DAL CIELO ALLA TERRA
HO SCRITTO IL 17 MAGGIO 2022:
LA MINACCIA ALLA VITA CONTINUA. OGNI GIORNO TUTTI I GIORNALI DEL MONDO, NELLE PRIME PAGINE, VI ANNUNCIANO UNA MINACCIA NUCLEARE. RUSSIA E OCCIDENTE MOSTRANO IL FUNGO DELLA MORTE COME MEZZO DI DISSUASIONE PER RIVENDICARE LE LORO ASSURDE RAGIONI.
CIÒ CHE AMAREGGIA LE NOSTRE ANIME ED I NOSTRI SPIRITI SONO LA VOSTRA INDIFFERENZA E LA VOSTRA ASSURDA RASSEGNAZIONE. (CI RIFERIAMO ALLE MASSE POPOLARI). CI DISPIACE! È UNA VOSTRA SCELTA SBAGLIATA E INCONCEPIBILE.
PER QUANTO CI RIGUARDA VOGLIAMO RICORDARVI PER L’ENNESIMA VOLTA CHE NOI, “ALIENI”, SALVEREMO E PORTEREMO ALL’INTERNO DELLE NOSTRE ASTRONAVI, NEL CASO DI UN VOSTRO CONFLITTO NUCLEARE, SOLO TUTTI GLI ESSERI UMANI CHE STANNO LAVORANDO INCESSANTEMENTE A FAVORE DELLA GIUSTIZIA E DELLA LIBERTÀ. SALVEREMO INOLTRE E SOPRATTUTTO TUTTI I BAMBINI PORTANTI LA GENETICA GNA. NON SALVEREMO NESSUN ALTRO! MA QUESTO VE LO ABBIAMO GIÀ DETTO E RIPETUTO CENTINAIA DI VOLTE.
APPROFONDITE QUESTI CONCETTI LEGGENDO LA SPLENDIDA CRONACA DI LADY OSCAR (FRANCESCA PANFILI) CHE RACCONTA I NOSTRI INSEGNAMENTI CELESTI TRASMESSI A VOI TUTTI ATTRAVERSO I MESSAGGI RICEVUTI DALLO SCRIVENTE.
PACE.
SETUN SHENAR E LA FRATELLANZA DI ADONIESIS SALUTANO.
PIANETA TERRA
17 Maggio 2022. Ore 16:45
G. B.
LA FINE DELLA VITA SUL PIANETA
Quelli che stiamo vivendo potrebbero essere gli ultimi istanti della nostra vita su questo pianeta e gli ultimi attimi di esistenza anche per tutte le specie animali, vegetali e minerali. La casa comune che ci ospita potrebbe essere distrutta in pochi minuti a causa della follia atomica, malattia inguaribile, a quanto pare, che acceca le menti dei potenti.
Mai come oggi il tabù del nucleare è stato sdoganato e con esso le immagini tramesse in diretta tv delle possibili simulazioni delle distruzioni di massa annunciate con disarmante superficialità dalle parti in conflitto, le due bestie dell’Apocalisse: l’Occidente con la sua ipocrisia e le sue armi e l’Oriente rappresentato soprattutto da Russia, Cina e Iran che si contrappongono all’unilateralismo a stelle e strisce.
Ogni media oggi parla della possibile ecatombe nucleare che potrebbe colpire il mondo. Non sono più solo le Intelligenze Extraterrestri a definire questa come un’opzione concreta e percorribile dai demoni che governano il pianeta. Ora le immagini dei missili russi che potrebbero colpire punti strategici occidentali si susseguono in tutte le tv del mondo, definendo un ulteriore senso di morte nella coscienza collettiva come punto di non ritorno.
Follia, morte e distruzione.
Ancora olocausti per questa umanità che si rifiuta di seguire Dio e le sue Leggi. Ancora devastazione, morte e annichilimento che ora diverrebbe totale e planetario.
Questa volta Dio non interverrà attraverso i suoi Angeli per salvare il genere umano, come ha ripetutamente fatto in passato. Questa volta gli effetti delle cause poste da un’umanità che non riesce nemmeno più a coltivare il naturale istinto della vita travolgeranno inevitabilmente il mondo ed ogni dimensione che gli appartiene.
Cosa fare dunque? Come comportarsi di fronte all’abominio della desolazione se si è stati risvegliati all’Amore più grande di tutti gli amori, se ci si è fatti travolgere dalla passione per la Vita che riverbera nel Cosmo e se si è incontrato il Segno della Pace di Cristo che fa nuove tutte le cose?
La risposta a queste domande viene da Adoniesis che ci ricorda ancora una volta il più grande insegnamento del Figlio dell’Uomo: offrire la nostra vita al Cristo che è la Verità, attraverso il servizio e l’azione a favore di chi non ha voce; nutrire coloro che sono affamati del pane della Vita che è la Conoscenza; comprendere il calvario dell’uomo e l’inevitabile percorso che ci condurrà all’olocausto nucleare ma fare di tutto per fermarlo ad imitazione del Sacro Agnello che tentò di evitare l’estremo sacrificio della Vita sapendo quanto questo avrebbe prodotto all’umanità intera; rimanere fedele all’Ideale che ci ha risvegliati avendo ben chiaro che chi vorrà salvare la propria vita la perderà mentre chi perderà la sua vita per il Figlio di Dio e la sua Legge la salverà.
Vivere quindi ad imitazione di Cristo, di Colui a cui dobbiamo tutto.
