone e orari differenti, ma nello stesso centro abitato. Un evento che avvalora ulteriormente la veridicità e l’importanza del contatto di Juan Manuel Sánchez.
A seguire, un caso molto particolare che è stato pubblicato recentemente nel programma di Jaime Maussan “Tercer Milenio 360 Internacional”. Curiosamente è accaduto lo stesso giorno in cui Juanito Juan, Anita Medina e Verónica Talavera hanno fotografato l’UFO a Valle Hermoso, cioè il 20 giugno 2023. Il fatto è accaduto in mare al largo della città di Aguadilla in Porto Rico. La località è famosa per altri importanti avvistamenti accaduti negli anni passati, tra cui ricordiamo il famoso UFO filmato all’infrarosso nel 2013 da un aereo militare statunitense. E, comunque, Porto Rico è uno dei luoghi ad alta attività extraterrestre. In questo nuovo caso sono stati coinvolti un gruppo di amici che navigavano in barca di fronte alle coste della città portoricana. Il gruppo ha avvistato un forte chiarore azzurro-verde provenire da sotto la superficie del mare.
Incuriositi, si sono avvicinati per capire meglio quale potesse essere la sorgente di tale luminosità, quando, improvvisamente, sott’acqua è apparsa una silhouette di forma umanoide che sembra muoversi sopra la superficie dell’oggetto sommerso. La misteriosa figura è visibile nel terzo fotogramma a destra nell’immagine sopra. Si nota abbastanza chiaramente la struttura esile e la grande testa con il cranio allungato. Il video lo si può vedere nel montaggio al link già proposto sopra, insieme agli altri filmati presentati in questa rassegna di avvistamenti.
Torniamo a Valle Hermoso per presentare un altro filmato di Juanito Juan. La notte del 22 giugno 2023 Juan Manuel ha fotografato e filmato un particolarissimo oggetto in cui appaiono otto luci colorate disposte in cerchio, più una al centro. Un altro avvistamento eccezionale che si aggiunge alla sua già nutrita collezione. Nel suo post Juanito scrive: “AMICI VI MOSTRERÒ IL VIDEO DI UNA NAVE EXTRATERRESTRE REALE. VEDRETE CON I VOSTRI OCCHI IL MOMENTO IN CUI SCOMPARE. DOPO AVERVI MOSTRATO QUESTO LA PENSERETE DIVERSAMENTE SUL TEMA. Come ben sottolineato nel post di Juanito, effettivamente, ad un certo punto del video l’oggetto scompare improvvisamente o, perlomeno, si spengono le luci che emanava. Nella foto allegata al suo Post vediamo un fotogramma ingrandito del video realizzato da Juanito la notte del 22 giugno 2023.
A seguire vediamo la foto che Juan Manuel ha scattato all’UFO:
Mentre nel filmato non si riesce a vedere la struttura dell’oggetto, nella foto è abbastanza evidente. Aumentando l’esposizione dell’immagine diventano maggiormente visibili le nubi presenti in quel momento nel cielo sopra Valle Hermoso. Un dettaglio importante per capire che l’oggetto era realmente sospeso in aria. Con questo caso si conclude questa rassegna di avvistamenti, ribadendo che quanto vive Juanito Juan si conferma attualmente la più importante esperienza a livello mondiale di testimonianza continuativa nel riprendere le astronavi extraterrestri. Come detto all’inizio di questa relazione, è evidente che l’attività extraterrestre si intensifica sempre di più e che i documenti fotografici e filmati dimostrano, se mai ce ne fosse ancora necessità, che gli esseri cosmici vigilano e si manifestano tentando, nonostante tutto, di aprire la coscienza degli esseri umani ad una visione della vita che sia universale e che possa portarci fuori dal drammatico baratro che ogni giorno si spalanca sempre di più. A seguire le importanti e puntuali analisi eseguite da Sante Pagano sugli avvistamenti del 20 giugno 2023 a Valle Hermoso, presentati in questo articolo.
