DAL CIELO ALLA TERRA
HO SCRITTO L’8 MAGGIO 2020:
NON SIAMO DEL MONDO, SIAMO IN MEZZO A VOI!
IL NOSTRO AMORE E I NOSTRI ALTI PRINCIPI UNIVERSALI PERSONIFICANO I VOSTRI SPIRITI. NOI CONVIVIAMO CON VOI, GIOVANI INIZIATI DELLA TERRA. ANCHE SE NON CI VEDETE CON GLI OCCHI DEL CORPO, L’OCCHIO DEL VOSTRO SPIRITO VEDE E GODE DELLA LUCE DEL NOSTRO AMORE.
ANDATE AVANTI!
NEL CORPO, NELL’ANIMA E NELLO SPIRITO DELLO SCRIVENTE SI ESPRIME L’ANIMA DELLA NOSTRA GRANDE CONFEDERAZIONE UNIVERSALE.
AI LETTORI DI QUESTO MESSAGGIO RACCOMANDIAMO LO STUDIO CHE LA NOSTRA LADY OSCAR VI OFFRE NELLO SCRITTO FILOSOFICO QUI ALLEGATO.
PACE!
HO RINGRAZIATO IL MIO AMICO ALIENO SETUN SHENAR.
IN FEDE
G.B.
PIANETA TERRA
8 Maggio 2020
Chi sono i nostri Maestri del cosmo
La vera dimora dell’uomo è lo Spirito. Questa è la casa celeste che lo accomuna a Dio.
Solo attraverso la contemplazione e la comprensione delle Leggi dello Spirito, l’uomo può condurre l’inerpicata strada dell’evoluzione verso la sua vera dimora. Una dimora che non è uno stabile raggiungimento, ma un cantiere in perenne costruzione perché il dinamismo creativo corrisponde alla natura infinita dell’evoluzione attraverso l’acquisizione di una sempre maggiore conoscenza e realizzazione dell’Impalpabile che muove la vita e l’universo.
Questo è uno degli insegnamenti dei nostri amati Maestri del Cielo.
Se pensiamo alla grandezza di questi Esseri che ci visitano, possiamo scorgere la grandiosità sopita nell’economia creativa e la natura stessa della dazione come mezzo di amore altruistico e disinteressato per l’aiuto al fratello e come fine per continuare l’aspirale evolutiva nelle dimensioni superiori.
Impegniamoci ad essere a loro immagine e somiglianza.
Apprendiamo l’arte della vita e della sapienza da loro, nostri Amici, Maestri e Fratelli, che giungono qui mossi dalla conoscenza del vero Amore.
Loro che si emozionano di fronte alle nostre intuizioni, loro che si innamorano quando combattiamo per la Vita, loro che ci considerano riflesso prezioso di Dio.
Loro che piangono quando ci ravvediamo e superiamo la prova, loro che cercano di indicarci la via riportandoci alla melodia che scandisce il ritmo del cosmo.
La loro è una presenza costante nelle nostre vite, a volte in apparenza silenziosa. Quando non siamo in sintonia con le Leggi della vita percepiamo il loro ravvedimento silenzioso come assenza, eppure, questi Giardinieri del cosmo, curano con attenzione, minuzia e delicatezza ogni ambito del nostro giardino animico, spirituale e fisico, tagliando la zizzania che cresce nei nostri cuori, potando le fitte ramificazioni dei nostri pensieri, prendendosi cura con sapienza dei boccioli quando sono pronti a fiorire. Annaffiano con l’acqua della vita la nostra esistenza, scandiscono le nostre riflessioni quotidiane. Non passa giorno in cui non li pensiamo. Loro sono la pietra miliare del nostro esistere. Sono dei Maestri preziosi. Sono i nostri fari nella nebbia. Sono i nostri veri amici perché in loro il valore sacro della fratellanza e dell’amicizia non si svolge sul piano della logica binaria del possesso e del tornaconto o della stupida pretesa.
Loro, incompresi dalla maggior parte del mondo che rifiuta questa grande offerta d’amore, abitano in ogni istante i pensieri di chi ha compreso che mettere la propria vita nelle loro mani corrisponde all’edificazione di una parte del meraviglioso giardino creativo.
Loro sono gli antichi Vegliardi. Sono i Maestri dal dolcissimo sguardo, coloro che obbediscono e si fondano con l’Ascoltatore silente dei nostri pensieri.
Scandagliano le nostre vite, ci correggono con parole di sonante Verità, rapiscono il nostro cuore con l’amore del Padre che rappresentano, ci forniscono le chiavi dell’esistere, gioiscono del nostro ravvederci quando cadiamo.
