Poseidonia l’intramontabile
Pubblicato il 27 Agosto 2015
Pubblicato il 27 Agosto 2015

Il giorno 22 agosto 2015 si è svolto nella città di Gubbio il Seminario “KARMA, REINCARNAZIONE e LEGGE COSMICA”, a cura di Pier Giorgio Caria. Circa quaranta persone hanno ascoltato per oltre quattro ore i discorsi del Ricercatore con grande attenzione ed entusiasmo, intervenendo a più riprese nel corso dell’incontro, ponendo interessanti domande ed emozionandosi alle impeccabili risposte.

Nella sala del Centro Olistico Yogananda, le parole tonanti di Pier Giorgio facevano vibrare l’aria con una intensità capace di appassionare tutti i presenti, sferzati e carezzati allo stesso tempo dalla potenza delle antiche e sempre nuove Verità che sgorgavano impetuose e suadenti dalla bocca di Pier Giorgio come una tempesta di fulmini che è bella a vedersi, ma meglio non avvicinarsi troppo, meglio non opporre resistenza… e veramente nessuno voleva resistere a tanta implacabile meraviglia, perché quelle parole, quei concetti così inediti eppure così immediati erano come un balsamo curativo sulle ferite dell’ignoranza. E avremmo desiderato che non finisse mai questo flusso verace che infondeva un folgorante magnetismo spirituale capace di affascinare e coinvolgere le anime assetate e sempre più aperte a quella fonte inesauribile di Conoscenza. Ecco la Parola Magica: Conoscenza. Quando la tempra vigorosa di Pier Giorgio è pervasa dalla Luce della Verità, ecco snocciolarsi una dopo l’altra le Eterne Conoscenze davanti a cui tutti restano incantati, davanti a cui tutti provano un istintivo senso di gratitudine e rispetto.

E allora sembra di tornare a correre sui prati rigogliosi del tempo antico, quando ci si affrettava raggianti verso il Tempio d’Oro per ascoltare la Verba degli Immortali che trasmettevano ai nostri spiriti la Sapienza imperitura della Vita, l’Altissima Teologia Cosmica che spalancava le menti alle Vie meravigliose dell’Esistenza, come una sinfonia di telepatie, voci poderose e leggere al tempo stesso e dolcissimi sguardi austeri, occhi da cui si diffondeva lo sguardo inviolabile dell’Eterno Pimandro, Ladro di Cuori che trascina l’intera Creazione verso gli splendori ineffabili della Sublimità Assoluta.

I partecipanti all’incontro erano tutti presi nel laccio adamantino delle Divine Verità, dunque. Un Seminario, certo… ma il plesso solare sa vibrare oggi come allora vibrava a Poseidonia e a tratti le lacrime coprono l’iride, lacrime di gioia grande perché il cuore assapora finalmente lo svelarsi di grandiosi segreti, perché le orecchie odono la potente Parola di Vita come un canto che si era dimenticato e che finalmente riemerge dall’oblio dei secoli e dei millenni… un soffio di vaghe luci che riaffiora come un amore che non si è mai scordato… mio Dio, “mille anni ai Tuoi Occhi sono un giorno”.

Molti sono coloro che si sono commossi ascoltando Pier Giorgio: in mezzo ad accenti battenti come scudisciate, necessari per traumatizzare e spezzare le mondane catene psichiche, le Verità offerte sono solenni e invincibili come il tocco gentile della Madre e come il timore per il Padre.

Al termine dell’incontro tutti volevano restare in presenza di quell’uomo che umilmente si era fatto strumento di tanti Insegnamenti, sempre disponibile a dare ulteriori spiegazioni magistrali in grado di “chiudere il cerchio” intorno a qualsiasi concetto… avrebbero desiderato trattenerlo e proseguire per tutta la notte i meravigliosi discorsi che hanno aperto i cuori in un modo inaspettato e indimenticabile.

Nessun problema: Pier Giorgio tornerà come un Portatore d’Acqua Viva ad elargire i Doni di Saggezza che suo tramite il Cielo offre a tutti coloro che amano cibarsi del nettare della Conoscenza, un cibo che non tutti sanno apprezzare, perché per gustare questo nettare iniziatico bisogna superare se stessi un po’ alla volta, lasciando “a Cesare quel che è di Cesare” e caparbiamente, coraggiosamente, dando “a Dio quel che è di Dio”.

Durante il Seminario e nel corso della sera precedente, con Pier Giorgio e gli altri ragazzi che sono venuti nella città di pietra per trascorrere un paio di giorni insieme, ho provato quell’allegrezza spirituale che tanto mi riporta coi voli del pensiero verso le vallate d’argento rosa dell’amata Atlantìde… Aztlan…

L’Atlantìde, Patria di Dèi, riappare sull’ardesia eterea della fronte come fosse ieri, come se domani potessi aprire gli occhi al mattino di quel tempo indimenticato… la nostalgia c’è e copre il cuore, sarebbe sciocco dire il contrario, ma stavolta sento che nella nostalgia pian piano si fa strada una certezza nuova: la Scuola degli antichi giorni, Scuola di Poseidonia, riapre i battenti in questo attuale tempo… anzi, nel tempo è sempre rimasta aperta ed accogliente per tutti gli Iniziati che nella umana Storia han voluto e saputo meritarne l’Insegnamento sempiterno che grazie agli Immortali Mutanti non è mai scomparso.

Perciò eccoci qua! Desti e pronti a fare del nostro meglio per ricevere ancora e ancora la Filosofia Perenne per bocca dei più Saggi strumenti dell’Altissimo.

Amici! Fratelli e Sorelle! Dalla terra di Aztlan un’eco intramontabile copre le misteriose lontananze del tempo: è la voce della Divina Verba che per bocca di questi Saggi strumenti programmati torna ad ammaestrare i Suoi amanti, noi! i Suoi eterni discepoli che (se non è troppo l’ardire!) aspirano oggi più che mai a diventare essi stessi Istruttori novelli, ispirandosi ai Maestri che il cuore sente vicini e che forse vorranno degnarci di prendere dimora dentro di noi indegni, giacché in noi troverebbero altri strumenti anelanti ad essere compenetrati dalle Intelligenze Invincibili del Santo Spirito, affinché la Grande Opera prosegua e anche la nostra Vita possa dar Lume di Verità alle genti che si agitano nella tenebra del mondo, affinché possiamo anche noi contribuire ad apparecchiare la Mensa per il Glorioso Ritorno del Re Maestro.

Certo, questo ancora non è che un sogno, una speranza… ma tutti noi sappiamo che nulla è impossibile a Dio e se predisporremo le nostre vite in funzione dei Suoi Disegni, Egli forse ci degnerà di un’occhiata, un solo breve sguardo, capace di eternare le nostre speranze nell’estasi dell’altruismo.

Marco Marsili नेब्तो अरत रा अरिहन्त

27 agosto 2015

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