Qualcuno potrebbe pensare lecitamente che è difficile realizzare tutto questo senza aver potuto vedere il Figlio di Dio… ma cosa ci fa pensare che non lo abbiamo incontrato, che non abbiamo respirato il suo profumo, che non ci siamo potuti innamorare delle sue lotte e che non abbiamo ascoltato i suoi insegnamenti?
Noi Cristo e il suo Ideale lo abbiamo incontrato attraverso i Segni di un uomo che cammina in mezzo a noi, un Essere che ci ha travolti, salvati e redenti dalle nostre miserie e che ci ha mostrato l’Ideale per cui lottare. Oggi abbiamo un parametro pratico che ci consente di comprendere la via da compiere. Dobbiamo avere ‘solo’ il coraggio di capire quanto sta accadendo ed agire di conseguenza.
Ancora una volta il Padre Adonay ci esorta ad una scelta.
Siamo realmente liberi di agire nella misura in cui conosciamo la sacra scienza dello spirito che ci ha rivelato e che possiamo applicare nelle nostre vite per servirLo e compiere l’unica via che ha senso percorrere: quella che il Calice Vivente della Comunione Cristica ci mostra.
La nostra è una Verità rivoluzionaria.
La nostra è una Verità di resistenza e di lotta, di amore, di passione e di Vita. Ed è una Verità che possiamo servire attraverso istruzioni e insegnamenti di Esseri dalla volumetrica coscienza. Se perseguiamo questa giusta Causa possiamo servire i Maestri dal dolcissimo sguardo che tracciano le trame della narrazione universale e così realizzare la nostra reale identità.
Non c’è vita senza Verità!
Non c’è libertà senza la Verità e le sue Leggi!
Continuiamo a lavorare nella vigna del Signore a sostegno dei Valori Universali della Giustizia, della Pace e dell’Amore, contemplando sempre l’umiltà, la disponibilità, l’unione e il servizio ed avendo l’incrollabile certezza che ciò che facciamo per questa immensa Causa lo stiamo facendo per Colui che più amiamo: Cristo e i suoi Angeli che sono anche in mezzo a noi e che ci hanno reso salva la vita.
Viviamo come apostoli degli ultimi tempi, realizzando, predicando e praticando i valori che Cristo ci ha insegnato tra le macerie di quest’umanità che continua a rifiutare il Patto proposto dal Re dell’Universo; continuiamo a cercare l’Uomo e a sperare nel risveglio di coloro che si riconoscono nella fratellanza, nella pace e nella Vita. Leggiamo attentamente le parole di Giorgio Bongiovanni, portavoce della Confederazione Interstellare sulla Terra.
Sulla guerra
Sono contento interiormente ma sono molto preoccupato per la situazione bellica attuale. So che quelli che viviamo sono eventi che devono accadere. È dal 1952 che leggo i messaggi spirituali della nostra Opera che parlano di queste guerre che potrebbero sfociare in un conflitto nucleare. Sono più di un centinaio i messaggi ricevuti da Eugenio Siragusa e da me sulla terza guerra mondiale nucleare che reiterano questo concetto. Gli Esseri extraterrestri ci hanno ripetuto più volte di stare attenti all’autodistruzione ed hanno ribadito che salveranno il salvabile. Siamo di fronte a questa situazione allarmante per l’umanità. Voglio ribadire che noi non siamo dalla parte di nessuno dei potenti. Noi siamo dalla parte del messaggio extraterrestre, sebbene osserviamo una grande propaganda che si è attivata da parte di entrambi gli schieramenti in gioco.
Ribadisco quello che già ho detto e scritto: la guerra è un grande business legato alla vendita di armi e tutti vogliono speculare sulla pelle dei poveri cittadini ucraini, in questo caso, come sempre avviene nei conflitti. Sono sempre i poveri innocenti che ci rimettono. Le Intelligenze Extraterrestri sono presenti nelle zone del conflitto e stanno controllando tutto. Non militano con nessuna delle due parti e provano pena per i civili innocenti ma non possono intervenire finché non ci sarà un’eventuale escalation nucleare. Qualora si arrivi ai missili nucleari interverranno per conto di Dio e salveranno coloro che considerano idonei, bambini in primis, e poi quegli adulti che sono giusti, buoni, altruisti, che amano, che non sono razzisti e che non discriminano il prossimo. La nostra società, per quanto nefasta sia, ospita milioni di questi esseri extraterrestri che si sono incarnati sulla terra e sono certo che alcuni di loro sono anche in questa confraternita. Vi ritengo tutti persone straordinarie, seppur con tutti i vostri limiti e la nostra ignoranza, ma io spero che il Cielo possa accogliervi tutti e proteggervi con i vostri bambini qualora dovesse accadere questo terribile evento.
Non si è mai parlato in modo così chiaro di un possibile conflitto atomico se non durante la guerra fredda. Ci sono stati dei momenti molto delicati negli anni ’70, ’80 e ’90 ma non siamo stati mai di fronte ad una situazione come quella attuale. Ascolto con terrore le parole del Ministro degli Esteri russo Lavrov il quale ribadisce di continuo che i capi militari sono pronti ad usare l’arma atomica qualora il fronte NATO perseveri nell’atteggiamento attuale. Questi discorsi deliranti vengono fatti anche dal leader inglese Boris Johnson che dice di voler abbattere il Presidente russo Putin. Si parla della guerra atomica come se si stesse disquisendo di giocattoli e invece siamo di fronte alla possibile fine del Pianeta per come lo conosciamo.
