” I media sono la più potente entità sulla terra. Essi hanno il potere di rendere gli innocenti colpevoli e di fare il colpevole innocente, e questo è potere. Perché controllano le menti delle masse. “
– Malcom X
Milioni o forse miliardi di persone negli ultimi tre anni sono state condizionate a credere a una serie di affermazioni ridicole, basate sul nulla e ripetutamente smentite da prove ampiamente disponibili.
Un’intera narrativa è stata scritta sulla base di dichiarazioni infondate e questo è un fatto che non sarà cancellato facilmente né rapidamente.
Che lo vogliamo o meno le élite globali detengono oggi il controllo dei mezzi di informazione: questo consente loro di sfruttare sistematicamente la nuova condizione della società digitale distraendo la popolazione e veicolando il flusso dell’opinione pubblica.
Nella nuova realtà globalizzata la televisione, la radio e i social network hanno assunto il ruolo preciso di potenti strumenti di manipolazione di massa.
Attraverso notiziari, prodotti cinematografici, talk show e addirittura programmi scolastici, la classe dirigente distrae, disinforma e confonde il grande pubblico per renderlo impotente e paralizzato nei confronti del potere.
I media si concentrano prevalentemente sui gossip, sui “duelli politici” e sui programmi di intrattenimento ignorando, in maniera consapevole, le cose ben più importanti che nel frattempo succedono nel mondo.
Un esempio di questo è il totale blackout sulle notizie che riguardano le riunioni annuali del gruppo Bilderberg, incontro a cui sembra partecipino anche numerosi direttori di giornali e telegiornali, ovviamente senza che nessuno ne venga a conoscenza. O possiamo parlare del silenzio colpevole sul meccanismo del debito pubblico che stringe un cappio alla gola degli stati nazionali.
Se qualcuno si permette di sollevare la questione su uno di questi temi, semplicemente gli verrà risposto di essere un “cospirazionista” e che queste cose non esistono.
A parte poche coraggiose eccezioni l’interesse principale del mainstream sembra essere quello di colpire alla nostra pancia attraverso narrazioni dei fatti volutamente capaci di scatenare in noi forti risposte emotive piuttosto che spingerci a una riflessione critica.
Lo stato attuale della società in questo momento rappresenta un successo per l’élite illuminata: più il pubblico è inconsapevole e assuefatto più è facile da dominare. La gente riflette ormai prevalentemente per luoghi comuni sapientemente immessi nell’opinione pubblica proprio attraverso i mass media.
Il compianto Giulietto Chiesa, profetizzando già nel 2014 che la terza guerra mondiale si sarebbe potuta scatenare partendo da un conflitto in Ucraina che avrebbe rappresentato lo scontro degli Stati Uniti contro il resto del mondo, pronunciò queste parole: “Oggi viviamo in un mondo in cui l’impero dispone di mezzi di comunicazione di massa inconfrontabili con tutte le ere precedenti e questa battaglia si giocherà sul terreno della manipolazione delle grandi masse popolari dell’occidente…Se la verità non viene trasmessa, non esiste.”