DAL CIELO ALLA TERRA
HO SCRITTO IL 19 APRILE 2023:
LADY OSCAR (FRANCESCA P.) HA DISEGNATO E COLORATO CON LA SUA PENNA IL VERBO CHE SI FA PAROLA ATTRAVERSO UN MESSAGGERO DI DIO.
LEGGETE, MEDITATE E DEDUCETE.
IN FEDE G.B.
PIANETA TERRA
19 Aprile 2023
IL SANGUE DELL’AGNELLO
“Destatevi e meditate in bene affinché non sia oscurata dal male la vostra perplessità, perché se tale sgomento venisse alimentato dall’avversa forza della fede, ancora una volta il Figlio di Dio rinuncerebbe a restaurare l’atteso Regno di Dio su questa terra e mai per millenni rivedreste la Sua misericordiosa luce di bene e di sapienza celeste risplendere sul volto di questo mondo. Siate dunque prudenti ed accorti e sia dolce di verità la verba di coloro che, per Divino volere, son rinati con la potenza e la sapienza di tutti i cieli. Essi son di carne e sangue come tutti voi, ma il loro spirito vien dall’alto e nessuna aspirazione terrena può mai distoglierli poiché la loro coscienza non è terrena, ma bensì universale e ben sanno il segreto della vita e della morte e quant’altro è loro concesso sapere per suprema volontà di Dio” Bharat ad Eugenio
L’Opera che indegnamente serviamo non conosce frontiere né nazioni perché include tutto l’universo e le sue creature e prosegue nell’eternità.
Questo è l’insegnamento del Segno che cammina in mezzo a noi e che ci esorta a vincere il mondo, superando noi stessi e le nostre debolezze, e a vedere in faccia le nostre paure e i nostri limiti.
Il Segno è il Calice Vivente della Comunione Cristica, venuto in mezzo a noi per mostrarci ciò che siamo e ciò che saremo se accettiamo di venire liberati nello spirito riconoscendo la supremazia dell’Intelligenza che coordina l’universo e noi stessi.
Così facendo il Segno, che versa sangue ad imitazione di Cristo, diviene la nostra più grande benedizione e protezione. Il Segno diventa così la più grande possibilità di riscatto a noi stessi; un riscatto che ci proietta verso il nuovo mondo, verso nuove dimore dello spirito in cui non si apprende sperimentando l’errore ma si impara realizzando la conoscenza delle sacre Leggi Universali che disciplinano il manifestarsi della vita.
Il sangue che il Segno versa per noi è linfa di salvezza, divina bevanda che allevia i nostri limiti e che ci trasforma come un rimedio alchemico con la forza della Terra e degli astri, medicandoci, guarendoci, lenendo le nostre ferite per renderci pronti all’evoluzione.
Questa penso che sia l’iniziazione più alta che possiamo ricevere in questa esistenza perché viene direttamente da Cristo, dal Dio Vivente, uomo tra gli uomini, manifestazione più alta dello Spirito Santo. È Cristo a risvegliare l’infinito che è in noi tramite il Segno che si fa carne e sangue. Ed è questa la carne dell’Agnello di cui ci cibiamo e il sangue dell’Agnello che beviamo per risorgere a nuova vita.
L’Agnello di Dio è ritornato nel mondo. Non ci ha lasciati orfani e siede già alla nostra mensa tramite i Segni delle stimmate, che sigillano l’antica promessa fatta agli Dei, a conferma che Cristo è risorto per gli ultimi e i più piccoli tra cui Lui siede.
La Verità ancora una volta si sustanzia facendosi materia, risvegliando ed animando ciò che tocca e gli occhi che incontra. Questo è l’antico progetto del Padre che non dobbiamo mai tradire!
Solo mangiando la carne e bevendo il sangue dell’Agnello possiamo essere degni del Regno dei Cieli e questo luogo dello spirito Cristo, tramite i Suoi sacri Segni, ce lo sta offrendo. È il Signore che ci invita a mangiare e bere se stesso tramite il sentiero della Verità-Una che ci offre.
La grande sapienza del passato, del presente e del futuro si immortala nel Segno delle stimmate a suggello del mondo che possiamo vincere abbeverandoci e lasciandoci guidare dal sangue di rinnovamento, passione, Verità, vita e sacrificio che Cristo ci ha donato e ci continua a donare.
Benedetto Colui che viene nel nome del Signore, risorto nuovamente in questa Santa Pasqua del 2023.