Ma cosa significa fine del pianeta? Significa fine della vita in tutte le dimensioni in cui essa si esprime: minerale, vegetale, animale e umana. Le radiazioni nucleari uccidono qualsiasi tipo di vita. L’unica cosa che non possono distruggere è solo lo spirito e, per quanto lo spirito è eterno, non va bene che questo pianeta diventi una landa desolata di scorie radioattive.
Io ho fede in questi Esseri molto più evoluti di noi che vengono dal Cosmo. Mi fido di loro! A loro ho dedicato più di 30 anni della mia vita. E per questo mi fido di queste Intelligenze Extraterrestri anche in questo momento in cui le profezie e le catastrofi annunciate si stanno compiendo. Sono convinto che noi dobbiamo affidarci a loro.
Mentre la vita sul pianeta rischia di scomparire, io mi occupo di voi che siete i miei fratelli. Questi Esseri, che mi ispirano, mi fanno viaggiare continuamente nelle arche ed ora ho capito il perché dei miei continui spostamenti negli ultimi mesi. Il motivo è che c’è il pericolo della guerra atomica e i fratelli del Cielo desiderano che io vi stia vicino, vi aiuti e vi dia messaggi. Loro desiderano che io vi faccia stare uniti per quello che posso, in questo momento così buio per l’uomo. Per questo mi fanno girare nelle arche continuamente e mentre ciò accade vado avanti insieme a voi lavorando nell’azione.
Voglio ricordarvi che i fratelli del Cielo mi hanno detto che dobbiamo continuare questo lavoro che stiamo facendo, ognuno con il suo compito.
Ho chiesto ai miei supremi interlocutori cosa dobbiamo fare ora in questo momento di pericolo. Ho chiesto loro se dobbiamo chiuderci nelle nostre comunità e crearci qualcosa per la sopravvivenza, limitandoci ad osservare gli eventi e divulgando solo il messaggio spirituale come se facessimo una sorta di autoquarantena dal mondo, isolandoci e riservandoci uno spazio ed attendendo gli eventi, affidandoci agli extraterrestri nel caso in cui dovessimo subire un attacco nucleare.
Ho chiesto anche se dobbiamo recarci in alta montagna e stare insieme con scorte per prepararci alla salvezza.
La risposta di Adoniesis è stata questa: ‘Figliuolo ognuno deve fare quello che sentirà. Tu devi fare ciò che dico io’. Ed io allora al Padre ho chiesto cosa devo fare all’atto pratico e Lui così mi ha risposto: ‘Non devi salvare la tua vita ma la devi perdere per i tuoi fratelli e quindi chi tenterà di salvare la propria vita la perderà. Perciò tu continua a fare ciò che stai facendo. Chi vorrà fare ciò che fai tu ti seguirà’. Questa è stata la risposta di Adoniesis alla mia domanda.
Per questo proseguo ciò che sto facendo con ancora più forza. In tutta questa situazione c’è però un ma che dovete comprendere: ognuno di voi deve fare ciò che sente perché siamo alla fine della vita su questo Pianeta. Possiamo affermare in ogni caso che siamo alla fine di questo tipo di vita. Ci sarà una nuova vita… io ho finito la mia missione cioè non devo più dirvi ciò che dovete fare. Da oggi voi non prenderete più ordini da me. Siete liberi! Chi mi vuole seguire mi dirà che vuole rimanere vicino a me nell’azione e allora prenderà direttive da me. Chi vuole seguire lo stesso questo cammino nelle arche può farlo ma io non gli dirò più cosa deve fare. Questo è il messaggio di oggi. Siete tutti liberi. Non dovete più obbedire ai miei ordini a meno che non fate parte di uno staff e di un pool di persone che fanno delle azioni e che sono degli avanguardisti e attivisti.
Viviamo in un momento in cui possiamo dire, senza paura di essere smentiti, che siamo di fronte ad una situazione di vita o di morte. Mi addolorano coloro che non se ne rendono conto. Quello che vi dico non può essere smentito. L’unica Verità che non può essere smentita è che siamo di fronte ad una probabile guerra nucleare. Questo ce lo dicono anche i giornali del mainstream.
Di fronte a tutto questo, non si vive più un momento in cui dovete crescere e realizzarvi tramite una guida. Ora viviamo una situazione che è questione di vita o di morte. Non sciolgo le arche perché mi sento un soldato in guerra ma devo capire chi va avanti con me perché questa è una guerra che si sta combattendo a Palermo e in tutta Italia e da qui parte. Come dico da più di trent’anni è una guerra cruciale anche contro le forze mondiali. Tutto nasce a Palermo e da lì ad effetto domino tutto si irradia anche nelle altre parti d’Italia e del mondo. Tutto converge in quella città e da lì si arriva anche alle varie situazioni mondiali.
Io ho chiesto al Padre se dobbiamo uscire fuori dalle battaglie sociali e dal nostro attivismo. Lui però mi ha risposto con quella frase che vi ho detto poco fa e mi ha detto di andare avanti. La mia missione è infatti quella di attaccare l’Anticristo. Io devo fare questo e sono nato per questo, annunciando ovviamente anche la seconda venuta di Cristo e la presenza extraterrestre.
Ciò che non avevo chiaro è se avevo compiuto o meno la mia missione senza additare l’Anticristo, proprio perché c’è questa guerra nucleare che sta per accadere, anche se io non voglio e spero che non accada.