Pier Giorgio Caria
3 Luglio 2023
Revisioni: Fabio Maggiore – Cecilia Tiberi
AVVISTAMENTI UFO A VALLE HERMOSO: LE ANALISI DELLE FOTO
In questa relazione vi proponiamo le analisi di alcuni avvistamenti davvero interessanti che daranno forte risalto e ulteriore valore al caso ormai noto di Juanito Juan, tutti avvenuti nella città di Valle Hermoso, Messico centrale, luogo in cui è nata e si sta sviluppando questa interessante esperienza di contatto. Inizieremo col presentarvi le analisi sugli avvistamenti avvenuti il 20 giugno 2023 fotografati da due diverse testimoni tramite il proprio cellulare, Verónica Talavera ed Anita Medina, in due differenti punti della città. Partiamo dall’avvistamento ripreso da Verónica Talavera in una zona molto vicina all’abitazione di Juanito Juan. L’ingrandimento sulla destra è stato ruotato per comodità grafica:
Si tratta di un disco metallico di colore scuro accompagnato da una serie di sfere anche loro apparentemente metalliche e di colore argenteo. Purtroppo non siamo riusciti a metterci in contatto, almeno per ora, con le due testimoni e abbiamo dovuto utilizzare delle immagini ricavate da Facebook, che sfortunatamente presentano una bassa risoluzione grafica. Questo non ha permesso di eseguire molte analisi, tuttavia si è riusciti a raggiungere un risultato sufficientemente soddisfacente.
Da una verifica della qualità del formato jpeg dell’immagine, come possiamo vedere sopra, essa risulta avere una qualità superiore al 90%, un dato molto buono ipotizzando che questa non sia stata prima processata attraverso un programma di editing come Photoshop. Ma se così fosse ci sarebbe comunque modo di capirlo anche senza la presenza dei metadati, che purtroppo Facebook cancella per motivi di privacy. Da diversi test effettuati possiamo, con buona probabilità, escludere delle manipolazioni grafiche per tutte le immagini catturate dalle due testimoni.
Partiamo ora con le analisi.
Iniziamo dalla verifica del livello di errore, test ELA, che ci consente di comprendere la possibilità che un’immagine sia stata manipolata digitalmente: in questo caso le probabilità sono risultate bassissime. Infatti non è stata riscontrata nessuna particolare differenziazione tra i vari livelli di compressione, nessun artefatto dovuto all’utilizzo di applicativi di editing o altre anomalie, quindi nessuna traccia di manipolazione grafica apportata come si vede nell’immagine centrale. Nell’immagine a destra vediamo il risultato del test ELA ingrandito e ruotato:
Fatto questo test si è provveduto ad effettuare una verifica dei pixel per supportare o meno la conclusione del test ELA. Una buona valutazione dei pixel, infatti, può fornire una serie di informazioni davvero interessanti, tra cui la differenza di compressione e qualità tra i vari elementi, la loro composizione grafica, oppure la presenza di piccole anomalie allarmanti.
Riportiamo qui sotto il risultato ottenuto sulla foto di Verónica Talavera, che ha permesso di raggiungere una conclusione più affidabile per la presenza di alcuni punti di riferimento, ossia gli alberi in basso a sinistra.
Tramite tale analisi si è potuto verificare che i pixel che costituiscono i vari elementi sono coerenti nella disposizione e nella morfologia, sia nel test eseguito in bicromia, cioè in scala di grigi, e lo vediamo nelle due immagini a seguire, che attraverso l’utilizzo di uno strumento apposito denominato equalizzatore dell’istogramma.Dopo le immagini in bicromia, più sotto a sinistra, il test eseguito tramite equalizzatore dell’istogramma applicato all’immagine.Successivamente è stata eseguita un’analisi sulla modalità di interazione con la luce dei soggetti presenti nello scatto. I colori assunti dai vari elementi hanno dimostrato una buona coerenza nella risposta espressa.
Sotto a sinistra, il test eseguito tramite equalizzatore dell’istogramma applicato all’immagine. Al centro e a destra, si può vedere il confronto tra il disco, il cielo, le sfere e gli alberi presenti nella foto:
Infine è stato effettuato un test per verificare eventuali tracce di avvenuta clonazione delle sfere. Questo test si esegue quando sono presenti più elementi simili tra loro in struttura e morfologia. Tale analisi ci aiuta a scartare con buona probabilità l’ipotesi di un’aggiunta grafica di questi elementi, poiché eseguire tale azione con una differenziazione e caratterizzazione personalizzata di ciascun oggetto risulterebbe essere un lavoro davvero difficile da rendere credibile.
