L’Azione al di sopra di ogni simbolo e di ogni tecnica
Pubblicato il 20 Marzo 2022
Pubblicato il 20 Marzo 2022

Domanda

Ciao, da poco seguo la Bongiovanni family, vorrei capire una cosa, i simboli esoterici di protezione come il pentagramma , l’occhio di horus , funzionano? il reiki , la radioestesia sono vere ? Cosa dovrei fare per far parte dei “buoni” ? come ci si sintonizza con gli esseri di luce ? grazie.

Risposta

Ciao, grazie per averci scritto.

Tutti i simboli esistenti racchiudono dei significati ben precisi e possiedono una propria energia intrinseca data dalla loro struttura derivante dalla geometria sacra. Di per sè, i simboli sono neutri, ovvero acquisiscono un certo potere a seconda di chi li utilizza e di come vengono utilizzati. Un esempio su tutti è la svastica. Il simbolo della svastica è un simbolo solare antichissimo utilizzato anche da molte religioni. Ma sappiamo bene come Hitler abbia sfruttato la sua enorme potenza in modo negativo, servendo le forze del male. Quindi, tutto sta da chi li utilizza e da come vengono utilizzati.

Le tecniche come il reiki sono tecniche antiche che sfruttano l’energia. Se bene usate sono molto efficaci. L’operatore che le esegue fa da tramite e canalizza energie benefiche superiori di guarigione. Noi siamo fatti di pura energia, di pura luce, per questo immettendo nel nostro corpo un’energia positiva benefica riusciamo anche a fare dei veri e propri miracoli.

Per sintonizzarsi con gli esseri superiori bisogna innalzare le proprie frequenze energetiche e questo lo si ottiene efficacemente dedicando la nostra vita ad una causa giusta, alla verità e alla giustizia. Ciò poi si ricollega alla tua domanda, cioé a come far parte dei cosiddetti “buoni”. Nel capitolo 25 di Matteo è spiegato molto bene questo aspetto. Cristo ci indica che per entrare nella nuova società bisogna fare le opere di carità, dar da mangiare agli affamati, da bere agli assetati, vestire gli ignudi, visitare i carcerati, e così via. Insomma, bisogna seguire la via indicata dal cristo e metterla in atto concretamente ogni giorno nella società, partendo dalle piccole cose per poi fare sempre di più.

C’è una frase bellissima di San Francesco che dice “Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile“.

Questa legge vale più di ogni simbolo e di ogni tecnica, perché nutre e alimenta il nostro spirito divino in evoluzione e conoscenza

Un caro saluto,

Luigi

(immagine in evidenza Flower vector creata da freepik – www.freepik.com)

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