Spero di poter andare da Putin e di convincerlo e desidero fare tutto ciò che è nelle mie possibilità, anche se sono convinto che solo Dio può fare qualcosa di serio. Io posso compiere solo ciò che Lui vuole. Quindi sentitevi tutti liberi e fate ciò che provate nel cuore. Questo che vi dico riguarda le vostre scelte quotidiane.
Poi tutti continueremo a seguire l’Opera.
Volevo sapere dal Cielo di fronte a questa situazione drammatica cosa devo dire a voi miei fratelli e questa è stata la risposta. Io comunque andrò avanti e devo vedere nelle arche chi vuole attaccare i politici come faccio io, scendere in piazza e gridare a sostegno dei giusti e continuare a divulgare il messaggio al mondo.
Io ho realizzato i messaggi del Cielo. Io non sono di questo mondo e molti di voi nemmeno lo sono. Per me la morte non esiste. So il motivo del dolore nel mio corpo ma non mi causa alcun sentimento contrario. Io desidero percorrere lo stesso cammino di Cristo il quale ha detto che chi non prende la propria croce non è degno di Lui. Allora ecco che il mio spirito in un certo senso cerca solo persecuzione, tortura e vuole morire per Lui perché sa che solo così compirà la missione. Solo seguendo il Cristo e dando la mia vita per Lui concluderò la mia missione. Per questo mi ero preoccupato e ho chiesto al Cielo se voleva che ci fermavamo.
Negli anni ‘80 ho vissuto un grande dramma perché il mio Maestro ci fermò tutti. Ci disse di fare scorte e provviste e di fermare tutto perché stava arrivando la guerra nucleare e lo disse perché era vero. Con Reagan il pulsante non è stato premuto perché sono intervenuti gli extraterrestri dando manifestazioni eclatanti. Noi abbiamo obbedito al nostro messaggero che era Eugenio Siragusa. Per questo ho chiesto ai Fratelli del Cielo se oggi è necessario cambiare quello che stiamo facendo ma, a differenza di allora, gli extraterrestri mi hanno detto che non salveranno tutta l’umanità. Mi hanno detto che se Putin attaccherà con le armi nucleari, e così farà anche l’America, loro non interverranno per salvare tutti come hanno fatto in precedenza ma solo il salvabile. Loro mi hanno detto la risposta che vi ho riportato che vale per me ma anche per voi che dovete sentirvi liberi.
Reputo bellissimo questo messaggio perché il Cielo ci chiede di guardarci dentro e di fare ciò che noi sentiamo. C’è solo un’eccezione a questo: io non posso fare ciò che sento ma solo quello che vuole Lui perché ho avuto il privilegio di vedere il Padre e il Figlio. Non mi interessa ciò che sento e nemmeno al Padre questo interessa. Io desidero annullare ciò che sento perché voglio sentire ciò che Lui sente e basta.
Io ho privilegio di vederlo. Giustamente voi vedete me che sono una persona che Lo vede ma non sono Lui. Perciò a me non è concesso fare ciò che sento. Qualora dovessi farlo questi Esseri mi toglierebbero subito il programma, mi metterebbero da parte sostituendomi, ma io voglio andare avanti! Sono contento perché quello che sento coincide con ciò che il Padre desidera quindi desidero proseguire. Dopo tutti questi anni di sacrifici, cadute e rinnovamenti, aspiro ad arrivare a smascherare l’Anticristo e questo male che attanaglia il mondo.
Questa è la sintesi del messaggio di oggi ed io sono felicissimo che siamo tutti insieme e che andiamo avanti.
Mi sento sereno ma se mi vedete con i pensieri è perché sono dispiaciuto che potrebbe scoppiare questa guerra nucleare.
Negli ultimi contatti che ho avuto ho chiesto tanto ai fratelli cosmici di mostrarsi al mondo e di farsi vedere ma non mi è stata data risposta. Non mi hanno detto di no ma neppure mi è stato detto che lo faranno.
Sono certo che se loro atterrassero contemporaneamente nella piazza principale di Mosca e di New York, il mondo si sveglierebbe o magari mi sbaglio. La mia richiesta agli extraterrestri su questo punto continua però se Dio vede il disegno in un altro modo non replico. La mia tristezza è questa, mentre la mia gioia è che loro salveranno voi che siete i miei amici. Sono sicuro che tutti voi qui e voi che mi ascoltate da casa vi salverete.
Sulla riconoscenza
Vi dico questo perché i fratelli del Cielo e prima di loro i miei genitori, mi hanno insegnato ad essere riconoscente. Tutto quello che state facendo a me lo state facendo a loro che lo prendono come un aiuto personale. Se loro, che hanno una scienza di quindici miliardi più avanti della nostra, vedono che state aiutando uno di loro, il minimo che possono fare è essere riconoscenti con voi. Ecco perché a volte mi abbracciate e mi dite ‘Grazie che mi hai guarito’ o mi ringraziate perché a qualcuno di voi l’ho tirato fuori dalla morte… vi dico che sono gli extraterrestri che vi restituiscono ciò che voi avete dato a me. Non lo dovete dimenticare questo. Tutto ciò che avete dato a me loro lo considerano qualcosa che avete fatto e dato a loro anche fisicamente e lo prendono come un favore, una cortesia o un atto di amore che ricordano e che vi restituiscono al momento opportuno in cui avete bisogno di qualsiasi cosa, soprattutto della salute fisica e spirituale o dell’armonia.