A volte sembra che siano lontani da noi, lidi di speranza antica che viaggiano verso altre radure del cosmo, ma se riviviamo in noi il loro sorriso e la loro gioia di esistere, eccoli pronti a manifestarsi nelle forme più incredibili e impensate.
Loro ci ricordano che sono qui, in mezzo a noi, per amore di Cristo. Ci prendono per mano con la loro forza invisibile agli occhi degli stolti ma visibile agli occhi degli iniziati che da loro sono stati guidati al processo di rinnovamento e di resurrezione dello Spirito.
Il loro è un amore incontenibile, di altri mondi, è proprio il caso di dire.
Nei loro occhi vi è lo sguardo di Dio che agisce nel corso della storia della vita e che non ha mai abbandonato l’Uomo. Nei loro occhi vi è il Padre che ci guarda e ci da la possibilità di riconoscerci come figli, come per la prima volta.
L’eternità e la grandezza che questi Esseri hanno realizzato lì rende Dei.
A volte mi perdo ad immaginare quanto la loro capacità realizzativa sia grande.
A volte mi interrogo sulla fucina di amore e conoscenza che guida i loro passi sperando di scoprire ogni volta qualcosa in più.
A volte loro ci concedono colloqui di sublime Gnosi, si lasciano interrogare dai nostri spiriti e ci trasportano in volumetrici ragionamenti che amplificano la nostra visione della vita.
Loro mi hanno insegnato a vedere oltre e mi hanno spiazzato con quella Verità disadorna che ci hanno concesso di assaporare. Oggi questa Verità è il cibo più prezioso di cui necessitiamo nutrirci. E’ il Pane della vita che ci permette di avvicinarci alla Mente Onnicreante comprendendo una parte del suo ragionamento.
In loro riconosco la mia potenziale natura che lotta verso la strada del Padre, verso l’astrazione più sublime del pensiero, verso la comprensione delle sottili dinamiche che sottendono ogni forma di creazione manifesta e immanifesta.
In questi giorni di quarantena ripenso alle lezioni che questi amati Maestri ci hanno dato e vedo che tutto ciò che ci hanno detto si sta compiendo inesorabilmente. Osservo le nostre vite sbocciare al ritmo dei loro messaggi, percepisco il nostro cuore umano che si sintonizza sempre di più con la sinfonia divina del loro esistere. Comprendo che loro per noi ci sono sempre stati, anche quando, tentati, mettevamo in discussione le loro gesta. Loro erano li e ci davano fiducia. Ci avvolgevano con il loro amore e con la severità di chi conosce il pericolo della perdizione dello spirito.
Eccomi allora a ricedere ancora di più di me stessa fino a che non diventerò tutt’uno con loro, fino a che la sperata fusione degli spiriti e la adorata personificazione si compia e l’uno e l’altro possano coabitare nello stesso veicolo psicofisico scevro di condizionamenti umani o di incombenze delle membra.
Attendo con pazienza e reverenziale devozione il giorno in cui le mie mortali spoglie cederanno completamente il posto all’Intelligenza Onnicreante che si manifesterà attraverso i suoi strumenti e vibrerà in me quella Verità che è croce e delizia per chinarmi al servizio a Dio. Ma fino al giorno in cui quel sogno di amore diverrà realtà e il mio spirito potrà toccare l’infinito con un dito, prometto a me stessa di restare fedele all’ideale comune per cui operiamo insieme a questi Maestri che si stupiscono con purezza ed incanto al cospetto di ogni forma di vita avendo contezza di tutto ciò che è e che sempre sarà.
Solo ora capisco un po’ di più il senso della frase ‘fidati di me’ che uno di loro che cammina in mezzo a noi un giorno mi ha detto guardandomi negli occhi.
Noi ignoriamo il divenire della vita e siamo attaccati dal peso struggente della materia che comprime lo spirito. Chi conosce le leggi e dialoga con Dio facendo la sua volontà, sa ciò che è meglio per la nostra evoluzione. Ogni prova e ogni stupido giudizio che possiamo fornire nell’ignoranza del cuore e della mente è solo una ripetizione dell’errore che ci incarcera nel buio dell’ego.
Basta ricordarci di un solo sorriso di questi esseri che ci hanno sempre amato, anche quando siamo caduti, per comprendere che il loro amore va oltre e che la logica di Dio è giusta. Magari non lo comprendiamo subito ma, nel tempo, i disegni che il Padre aveva concretizzato nel mondo e nelle nostre vite, si appalesano e ci mostrano, con forza, la bontà delle giuste scelte fatte o l’ecatombe degli effetti di una Legge che esiste al di là del nostro piccolo io.
Scegliamo di essere partecipi della danza cosmica di questi grandi e antichi Amici che hanno visto sorgere la nostra anima ed hanno compreso le peculiarità e i talenti che Dio desidera sboccino in noi come fiori delicati sapientemente coltivati da questi misteriosi Signori, presenti ed operanti sempre più nella nostra vita.
