Il 1 Novembre 2011 Mario Draghi viene scelto come Presidente della Banca Centrale Europea. Draghi proviene ufficialmente dalla Goldman Sachs, dalla Commissione Trilaterale e dal Gruppo Bilderberg.
E a distanza di pochi giorni, il 16 Novembre 2011, Mario Monti viene scelto come Presidente del Consiglio tecnico in Italia, curiosa coincidenza anche lui proviene dalla Goldman Sachs, dalla Commissione Trilaterale e dal Gruppo Bilderberg. È lo stesso Monti che in conferenza stampa dichiarerà che: “Non dobbiamo sorprenderci che l’Europa abbia bisogno di crisi, e di gravi crisi, per fare passi avanti”. I passi avanti dell’Europa sono per definizione cessioni di parti delle sovranità nazionali a un livello comunitario. In pratica Monti riassumeva la formula utilizzata per permettergli di arrivare al governo senza partecipare ad elezioni in un paese in cui la sovranità dovrebbe appartenere al popolo.
Sempre in quell’anno, dal 9 al 12 Giugno 2011, a Saint Moritz c’è stata la riunione ufficiale del Club Bilderberg dove i 120 uomini più importanti dell’alta finanza speculativa, delle banche centrali, delle multinazionali, dei governi e dell’Unione Europea si riuniscono per tre giorni a porte chiuse in un hotel di lusso senza copertura mediatica.
Josef Ackermann, Presidente della Deutsche Bank, Peter Sutherland, Presidente della Goldman Sachs e Jean-Claude Trichet, Presidente della Banca Centrale Europea, erano presenti quell’anno alla riunione del gruppo Bilderberg, in quanto membri del Direttivo di questo Gruppo; insieme a loro c’era il rettore della Bocconi e futuro presidente del Consiglio tecnico in Italia, Mario Monti.
Loredana
(immagine in evidenza realizzata da Giorgio Minga – it.wikipedia.org)