Quindi alla fine di tutto sono contento. Sono felice di essere con voi e vorrei portare a termine questa missione.
Vi assicuro con tutto il cuore che sono felice. E vi voglio ricordare che qualsiasi tristezza possa accadere in questi tempi difficili in cui siamo di fronte ad una tragedia mondiale, tutto però viene messo in secondo piano, compresi i problemi quotidiani che pur ci sono. Voglio dirvi anche che non vi dovete più preoccupare per me perché io con voi o senza di voi questa missione la compirò. Quindi il problema è vostro e non mio. Voi dovete preoccuparvi di voi stessi. Preoccupatevi se ci sarete, se vi amerete, se avrete la fede, se vi sentirete bene perché io comunque non sono di questo mondo. Mi basta poco per andarmene via.
Quindi dovete preoccuparvi della vostra unione, del vostro amore, della vostra esistenza perché non ho molto tempo per stare ancora qui su questo mondo perché io conosco il giorno e l’ora della mia partenza.
Pensate che io non lo conosca? Se parlo con il Padre Adonay questo mi viene detto. Perciò vi dico di pensare a voi stessi. Non pensate a me. Dovete pensare a me se mi date una mano nelle battaglie che porto avanti come faceva Gesù che aveva bisogno dei suoi amici ma Lui non aveva bisogno per se stesso, spiritualmente.
Io non sono Gesù ma una volta che l’ho visto e l’ho toccato Lui mi ha graziato.
Quindi hasta la victoria siempre, siempre, siempre!
Sulla scelta dell’umanità
Sulla terra c’è un essere che mi insegna la via da seguire e che mi dà uno schiaffo con le azioni che porta avanti. Questo essere mi fa capire che la scelta è quotidiana e materiale. Ed io voglio seguire l’esempio di questa ragazza insieme ai suoi giovani che, invece di vivere la vita come tutti gli altri ragazzi, va ad omaggiare i giusti anche nei giorni di festa. Questo è l’esempio che voglio seguire. Se voi non volete fare questo significa che seguite il cammino spirituale nelle arche e nella chiesa Giovannea ma che la vostra scelta è diversa dalla mia. Non so cosa vi dirà il Signore. Io so solo che vi devo dire ciò che il Cielo mi ha detto cioè che siete liberi e che non tutti dovete fare ciò che fanno alcuni di noi. Io sono contento che nelle arche ci siano tanti fratelli ma non tutti devono fare ciò che faccio io. Questo è il cambiamento che mi hanno comunicato. Ora siamo di fronte al fatto che forse tra qualche ora, tra qualche settimana o mese scomparirà la vita sulla terra. Vi siete resi conto di questo? Avete capito che può scomparire la vita sulla terra? Ora ce lo stanno dicendo chiaramente che pigeranno il bottone dell’atomica. Io cosa devo dirvi? Vi posso dire solo che siete liberi e che vi dovete vivere gli ultimi istanti di vita che vi restano perché morirete, tranne se sarete degni di salire su un’astronave ma io non posso dirvi se verrete prelevati o meno. Non ho questa informazione nemmeno per me stesso. Nel contratto che ho fatto con il Signore Lui non mi ha detto che mi avrebbe garantito la salvezza ma che avrebbe salvato i miei figli. A me questo basta e avanza. Lui non ha garantito la mia salvezza. Io voglio fare solo la Sua volontà che è questa: continuare ad attaccare l’Anticristo. Non conosco la volontà di Cristo per ognuno di voi.
Io vi sto dicendo quella che è la novità che il Cielo mi ha detto ossia che potete seguire le arche e che dovete obbedirmi alle direttive solo se siete nella battaglia che porto avanti contro l’Anticristo. Ovviamente è palese che stare nell’arca significa riconoscere il messaggio divulgato nell’Opera e seguire le regole di convivenza che ci sono nella nostra confraternita.
Questo è il cambiamento di cui mi ha parlato il Cielo e che io vi riporto.
In sud America Adoniesis mi ha detto di dirvi questo appena sarei rientrato in Europa.
Voglio seguire quello che vi sto ribadendo e tutto ciò che fa Sonietta perché so che non viene da lei ma dal Padre. Io non vi posso imporre questo. Dovete sentirlo. Quando vi dico che desidero seguire ciò che viene da lei mi riferisco alla lotta sociale, ad antimafia, a ciò che fa Giovanni con Funima… ma le arche non ruotano intorno a Sonietta. Questa è la differenza. Le arche ruotano intorno a ciò che desiderano fare. Io voglio stare vicino a lei. Voi fate ciò che volete. Lo schiaffo che mi ha dato è stato molto duro. Lei sta andando a commemorare tutti i martiri anche per me. Io devo seguire questo esempio che è il più giusto della nostra Opera.
L’aiuto a lei consiste in tutto ciò che avete fatto fino ad oggi.
Dove verranno portati coloro che saranno prelevati
Chi verrà prelevato sarà portato in un luogo sicuro come Ganimede che è uno dei satelliti di Giove, Io ed Europa. Sono i tre satelliti di Giove che hanno ossigeno come la terra. Poi i fratelli extraterrestri purificheranno e ripuliranno il pianeta e riporteranno qui coloro che hanno prelevato.
Per quanto riguarda voi giovani e bambini non ho dubbi che vi porteranno con loro perché so chi siete: siete la gioventù, la purezza, l’amicizia. Voi non avete i nostri problemi mentali di noi adulti.