Più cediamo il nostro vecchio io, più la vera dimora dello spirito sarà adornata con fiori profumati d’infinito che odoreranno del Re dell’universo.
Questo è il grande percorso che l’iniziato deve compiere affinché la rosa fiorisca sulla croce, affinché la Gnosi plasmi la sua vita, affinché Dio abbia preziosi strumenti per esprimere le sue idee nel corso dell’esistenza. Così si compiremo gli importanti passi del cammino della ascesa all’Uno.
Questi amati Maestri parlano al tuo cuore, ti cercano anche se tu non li conosci, anche se tu li rifiuti. Accoglili!
Accogli nella tua vita il loro amore e riceverai, cosi, il regalo più grande che tu possa avere: la Vita e l’ideale comune per cui esistere ogni giorno, sapendo che quando porti il tuo sguardo verso il cielo, quell’universo infinito ti parlerà e ti ricolmerà della gioia più grande, la gioia di avere trovato dei veri amici, dei veri Maestri, dei padri e delle madri mai avuti, degli amanti sempre desiderati, dei sapienti da te sempre cercati. E cosi, una volta che percepirai tutta la loro grandezza disarmante, proverai la gioia di donare a loro e alla Causa che rappresentano tutta la tua vita, perché scoprirai che è solo cosi che potrai sentirti vivo e potrai sentire scorrere nelle tue vene quel senso di esistere che hai sempre cercato.
Te lo auguro. Ce lo auguro, con tutto il cuore.
Grazie preziosi Maestri. Restate sempre con noi. Non abbandonateci mai.
Con tutto il mio amore,
Francesca Panfili
01 Maggio 2020
Tutto l’amore che proviamo per voi amati Maestri
A voi Fratelli della Luce
A voi grandi Spiriti che manifestate la Verità Universale
A voi che siete la Luce che ci indica la Via stretta dell’Iniziazione
A voi che siete i nostri Maestri dal dolcissimo sguardo
A voi che ci avete rapito con l’amore e con la potenza della Gnosi
A voi che camminate nel mondo portando la Fiamma di Cristo
A voi che accarezzate il nostro spirito risvegliandolo con la gioia dell’insegnamento
A voi, amati Maestri, custodi del Fuoco Solare, che ci date l’onore di chiamarvi Amici, Fratelli e Compagni
A voi intimi confidenti del nostro cuore
A voi speranza del nostro futuro e salvezza del presente
A voi che ricambiate con affetto tutto l’amore che proviamo per voi ed accettate le nostre umane debolezze nonostante l’immensità della trascendenza che sapete contenere
A voi dedichiamo tutta la nostra vita, sperando, un giorno, di poterci fondere nel vostro abbraccio cosmico e di assaporare, cosi, un po’ della vostra eternità, riflettendo la stessa Luce che portate al mondo
A voi che ci date fiducia, che credete nel nostro amore e nei nostri talenti
A voi che gioite ogni volta che facciamo emergere la nostra reale identità
A voi va tutto il nostro amore e la nostra gratitudine per averci fatto risorgere dalle ceneri dell’oblio
Il cuore non riesce a contenere tutto il travaso di grandezza che riversate quando, nella gioia dello spirito, manifestate l’estasi dell’Incontro
Vi amo grandi Padri e grandi Madri, immensi portatori dell’opera del vostro e nostro amato Maestro Gesù Cristo
Vi portiamo sempre nei nostri cuori con la stessa gioia di un bambino che ammira per la prima volta arcobaleni d’incanto
Guidateci, accompagnateci, proteggeteci, diffondete in noi la vostra eterna saggezza, tutelate i nostri spiriti dalle forze del male, rendeteci portatori della stessa Fiamma che, insieme a voi, contempliamo
Rendeteci degni della vostra Gnosi
Rendeteci eredi dell’essenza del Vero che rappresentate e incarnate in ogni spazio e in ogni tempo
Vegliate su di noi, amati Maestri, e rammentateci sempre la fedeltà al nostro comune ideale
In attesa di incontrarvi un giorno non lontano e di solcare insieme a voi i cieli dell’Infinito, continuando insieme a conoscere le meraviglie di Dio
Proteggete e sostenete con la vostra incessante forza Colui che è uno di voi in mezzo a noi venuto sulla terra per amore e servizio all’amato Maestro Gesù Cristo
‘Noi e voi, fratelli per l’eternità, in viaggio per il cosmo’
Grazie per questo esistere insieme
Grazie per palpitare insieme in questo istante chiamato vita.
Noi siamo perché voi siete, eravate e sarete sempre con noi.