Il barone Lord Hugh Caswall Tremenheere Dowding è stato un ufficiale della Royal Air Force, Maresciallo Capo dell’aviazione e Capo del comando di caccia della RAF, il Fighter Command, nella Battaglia d’Inghilterra durante la Seconda Guerra Mondiale. Lord Dowding fu in gran parte responsabile della sconfitta della Luftwaffe di Goering nel suo tentativo di ottenere il controllo dei cieli britannici in preparazione di un’invasione tedesca dell’Inghilterra.
L’11 luglio del 1954 Lord Hugh Dowding dichiarò al Sunday Dispatch di Londra:
“Sono stati segnalati più di 10.000 avvistamenti, la maggior parte dei quali non può essere giustificata da alcuna spiegazione “scientifica”, ad esempio che si tratti di allucinazioni, effetti della rifrazione della luce, meteore, ruote che cadono da aerei e simili . . .
Sono stati tracciati sugli schermi radar … e le velocità osservate sono state fino a 9.000 miglia all’ora…
Sono convinto che questi oggetti esistano e che non siano prodotti da nessuna nazione del pianeta. Non vedo quindi alternative all’accettazione della teoria che provengano da qualche fonte extraterrestre…
Credo che si debba resistere alla tendenza a ritenere che provengano tutti dallo stesso pianeta o che siano spinti da motivazioni identiche.
Potrebbe essere che i visitatori di un pianeta desiderino aiutarci nella nostra evoluzione sulla base del livello superiore che hanno raggiunto. Un altro pianeta potrebbe inviare una spedizione per accertare cosa siano state queste terribili esplosioni che hanno osservato e per impedirci di disturbare altre persone, oltre a noi stessi, con i nuovi giocattoli con cui stiamo giocando così spensieratamente. Altri visitatori potrebbero essere venuti con l’unico scopo di fare scoperte scientifiche e con il distacco spassionato con cui noi guardiamo gli insetti trovati sotto una pietra rovesciata.”
Le lettere a Lord Beaverbrook e al Sunday Express
Il 1 agosto 1955 Lord Hugh Dowding invia una lettera a Lord Beaverbrook, insieme alla quale allega un altro documento: sono queste ulteriori testimonianze per comprendere la ferma convinzione di Dowding sugli UFO.
Nella lettera a Lord Beaverbrook, Lord Dowding afferma: “Penso che l’allegato la divertirà. Era quello che ho dato al Sunday Express in risposta a una richiesta telefonica delle mie reazioni dopo il servizio del Daily Express sull’annuncio di Eisenhower dell’intenzione degli Stati Uniti di costruire e lanciare satelliti….. Inutile dire che non l’hanno stampato“.
Insieme al dattiloscritto è allegata la lettera inviata da Dowding al direttore del Sunday Express, nella quale si legge: “Ho visto l’articolo intitolato “Flying Saucers – Official” nel Daily Express di questa mattina. È un esempio di pensiero confuso supporre che i satelliti artificiali costruiti dall’uomo abbiano qualcosa a che fare con gli oggetti che sono popolarmente conosciuti come dischi volanti.
Non c’è nulla di misterioso in questi strumenti meteorologici progettati; saranno fatti di materiali noti, proiettati nelle loro orbite con metodi noti e saranno sempre soggetti al campo gravitazionale della Terra. Essi getteranno poca luce, se non nessuna, sull’origine, la costruzione e i metodi di propulsione degli oggetti noti come dischi volanti, o sugli obiettivi dei loro operatori o occupanti.
Il Daily Express si chiede: “Che ne sarà ora dei dischi volanti? Allucinazioni? Macchie sul sole?” Chiunque si sia accontentato di queste spiegazioni finora non avrà motivo di cambiare opinione perché tra due anni è previsto il lancio di un nuovo dispositivo di registrazione meteorologica a lungo raggio. O forse il Daily Express, finora scettico, sta prenotando un posto sul carrozzone dei dischi volanti?”.
Nel febbraio 1957 Lord Hugh Dowding scrisse ancora una lettera, questa volta al diplomatico italiano Alberto Perego per sottolineare che il suo interesse andava oltre il semplice avvistamento di dischi volanti. “Ciò che mi interessa“, scrisse, “sono i resoconti di contatti intelligibili tra esseri umani e occupanti di astronavi interplanetarie“. **
Le dichiarazioni di Lord Dowding a Herb Clark del Vancouver Flying Saucer Club
UFO*BC, una società canadese che si occupa di raccogliere e indagare sulle segnalazioni di avvistamenti UFO provenienti dalla British Columbia e dallo Yukon, qualche anno fa ha avuto la fortuna di contattare un ex membro della ormai scomparsa organizzazione Vancouver Flying Saucer Club, nata negli anni ‘50. Questa persona era in possesso di molte registrazioni tratte dai loro archivi audio e queste tracce audio sono state messe a disposizione di UFO*BC per essere copiate e distribuite in forma di CD a chiunque abbia un interesse per la storia degli UFO.
Tra le varie registrazioni possiamo ascoltare anche quella di Lord Hugh Dowding, del 1960, nella quale l’ufficiale parla di dischi volanti proprio a Herb Clark, fondatore del Flying Saucer Club.
Traduzione della registrazione
“Grazie, signor Clark e auguri.
Continuerò da dove lei si è fermato. Le prove dell’esistenza dei dischi volanti sono così schiaccianti che le ho accettate da tempo, quindi sono molto poco interessato alle storie di nuovi avvistamenti, a meno che non si riferiscano a qualche nuovo o raro tipo di veicolo. Quello a cui sono interessato sono tutti i resoconti di contatti personali con gli occupanti.
Per quanto inverosimile possa essere la storia è analizzando e mettendo in relazione questi resoconti, spesso contrastanti, che prima o poi un enorme volume di prove ci permetteranno di formulare una teoria utile sui fatti del volo interplanetario.”
“Le prove che sono stati avvistati oggetti nella nostra atmosfera, e anche sulla terraferma, che non possono essere spiegati né come oggetti costruiti dall’uomo, né come qualsiasi forza fisica o effetto noto ai nostri scienziati, mi sembrano schiaccianti… Un numero molto elevato di avvistamenti è stato garantito da persone le cui credenziali mi sembrano ineccepibili. È sorprendente che molti siano stati osservatori addestrati, come agenti di polizia e piloti di linea o militari. In molti casi le loro osservazioni… sono state supportate da mezzi tecnici come il radar o, in modo ancora più convincente, da… interferenze con apparecchi elettrici di un tipo o dell’altro….” **
** Citazioni dal libro “Above Top Secret”, di Timothy Good, Morrow & Co’s Quill Books, 1988.