Gli extraterrestri sono giusti e quindi non sbagliano le loro valutazioni su di noi. Io mi fido di loro ciecamente.
Sulla fine dei tempi e il compimento del disegno profetico di Dio
Oggi è in corso lo scontro frontale tra due forze uguali e negative che devono compiere il disegno di Dio.
Lo ha detto Cristo ciò che deve accadere e quindi non ho dubbi. Il Signore che sapeva cosa sarebbe accaduto a Lui era incarnato ma ha fatto di tutto per evitarlo. Io devo fare lo stesso, devo dare la mia vita per evitare questo olocausto; devo arrivare anche a farmi ammazzare pur di evitare questa catastrofe e quindi devo stare nella mischia, in mezzo alla strada, gridare ed espormi con tutto me stesso per evitare che spingano quel maledetto bottone nucleare e che si generi la distruzione che vogliono causare. E come posso fare questo? Esponendomi, gridando, anche facendomi ammazzare, unendo, cercando con tutto me stesso di portare il messaggio. Sono disposto ad andare da Putin e dove i fratelli del Cielo vogliono pur di fermare quello che stanno per fare i criminali che governano il mondo. Anche se so che il disegno di Dio si deve compiere, Lui vuole che io ripeta la strada di Suo Figlio, quindi che sanguini e che mi martirizzi pur di evitare l’Apocalisse.
Per questo vi ho detto che siete liberi. Il Golgota Cristo non lo ha percorso con 700 o 2000 fratelli ma è andato da solo. Non ha chiesto a nessuno di seguirlo. Lui ha detto a tutti di fare ciò che volevano. Solo nel Getsemani ha detto ai suoi amici di stargli vicini ma i suoi fratelli si sono addormentati e, nonostante questo, Gesù li ha anche perdonati. Per questo io so che devo fare di tutto per evitare la distruzione di questo pianeta. Il mio tutto non sono le armi ma è parlare, gridare, riunire i fratelli, sbugiardare i malfattori e coì via.
Se mi chiamano i potenti io ci vado a nome della confederazione interstellare. Gli direi di ascoltarmi perché posso dare loro una scienza in grado di salvare il mondo. Questo potrei dirgli. Se Putin o Biden mi riceveranno e vorranno una prova di ciò che dico, chiederò agli extraterrestri di scendere con un’astronave. Questa è la prova più grande che possono dargli.
Io comunque fino all’ultimo devo dare la vita per i miei fratelli quindi io farò di tutto per impedire che il conflitto nucleare accada.
Conosco bene la profezia. La Madonna me lo ha detto chiaro a Fatima. Senza conversione al suo cuore la Russia spargerà i suoi errori nel mondo e quindi è chiaro che è la Federazione Russa il braccio del male e che quello che stiamo vivendo è un effetto di ciò che l’umanità ha generato.
Io desidero evitare con tutto me stesso che l’uomo si distrugga in questo modo. Una volta mi veniva in mente di recarmi dal Papa per avanzare delle richieste. Oggi abbiamo fatto anche questo! Siamo arrivati a livelli che nell’Opera non erano mai stati raggiunti. Ciò che manca è parlare con i Capi di Stato che vogliono pigiare il bottone dell’atomica ma se non arrivo a loro significa che il Padre non lo vuole.
Ciò non significa che io non debba tentare il tutto per tutto per fermare l’olocausto nucleare. Sono nato per fare la pace di Cristo e non la guerra di Maometto ma riconosco anche la spada della giustizia di Dio e se il disegno è questo ho finito la missione e mi ritirerò.
Sul messaggio di Fatima e la consacrazione al cuore immacolato della Russia
Siamo all’inizio del compimento del messaggio di Fatima. Penso che la consacrazione della Russia sia avvenuta con il Papa. Il piano b è che io sono a disposizione per parlare ai potenti della terra. Non voglio essere autoreferenziale ma chi c’è sulla terra che porta segni di pace e di Cristo e che quindi può parlare ai potenti se non io? Sono a disposizione se mi viene chiesto di parlare ai potenti di Russia, Cina e Usa. Io ci andrei con la croce di Cristo e nel nome della confederazione e di qualcuno molto potente che è in Cielo.
Sulla salvezza
La salvezza è per chi ha servito Cristo ed è per tutti coloro che lavorano a favore della vita. Non importa credere agli extraterrestri. La salvezza è anche per noi dell’Opera ma soprattutto per tutti coloro che hanno fatto del bene al prossimo ed hanno servito al Cristo. La salvezza è per chi milita su diversi fronti per chiedere giustizia. Quindi la salvezza riguarda sia coloro che fanno parte delle arche sia soprattutto coloro che non ne fanno parte e che noi nemmeno conosciamo. E direi grazie a Dio perché noi non siamo molti.