Com’è possibile vedere nell’immagine, l’analisi di rilevamento dei cloni ha identificato una parziale similitudine soltanto in una coppia di sfere. Si può ipotizzare che sia stata identificata tale similitudine per il fatto che le sfere evidenziate hanno la stessa posizione e angolazione rispetto al Sole, quindi presentano informazioni similari.
Procediamo ora con il secondo avvistamento.
Anche per questo caso abbiamo una sola foto a disposizione che, come anticipato, è stata scattata dalla signora Anita Medina.
Partendo come sempre dall’esame ELA si comprende che è improbabile che sia stata apportata una qualche modifica digitale alla foto: infatti non è stata trovata nessuna differenza tra i vari livelli di compressione. A sinistra nell’immagine sotto, vediamo lo scatto originale di Anita Medina, al centro l’analisi ELA sulla stessa e a destra l’ingrandimento contrastato:
Purtroppo non è stata possibile un’approfondita valutazione dei pixel per l’assenza di importanti elementi di riferimento, ma si è potuto comunque constatare che l’oggetto è ben inserito nel contesto, poiché non ci sono incoerenze grafiche nella pixellatura che compone e circonda l’oggetto e che possiamo apprezzare nelle immagini sottostanti:
Infine è stata eseguita un’analisi della curva cromatica per verificare la coerenza della riflessione luminosa. L’oggetto ha dimostrato di essere ben inserito nell’ambiente poiché interagiva alle variazioni della curva ed assumeva le stesse colorazioni della porzione di cielo ritratta nell’immagine a seguire. Grazie a tale test, inoltre, è maggiormente visibile un dettaglio importante che sono le due luci nella parte sottostante del disco e che abbiamo visto anche nello scatto di Verónica Talavera. Un dettaglio davvero interessante che fornisce ancora più importanza ai due avvistamenti e maggior credibilità al caso di Juanito Juan, dimostrando un’effettiva e costante presenza extraterrestre in questa città del Messico centrale:
Ecco le due immagini a confronto:
Una conclusione che assume maggior valore se riflettiamo sul fatto che lo stesso oggetto si sarebbe fatto fotografare anche da Juanito nella medesima giornata, il 20 giugno 2023.
In sostanza si tratterebbe dello stesso oggetto ripreso in momenti diversi da tre persone differenti. Un fatto davvero straordinario. Di quest’ultimo avvistamento abbiamo due foto a disposizione: nella prima foto possiamo vedere il disco posizionato davanti al Sole, nella seconda lo stesso si è spostato e si mostra in maniera più evidente. Se si pensa che potrebbe essere lo stesso disco ripreso per ben tre volte in tre distinti momenti della giornata, abbiamo qualcosa di sbalorditivo.
Riguardo tale avvistamento però non è stato possibile eseguire nessuna analisi, data la bassissima qualità e definizione dell’immagine (meno del 70% in jpeg, quindi fortemente compressa) e visto che l’oggetto, essendo molto scuro, impedisce di visualizzare maggiori dettagli. Fare delle analisi ad immagini con tali caratteristiche fornirebbe delle conclusioni troppo poco affidabili. A seguire vediamo i due scatti eseguiti da Juanito Juan con l’ingrandimento del disco:
Anche nello scatto di Juan Manuel sono visibili le due luci evidenziate nelle due foto di Medina e Talavera, dettaglio che ci conferma che l’oggetto fotografato dai tre testimoni è lo stesso. Come è possibile vedere in queste ulteriori immagini a seguire, il dettaglio di cui sopra, accomuna i tre avvistamenti:
In conclusione, i tre avvistamenti accaduti il 20 giugno 2023 acquisiscono, grazie all’eccezionalità dell’evento, un posto di rilievo nella storia dell’ufologia moderna e il caso di Juanito Juan, sicuramente, ci riserverà ulteriori e gradite sorprese che attendiamo con trepidante attesa.
Sante Pagano
5 Luglio 2023
Revisioni: Cecilia Tiberi – Jacopo Bonfili