‘Il Mutante è eterno e immortale. Noi moriamo con il corpo ma Lui segue e prosegue nella Sua missione. L’eterno Mutante della nostra Opera è Adoniesis.
Forza, fede, coraggio e resistenza! Il demonio vi tenterà ma non vi attaccherà nella vostra fede. Il demonio vi attaccherà distraendovi. La forma più talentuosa che il male utilizza nei nostri confronti non è offrirci droghe o perversioni perché sa che nella nostra comunità non cediamo a questo. Lui può tentarci distraendoci dal disegno del Signore. E può farlo anche offrendoci cose belle e buone ma che ci distraggono dal disegno del Padre. È il Padre che governa la nostra missione e la nostra vita. Se ad esempio io domani mi dedicassi solo all’antimafia non parlando più della seconda venuta di Cristo, farei senz’altro una cosa buona ma contravverrei ai disegni che il Padre ha per me.
La tentazione per tutti noi è questa: il male vuole distrarci dal disegno del Padre. Il Padre ci dà tutto con intelligenza e generosità. Ovviamente il Padre ci dà tutto il sufficiente affinché noi compiamo il Suo disegno ma se nel momento in cui Lui è generoso con noi ma noi ci distraiamo con un altro progetto comunque positivo ma che esula dal disegno che il Padre ci ha preservato, ecco che Lui diviene implacabile contro di noi. Il Padre di Cristo è generoso, è infinito amore ma è anche giusto. Se noi lo deluderemo distraendoci da ciò che Lui aveva in serbo per noi, Lui ci colpirà duramente perché abbiamo ma non facciamo.
Quindi chiediamo al Padre ciò di cui necessitiamo e Lui ce lo darà e non ci farà mancare mai nulla ma compiamo i Suoi disegni altrimenti la Sua giustizia ricadrà su di noi. I Suoi disegni sono individuali per ognuno di noi ma anche collettivi e se non li seguiremo soffriremo molto.
Nel nostro caso il Padre non solo ci abbandonerebbe ma ci colpirebbe duro e questo non perché Lui è un Dio violento ma perché è un Dio che ci ama e che vuole il nostro pentimento per farci ravvedere.
Perché con noi è così duro se ci distraiamo dai Suoi disegni?
Perché noi stiamo rivelando al mondo il Nuovo Testamento e la profezia che ci sta dentro e stiamo smascherando l’Anticristo. Per noi la povertà non è un problema perché il male sa che riusciremo a cavarcela tramite la fratellanza. Anche i soldi il demonio sa che per noi non sono un problema perché ci arrangiamo e in qualche modo continuiamo a fare ciò che il Padre ci chiede.
Il male sa che se ci toglie la fede diventiamo più forti. Allora si chiede: dove posso colpire i miei nemici?
Nella distrazione, nell’inganno, nella menzogna e nella falsità che possono convincerci per distrarci ma noi dobbiamo essere più forti. Finché avrò respiro il Padre mi ha detto che mi darà tutto ma che non potrò avere distrazioni o riposo perché devo stare insieme ai miei fratelli dando tutta la mia vita per loro.
Noi siamo i rivoluzionari di questo tempo, noi laici, contattati, mistici, poeti e artisti. La nostra comunità rappresenta tutto il panorama della società giusta e moderna. Noi siamo umili, non siamo cardinali, massoni, banchieri o milionari ma la nostra comunità ha una forza più grande del mondo. Per questo fino alla fine dei miei giorni vi dirò di restare uniti!
…La Santa Pasqua ci ha dato una nuova sanguinazione. Vi ho sempre detto con onestà che affronto con paura le sanguinazioni perché il mio corpo è stanco e il dolore è forte. Mi sono sentito un codardo per questo ed ho provato paura. Oggi, mentre stavo per sentire che questo fenomeno si stava ripetendo, ho avuto paura che il mio corpo non reggesse ma quando le stimmate hanno iniziato a sanguinare la paura mi è passata. Ho sentito la voce del mio spirito che diceva: “Anche io ho vinto il mondo”. Oggi ho vissuto questo. Non ho più paura! Sento dentro di me lo stesso desiderio e la stessa passione di quel 2 di settembre del 1989 e non voglio avere paura. Certamente il mio corpo non ha la stessa forza ma dentro sento lo stesso coraggio e la stessa passione. Quindi non rinuncio hasta la victoria!”
Questi sono gli insegnamenti che abbiamo ascoltato da Giorgio Bongiovanni durante questa Pasqua.
Con amore e gratitudine,
Francesca Panfili
14 Aprile 2023