All’età di tre anni, Paul Erdos, nel periodo in cui molti bambini sanno a malapena contare fino a 10, era in grado di calcolare a mente quanti secondi una persona era vissuta basandosi sull’età.
Nato in Ungheria, all’età di 20 anni, ricevette il PhD in matematica e proseguì scrivendo più di 1000 articoli, più di qualsiasi altro matematico.
Era conosciuto per essere un eccentrico, e sebbene la sua grandezza come matematico fosse riconosciuta e confermata dai numerosi premi ricevuti, Erdos divenne famoso per il suo stile di vita “vagabondo”: tra una conferenza e l’altra girovagava tra i continenti presentandosi alla porta dei suoi colleghi matematici annunciando “la mia mente è aperta”.
Possedeva soltanto alcune valigie, e sviluppò un proprio personale vocabolario.