Tanishq Matteo Abramo, nato nel 2003, è stato tra i membri più giovani della “Mensa”, dove è entrato quando aveva quattro anni. “Mensa” (per chi non la conosce) è un’associazione internazionale, presente in più di 100 nazioni, che ha come scopi principali:
- Scoprire e incoraggiare l’intelligenza umana a beneficio dell’umanità
- Favorire contatti sociali fra persone particolarmente intelligenti
- Effettuare ricerche sulla natura, le caratteristiche e gli usi dell’intelligenza, colmando un vuoto per molte persone che altrimenti tenderebbero a rimanere isolate, offrendo loro la possibilità di incontrarsi, soddisfacendo il bisogno di contatti intellettualmente stimolanti.
L’unico requisito richiesto per entra a far parte e diventare membro, è “l’aver raggiunto o superato il 98° percentile della popolazione in un test d’intelligenza specifico.” Tanishq Matthew Abraham ha ragiunto un 99.9 percentile su tale test.
Tanishq ha cominciato a “fare sfoggio” della sua genialità a soli quattro mesi di età, quando ha iniziato ad osservare attentamente i libri per bambini, rispondendo correttamente a diverse domande inerenti tali libri.
A 5 anni, ha terminato i corsi di matematica basati su cinque livelli, offerti dalla Stanford University per i giovani (Stanford University’s Education Program for Gifted Youth), in soli 6 mesi.
A 6 anni, frequentava già corsi di scuola superiore e corsi universitari.
Ha mantenuto una media di voti pari 4 (GPA=A) in tutti i suoi corsi universitari ed è stato uno dei più giovani ad essere inserito nella Phi Theta Kappa Honor Society (PTK). Phi Theta Kappa Honors Societ è una società internazionale onoraria dove uno studente per qualificarsi deve mantenere un GPA, nella maggior parte dei casi, di 3.5 o superiore. GPA (grade point average) è la media dei voti dello studente. Viene richiesta a qualsiasi studente voglia fare un master a una qualsiasi università statunitense (negli USA la votazione di ogni esame è espressa in lettere A=4, B=3, C=2, D=1).
A 8 anni, Tanishq ha frequentato corsi di astronomia all’università con gli studenti di almeno 10 anni più grandi di lui. Ha ottenuto il punteggio più alto nel suo gruppo, e gli esperti ritengono che diventerà uno dei geni capaci di lasciare un’impronta sul percorso del genere umano.