Tutti dobbiamo avere un denominatore comune però che è la giustizia, l’amare il prossimo come noi stessi, il sentirci uguali agli altri. Se per qualsiasi ragione noi ci sentiamo superiori al prossimo, sia per ragioni economiche, culturali o filosofiche o militari, allora siamo razzisti e non siamo ammessi in nessuna confederazione. È più facile che un assassino pentito, che dà tutti i soldi, cambia vita e si inginocchia, venga perdonato che un razzista, che non ha mai commesso delitti di alcun tipo, entri nel nuovo Regno perché lui non può vivere in una società evoluta con il sentimento di essere più di un altro. Stiamo attenti quindi perché se ci sentiamo superiori a qualcuno solo per un’educazione intellettuale o culturale o una forza economica o militare, quindi un potere, non siamo degni di far parte di nessuna società evoluta. Dovremo rincarnarci sempre e soffrire fino a che non impareremo che siamo tutti uguali, tutti fratelli e sorelle. Questo è importante ricordarcelo perché spesso facciamo anche noi errori in buona fede. Non dobbiamo mai sentirci superiori agli altri ma gridare giustizia per il prossimo altrimenti commettiamo l’errore più grande fatto dall’uomo. Le guerre di religione e tutti i conflitti avvengono perché ci si sente superiore al prossimo.
Sulle minacce e le simulazioni nucleari fatte dalla Russia
Già solo pensare di utilizzare le armi nucleari significa essere fuori di testa, affetti dall’harbar. Questo genere di possibilità così dettagliata non si era mai palesata precedentemente. Allora chiediamoci: cosa sta accadendo? Sta accadendo che la follia ormai dilaga e noi dobbiamo prepararci. Se Adoniesis mi ha dato il messaggio che vi sto dando è perché la Russia è avvelenata e ci sta odiando. Ce la vuole far pagare. Questo sta accadendo! Io sono pronto a tutto per evitare che si concretizzi questa situazione ma noi dobbiamo prendere atto che è così. Non possiamo fare finta di nulla!
Vi devo avvisare perché siete miei fratelli. Vi devo dire che sta per scoppiare una guerra atomica. Le forze celesti ci hanno rivelato quello che dobbiamo fare ed io vi devo avvertire. So che devo continuare a fare la mia battaglia nella nuova Gerusalemme che è Palermo. A livello mondiale per me siamo in mano a personaggi che sono fuori di testa. Io desidero solo stare vicino alla volontà del Cielo e vi ho detto quale è…
Sappiamo come è ipocrita l’Occidente ma non possiamo pensare che il mondo stia per distruggersi così. Come sapete io non sto con l’Occidente ipocrita ma non posso nemmeno ascoltare dichiarazioni deliranti sulle armi nucleari fatte oggi dai russi. Si sta terrorizzando tutto il mondo in questo modo.
L’errore della Russia, di cui si parla nel messaggio di Fatima, non era legato all’ideologia comunista ma ai missili atomici. Chiunque pensa di premere il pulsante del nucleare è folle perché si sta trattando della morte definitiva e permanente del pianeta. È una morte che abbatte pure lo stesso istinto di sopravvivenza.
Stringiamoci tutti ai messaggi dei nostri fratelli celesti. Questo lo dico a me stesso e a voi. Stiamo tutti vicino alla loro forma di pensare che è la pace universale e stiamo lontani da questi pazzi assassini che sono fuori di testa. Anche se avessero delle buone ragioni pensare di utilizzare l’arma nucleare significa essere fuori di testa.
Tutti hanno trascurato il fattore nucleare. Tutti, tranne noi in questi anni, si sono cullati su una pace apparente pensando che il nucleare non sarebbe mai stata un’opzione percorribile e invece non è così! Questi pazzi criminali alle nostre spalle hanno creato nuovi missili. Rimaniamo vicini ai nostri fratelli del Cielo.
Nell’Apocalisse l’Occidente armato è la bestia che sale dal mare e l’Oriente, Russia, Iran e Cina, quella che sale dalla terra. Quindi sono bestie entrambi. L’Europa dovrebbe salvare il mondo e invece si ritrova schiacciata tra i due blocchi stoltamente. Per questo capisco oggi perché il Cielo non mi ha più mandato in Russia. Non so se quella nazione sarebbe arrivata a questa follia con la presenza del messaggio extraterrestre e della nostra arca che lì era la più numerosa del mondo. Tra il popolo russo ci sono tantissimi nostri fratelli ma ora i loro capi stanno minacciando la terra con il nucleare e sono pronti a farlo. Quando loro dicono qualcosa poi lo fanno! Sanno bene che per seguire questa follia moriranno anche loro ma perseguiranno questo piano. Vedo di fronte a me tutta l’Apocalisse di Giovanni. Per questo ho chiamato tutti voi fratelli all’unione, alla riflessione e alla scelta. So bene che tutti dobbiamo morire ma di fronte alla situazione del rischio di guerra nucleare non possiamo stare con le mani in mano, è una morte del pianeta che sono certo che i fratelli del Cielo eviteranno.
Sulla nostra Opera
Oggi quello che stiamo facendo è la prova che l’Opera è alle stelle. Quest’Opera è arrivata all’apice della sua bellezza. Noi siamo gente umile, non siamo persone conosciute perché abbiamo preso potere. Siamo gente di strada, lavoratori che hanno formato un esercito di persone che vogliono giustizia e fratellanza. C’è l’Apocalisse nucleare ma c’è anche l’Opera di Eugenio e poi di Giorgio che è arrivata all’apice ed è conosciuta in tutto il mondo, abbiamo centinaia di arche e tantissimi gruppi di attivisti. Oggi abbiamo centinaia di ragazzi prima non c’era nessun giovane. Quindi il Cielo, con questa creatura che si chiama Sonia e che è cresciuta tra noi, sta portando alle stelle quest’Opera. Come antimafia abbiamo guadagnato rispetto. Lo stesso vale per Funima che è sempre dentro la nostra famiglia e che Giovanni, con silenzio, umiltà e serietà, ha portato alle stelle. Tutto questo è la nostra opera. Questa è la ‘the bongiovanni family’ che ha creato la più grande Opera spirituale che si riferisce agli extraterrestri nel mondo. È la più grande mai esistita nella storia della presenza aliena. Tutti hanno pensato agli affari propri e non si sono preoccupati dell’ambiente, della giustizia sociale, dei diritti umani e della pace cioè di quello che gli extraterrestri hanno sempre voluto. Noi in questo, lo dico con umiltà, siamo cresciuti moltissimo. Ovviamente non ci dobbiamo ritirare ma se domani scoppia la bomba atomica facciamo giudicare al Signore se siamo degni o meno di far parte del nuovo Regno. Non state in tormento contro di voi perché le arche hanno fatto quello che dovevano fare. Seppur con tutti i nostri limiti, abbiamo fatto tutto ciò che dovevamo fare. Nessuno è perfetto, per questo non sto dicendo che siamo degni della salvezza ma so che ci siamo dati da fare tutti noi molto. Quindi dobbiamo andare avanti!
