Il 9 ottobre 2021 una delegazione dell’associazione DAL CIELO ALLA TERRA Gubbio – ETS ha incontrato la delegazione Lakota (https://www.facebook.com/RosebudSiouxTribe) (Rosebud Sioux Tribe Law Enforcement Services).
Ci siamo recati presso l’allevamento umbro di bisonti a Olmini, Panicale, che svolge la sua attività nel rispetto del sacro legame spirituale tra uomo e bisonte grazie alla passione e all’impegno di Massimiliano Gatti.
Questo importante evento è stato reso possibile grazie alla sua collaborazione con l’associazione Wambli Gleska di Alessandro Martire, rappresentante Lakota in Europa e uno dei massimi esperti mondiali della cultura nativa americana Lakota-Sioux, la cui instancabile opera è veramente inestimabile.

I delegati del “Rosebud Sioux Tribe Tribal Council” e del Governo Tradizionale Lakota-Sioux dei “Sette Fuochi” o “Oceti Sakowin”, hanno parlato del rapporto uomo-natura trasmettendo la loro antica saggezza con parole potenti e canti sacri. L’atmosfera era pervasa da un’energia molto sottile e potente. Inutile dire che ci siamo emozionati davvero tanto. Lo spirito di questo popolo vive anche nel nostro spirito, che condivide gli stessi valori universali.
Tra i delegati Lakota, abbiamo potuto conoscere anche Moses J. Brings Plenty (molti lo ricorderanno per la sua partecipazione a film famosi come “I pirati dei Caraibi“), discendente diretto del guerriero Lakota-Oglala Brings Plenty che combatté insieme a Cavallo Pazzo nella famigerata battaglia di Little Big Horn contro il Tenente Colonnello Custer.

Nonostante non fosse previsto nessun incontro privato, Moses e suo nipote sono stati molto disponibili con noi, e gliene siamo immensamente grati.
Siamo riusciti a porgli qualche domanda riguardo alle antiche profezie Lakota che riguardano l’attuale momento storico, e ci hanno confermato che le profezie parlano del momento drammatico che l’umanità sta affrontando, e del cambiamento che dobbiamo necessariamente porre in essere nella nostra vita se vogliamo evitare il peggio e ristabilire una nuova armonia.
Ma la cosa che più ci ha colpiti, è che ci hanno confermato (senza il minimo tentennamento) che loro, i Lakota, sono in continuo contatto con i Popoli delle Stelle che loro chiamano “WICAHPI OYATE”.
Anzi, il giovane ragazzo indiano, mentre parlava con noi, ha indicato le vene del suo polso dicendo che la Nazione delle Stelle scorre nelle nostre vene, nel nostro DNA, come a dire “Siamo la stessa cosa, siamo un unico popolo che vive in tutto l’universo”, e poi ha tracciato dei simboli sacri sul terreno che indicano l’unione tra Cielo e Terra e l’infinita vita cui tutti partecipiamo.

“L’unione tra Cielo e Terra”… e noi del gruppo “DAL CIELO ALLA TERRA” abbiamo consegnato a questi nostri fratelli Lakota i nostri doni sacri: la foto del divino genio solare ADONIESIS, e la foto del CONSOLATORE, insieme a un mio dipinto che raffigura l’intervento del Popolo delle Stelle nella evoluzione dell’umanità terrestre, con i simboli che erano stati rinvenuti sulla barra metallica extraterrestre che poi furono interpretati da un Capo spirituale Lakota-Yankton chiamato Standing Elk (Alce in piedi), il quale nel 1996 incontrò in Sud Dakota Giorgio Bongiovanni, Pier Giorgio Caria ed altri collaboratori, e riconobbe in Giorgio un autentico inviato del Cielo che loro attendevano, nonché una espressione umana del sacro Bisonte Bianco.