Il motore nuovo di quest’Opera sono Sonia e gli Our Voice.
Sull’ultimo viaggio in Sud America
Oltre alla novità di avere tantissimi giovani nel centro culturale di Our Voice e di vedere le arche sempre più unite, mi ha colpito più di tutto un mio amico caro che si chiama Domingo. Lui si era distaccato da un po’ di tempo dall’Opera e prima di prendere la comunione da Sonietta ha detto: ‘Rinnovo il patto’. Sonia fa questi miracoli. Ho visto questo e sono contento e ho visto anche che Cristo si è adagiato in questa creatura. Non è facile convincere le persone ma lei riesce senza dire nulla e senza chiedere nulla ma solo con la sua presenza. Questo è il segno di ciò che ha fatto Sonietta perché lei non è la figlia di Giorgio ma lei è Sonia. Lei si è guadagnata la fiducia dei fratelli come donna, da sola. Con la sua delicatezza e forza ha visitato tutti i veterani di guerra dell’Opera in tutta l’Argentina ed è andata lì a cucinare per loro e ad abbracciarli. Lei è Sonia ed è così.
I miei figli si sono guadagnati questa fiducia non perché sono figli miei ma perché sono loro, sono figli di Adonay.
Sonia direbbe che loro sono così perché hanno visto Cristo in me altrimenti non lo sarebbero stati.
Sulla guerra
Noi dobbiamo fare una campagna contro la guerra atomica.
Il mio governo non è di questo mondo. E se i potenti mi ascolteranno io riporterei ciò che Lui vuole che io dica.
Vi voglio bene, pregate per me!
In conclusione ribadisco il messaggio: siamo di fronte alla possibilità concreta che scoppi la terza guerra mondiale nucleare. I potenti del mondo vogliono organizzare questo scontro. Questa profezia, che chi studia l’Opera conosce dal 1952, è stata il leitmotiv di Eugenio Siragusa che ha iniziato la sua missione annunciando il rischio di una guerra nucleare. Il primo messaggio ricevuto da Eugenio si scagliava contro le armi nucleari. L’incontro avvenuto sull’Etna con Eugenio era legato alla paura che questi Esseri avevano di una ecatombe nucleare. Io non ero ancora nato. Oggi però la storia si ripete. Il Cielo allora evitò quel rischio grazie ad un intervento che fece.
Oggi ci sono io come ambasciatore degli extraterrestri e a differenza di quanto avevano detto e fatto in quegli anni, ora mi hanno detto che non interverranno a coscienza dei potenti. Noi siamo pronti a salvare chi dobbiamo salvare, mi hanno detto. E penso che questi Esseri rappresentino una grande fortuna altrimenti, se non c’erano prospettive, ci sarebbe stato da lasciarsi morire. Quindi a causa degli eventi che sono precipitati in queste ultime settimane, il Cielo mi ha detto di dirvi che le arche non si sciolgono e che la nostra Opera come organizzazioni e associazioni deve continuare ad andare avanti. Quindi voi tutti fratelli potete rimanere e vi dovete sentire liberi di rimanere nell’Opera senza essere attivisti con l’unica direttiva di stare insieme uniti e partecipare alle comunioni spirituali. Tutti gli altri che vogliono continuare ad essere attivisti sul campo proseguiranno. In ogni arca so chi sono i componenti che fanno parte dei vari settori operativi di funima, antimafia, our voice e della divulgazione spirituale e a loro in questi ambiti continuerò a dare strategie per la battaglia. Dato che viviamo al limite dell’autodistruzione, al rischio della fine della vita su questo pianeta, tutti gli altri sono liberi di rimanere nelle arche senza necessariamente essere attivisti.
Di fronte alla prossima eventualità che finisce la vita, almeno potete sentirvi liberi di fare questi ultimi passi della vostra vita come meglio sentite interiormente. Io comunque voglio credere che questo non accada. Come Cristo ci ha insegnato, dobbiamo cercare di evitare la crocifissione quindi l’olocausto nucleare fino all’ultimo istante.
Le risposte al messaggio che vi ho dato oggi le vedrò nella quotidianità. Chi è parte delle varie squadre operative dell’Opera sa che le regole rimangono le stesse e che dobbiamo andare avanti.
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Rinnoviamo il nostro antico Patto e rimaniamo fedeli al nostro Ideale ad imitazione del nostro Signore e dei suoi messaggeri
Francesca Panfili
5 Maggio 2022
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